Immagini della pagina
PDF
ePub

ftale, perche terminaua alla BaGlica d'Augufto, come nell'antecedente giornata fi diffe, e come altri vogliono al Tempio Tindarico, che hoggi dicefi di S. Paolo, dedicato ad Augufto.

Mà non dicono bene;perche mai il Tempio di Caftore, e Polluce fù dedicato ad Augusto.

Fù anco detta di S. Gennarello all'Olmo, e di S. Gianuario à Diaconia; perche principiava da questa Chiefa. Fù anco nominata Noftriano, doppo che vi fù trasferito il Corpo di questo Santo.

In questa medefima ftrada veg gon fiil famofo Monafterio, ed antichiflimo con la nobile, e bella Chiefa dedicata à S. Gregorio Vefcovo d'Armenia dal nostro volgo detto S.Liguoro.

Si ha perantica traditione,che la fua fundatione l'hebbe ne' tempi di Coftantino il Grande da s. Elena madre di effo Imperadore, quale l'inftitui in forma d'un Collegio di Giornata III. Оо don.

donne vergini. Altri feguendo le note degl' Ecclefiaftici annali del Cardinal Baronio nel tomo 3. e l'anotationi al Martirologio dell'11. diGiugno vogliono,chela fádatio ne di questo fagro Monafterio fuffe pervenuta da molte Monache Gre. che, & Armene, che al numero di feicento vedendofi nelle loro Patrie perseguitate da' Barbari, per confervare la loro caftità, e pudici tia,fi ritirorno in Italia, e di queste alcune miracolosamente ne rima. fero in Roma, effendo che giunte nelluogo di quella Città dove al prefente fi dice S. Maria in Campo Marzo, i Cameli non vollero palla· re oltre, onde vennero forzate à collocare in quella Chiefa due ta vole,nelle quali per mano dell'Eva gelifta S.Luca ftavano dipinte l'I· magini di noftra Signora, ed anco il facro Corpo di S. Gregorio Nan. zianzeno.

Altre poi approdorno in Napo li colle fante Reliquie del Martire,

eVefcovo d'Armenia S. Gregorio, e colle catene,e flagelli, colii quali martirizato ne venne. Queste buo. ne Religiole con amore, e carità grande ricevute furono da noftri Napoletani nella noftra Città dove edificorno quefto Monafterio. Questo difparere poi parche si posla conciliare col fupponere, che quefte Monache foraftiere fuffero flate unite, ò per meglio,ricevute dal Collegio fudetto, che in quei tempi era di donne, che vivevano alla Greca,come fino nel 1542. vifi confervò l'uso del veftire, e fi ricava da una Cronica fcritta nobilmente da D.Fulvia Caracciola monaca in quel tempo in detto Monafterio, e mi Ga lecito di darne una erudita notitia del come anticamente erano le strutture, e forme della mag❤ gior parte de Monafterii delle Monache Napoletane, e particolarmé te dell'Ordine di s.Benedetto,ulate prima del Concilio di Trento, e mantenute fino al Febrajo dell'anOo 2

[ocr errors]
[ocr errors]

no 1572. come hò ricavato dalla fteffa Cronica puramente fcritta dalla non men favia, che pia D. Fulvia già detta.

Eta quefto un ridotto di più ca fe circôdate da un muro mediocremente alto, che dicevafi Claufura. Ogni cafa che vi ftava havea più camere, ridotti cocina, e cantina, con altre comodità. Ogni Monaca poffedeua la fua che nel monacarfi, ò la compraua dallo fteffo Mona. fterio,al quale era pervenuta per la morte di qualche altra Monaca, ò pure à fpefe proprie fabricar la facea di nuovo. Ogni Monaca poi haveva più serve secolari,quali dop po d'alcuni anni di fervitio con molta amorevolezza veniuano do. tate, ed honoratamente collocate. Nel mezzo di dette cafe vi ftaua la Chiefa dove recitauano i diuini of ficii,che in quei tempi erano molto lunghi,ed in quefla Chiefa v'entra uano ancora ad officiare Preti,Monaci, e fecolari in occafione d'alcu

пс

ne fontioni,come de proceffioni,ed efequie, & in alcune follennità côvitavano il Capitolo della Cattedrale, e finite le funtioni davano a' Canonici un pranfo dentro dello fteffo Monafterio. Eran le Monache di continuo vifitate dalle loro parenti, ed amiche, le quali con licenza dell' Abbadella vi pernotta. uano.Ufciuano ancora à ricreatione,& in cafo di malatia, ò per altra neceffità dimorauano per più giorni in cafa de' parenti con licenza della Superiora.

Non haveano vita comune:veniva dichiarata ogn'una per Monaca nel ricevere il Terz'Ordine, e quefti trè Ordini eran così: Accettata una figliuola, benche in età di trè, ò quattr'anni ricevea perman dell'Abbadeffa l'habito, che era di panno bianco fino, troncandoli parte de' capelli, facendoli portare in tefta una ligatura alla Greca orpata con molta modeftia. Il fecondo Ordine era in questa maniera : 00 3 Dop.

« IndietroContinua »