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Foraftieri confeffando effere delle più famofe,non folo in Napoli,mà nell'Europa, nell'anno ottant' otto à 5. di Giugno ne fù comunemente lacrimata la ruina cagionata dal tremuoto, ond'io voglio qui defcriuerla, perche almeno in que fte carte ne rimanga la memoria.Il tamburo dal fuo primo cornicione fino al fecondo, inclufo era d'altezza in palmi 55. L'interiore diametro era de palmi 66. l'efteriore palmi ottanta. Il gonfio ò tubbo fino al cupulino era de palmi 102, parlando della proportione di detro, effendo che per quella di fuori fi inalzava in altri palmi 32. effen do che trà la proportione intrinfe- · ca,ed eftrinfeca vi fi caminaua per mezzo con le fue fcale fino al piano del cupulino, il quale havea d' altezza palmi cinquantafei,fin fotto la palla di rame dorato, che ha-. vea di diametro otto palmi. Il dia metro di detto cupulino nel di dé tro cra in nove palmi, nel di fuori

32. ftaua poi vagamente adornato da otto colonne di piperno dolce, che con le loro bali,e capitelli por. tauano l'altezza de palmi fedici, e mezzo,de vafi,de balagufti, e di tut to quanto render lo potevano am. mirabile. La cupula poi veniua có. partita da fedici falcie, che nel di fuori formavano cordoni, enel di dentro eran piane tutte iftuccate,e pofte in oro,frà quefte fafcie il gran pennello del Caualler Gio:Lanfra• co dipinto 'haveva un Paradifo, che veramente era tale à gli occhi corporali.

Hora è di bifogno ch'io fcriua la cagione della fua ruina, perche ogn'uno ftia attento quádo fi trat ta di mantenere,e riparare machi• ne si degne,e riguardevoli ad ufarui ogni più cfatta diligenza, e configlio de buoni Architetti,nè attë. dere allofparambio della spela, perche pochi carlini fparambiati ponno caggionare danni di migliaja,e migliaja di scudi.

E da

E da faperfi,cheò per li tremuo ti cagionati dal eruttione del vefuvio nell'anno 163 1.0 per difetto della fteffa pietra,che fuole far qual che pelo una colonna del cupulino fè motiuo tale, che fù giudicato doverla rifar di nuovo, fi chiamorno gli architetti,alcuni differo che era di bifogno riponervene un' altra nuoua della fteffa pietra altri che non era di bifogno di fare quefta fpefa, mà che farebbe baftato farne una de mattoni, che poi in croftata al color dell'altre non fi farebbe potuto defcernere dafl'altre.Prevalle quefto parere, e fù efeguito.

Nel tremuoto già detto, mentre il cupulino ftaua con la cupula, faltando venne meno la colonna ifatta,onde mancandoli un piede, adde,e l'altre colonne,e pezzi,prekipitando,per l'altezza con violen a fervirno di Catapulte,dově arriauano. Si rouerfciò dalla parte 'Oriente, ed hauendo fracaffata

una

una gran parte della cupula, arri. vorno sù la volta del cappellone di S.Ignatio,che faceua Croce, ela fecero andar tutta giù;alcuni altri pezzi batterno nella volta maggio. re di S.Francesco, ed in quella della porta maggiore, e la sfondorno fenza gran danno.

Arriuorno altri pezzi sù le fcu. delle dell'ultima Cappella dalla parte del Epiftola,cioè quelle della Vifitatione, e di S. Carlo, ele buttorno giù, ruinando in quella di S. Carlo, le dipinture di Gio: Berar dino Siciliano, ed in quella della Vifitatione la più bell'opera che pochi mesi prima era ufcita dal pé nello del noftro Luca Giordani, che era una Giuditta, che moftraua la tefta d'Oloferne al popolo, che con fuoi nemici combatteua, fatiga, che di continuo manteneua gente incantata nell'offeruarla.

In feimefi, e 18. giornii Padri rifecero il tamburo della cupula, la volta di S.Ignatio, e rimediorno

l'al

l'altre, in modo che alli due di De cembre cominciorno ad officiarla, hauendo fino à quel tempo fatto i loro efercitii nella Chiefa di Santa Chiara.

Darò contezza de gl'artefici ch'han fatigato à gl'ornamenti.

Le volte ftanno tutte ornate de ftucchi dorati, e dipinti da valent huomini.

Quella dell' Altare maggiore dove stanno esprelle varie hiftorie della Vergine Santiffima, alla qualeftà dedicata col titolo dell'Immacolata Concertione,è opera del noftro Cavaliere Maffimo Stantioni. Quella del Cappellone di S. Ignatio flava tutta pusta in oro, e dininta da Belifario Corentio Quella del Cappellone di S. Francelco Xaverio,dove fimilmente ftano dipinte molte attioni del Santo,e quella che fà sù la porta, dove fi vedono molti miracoli efpreffi fatti al nome di Giesù, fon'opere di Belifario Coreatio,mà in tempo Giornata !!!. Ff che

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