Immagini della pagina
PDF
ePub

Poeta infigne, così nella latina, come nella volgare favella, e che tiede in grandiifima ftima preffo di tutti li letterati de' fuoi tempi, come atteftano l'opere fuc,che diede alle Stampe. Arricchi Berardino quefto palazzo di belliflime dipinture,:e ftatue antiche, facendo imprimere nell'adito delle scale. Berardinus Rota Antiquos lares Statuis exornavit.

La facciata stava dipinta da Polidoro,mà dal tempo già ftà cófumata in modo, che à pena fi cohofce effere ftata colorita.

Vi erano due fuffitti di camerini, dipinti dall'ifteflo Polidoro có yarie hiftoriette in chiaro ofcuro, à dovendofi rifare gl'altrichi, mutar le travi,andorno giù, essendo ftate conosciute queste pretio. Je dipinture, pervennero in potere di Gafpro Romuer, delle quali la maggior parte ne mancò in FianIra. Ne reftorno dodeci le miglio in potere di effo Gafpro, che

mol

molto de quadri fi dilettava,e doppo la morte di quefto furono ven. dute à dolce prezzo al Marchefe de los Veles, all'hora Vice-Rè, che le trasportò in Spagna. Delle fta. tue non ve ne fono rimafte, che il fragmenti che vi fi vedono; mà le migliori, e più nobili sono state, trafportate altrove.

Segue appreffo di questo il pa. lazzo, che fu del Principe di Sti gliano,della famiglia Carrafa, che poi passò nella famiglia Barrile de i Duchi di Caivano. Hoggi eftin. ta ne' maschi.

In questo palazzo vi fi conferva una ricchillina fuppellettile, e frà quefta quadri pretiofiffimi, che per non allungarmi, tralafcio di defcrivers.

Attaccato à quefto Palazzo, vi è una antica Chiefetta, dedicata, & eftaurita della famiglia Barile Questa fù ruinata in tempo de ru mori populari. Fù pofcia riedifi cata dalla padrona del palazzo(co me G diffe. Se

Seguono a questi altri beti palazzi di famiglie nobiliffime, mà tornando al quadrivio di S.Marta. L'altra ftrada,che và fopra,chiamafi di S.Sebastiano.

Tirando avvanti, il primo palazzo,che si vede à finiftra. Fù que. fto del Principe di Bifignano della gran famiglia Sanfeverino.Hora è paffato nella famiglia de' Filamarini de' Signori Prencipi della Rocca, e Duchi di Perdifumo, che vollero fempre accrefcere las loro antica nobiltà folo con attioni nobili, e virtuofe.Fù queftofatto col difegno di Francefco Mormandi,

Questo si nobil palazzo fù ne' populari tumulti molto ridotto à male, effendovifi fortificato il po. polo,mà paffati i tumulti dalla gc. nerofità di padroni, non folo prefto fù rifatto; mà con molta fpefa accrefciuto de nobili,e commodiffime habitationi, in modo che numerar fi può trà gli più belli edifiHh cii

Giornata III.

cii della nostra Città, e dal Principe Gio:Battista padre,e dal prefente Principe Francesco figliuolo, fù fabricato un vafo per galeria? dove han ridotto le dipinture, ed altre cofe degne d'effer vedute:ricca de zoo. pezzi de quadri, quafi tutti opere d'artefici di prima, u feconda riga, che qui fi nominano G per alfabeto d' Andrea del Sarto, d'Alberto Durer, d'Anibale Caracci,d'Andrea Sabatino,detto di Sa lerno, d'Agostino Caracci, d'Ale fandro Veronefe,del Bafsà vecchio, del Barocci,del Baur,del Borgianni, qu.. dro in ftimabile di Brucolo vecchio,di Benedetto Garofalo, de Bordenone, del Cangiafi, del Ca. ravaggio, del Cortonele, del Cor nelio,del Compagno,di Carlo Ve· netiano, el Cotignola, del Fran. cia Biggio, del Falcone, del Fino. glia,di Francefco del Vua,di Giu. leppino, di Gio: Giacomo Sementa, di Giona B Ilino, a Guercino da Cento, de Gio: de Calchi, di

[ocr errors]

Giorgione, di Gio: Battista Cura. tolo,di Giulio Romano, de Giaco. mo Conti,de Guido Reni,de Gior gio Vafari,de Giacomo de Pontia no,d'Ifdraele, de Luca d'Olanda, del Lanfranchi, de Lodovico Ca. racci, de Leonardo da Vinci, del. Mantuano,de Melchior,de Monsù de Vover, de Madama Garzona, di Marco da Siena, de Monsù de la Flor,de Perino del Vaga, di Pietro Peruggino, del Palma vecchio, del Piftoja, di Polidoro, di Paulo Veronefe,di Rafaele, del Santafede, dello Spagnuolo Giuseppe de Ribera, de Scipione Caitano, della fcola antica de Fiandra, de Luca d'Olanda,de Titiano,de Tintoret to, del Tempefta,del Vannich, del Zingaro per fuo nome Antonio Solario, ed oltre de questi, vi sono da più di trecento ritrattini in. picciolo de diverfi eccellentifs Dipintori d'huomini, e di donne infigni, e di memoria.Vifi confervano in uno armario d'ebano, nobilHh 2

[ocr errors]
« IndietroContinua »