O turba errante, io ti dico e ridico che la poesia è un ghiribizzo de la natura ne le sue allegrezze, il qual si sta nel furor proprio, e, mancandone il cantar poetico, diventa un cimbalo senza sonagli e un campanil senza campane. Per la qual cosa chi... Il primo libro delle lettere - Pagina 185di Pietro Aretino - 1864 - 430 pagineVisualizzazione completa - Informazioni su questo libro
| Pietro Fanfani - 1855 - 516 pagine
...sangue de i pedanti che vogliono poetare, riìnereggia dell'imitazione,' e mentre ne schiamazzano ne gli scartabelli, la trasfigurano in locuzione ricamandola...tisiche in regola. O turba errante, io ti dico e ridico chela poesia è un ghiribizzo della natura nelle sue allegrezze, il qual si sta nel furor proprio;... | |
| 1856 - 622 pagine
...Dolce, nella quale parla di poesia, e ne mostra la natura spontanea, non conseguibile dall'arte: « O turba errante, io ti dico e ridico che la poesia...un ghiribizzo della natura nelle sue allegrezze, il quale si sta nel furor proprio ; e mancandone, il cantar poetico diventa un cimbalo senza sonagli,... | |
| 1870 - 978 pagine
...scartabelli, la trasliguN in locuzione, ricamandola con parole tis:che in regola. O turba erraule, io ti dico e ridico, che la poesia è un ghiribizzo della natura nelle sue allegrezze, il qua! si sia nel furor proprio, e mancandone, il cantor podice diventa un cimbalo senza sonagli e un... | |
| Francesco De Sanctis - 1870 - 510 pagine
...voglia imilare, rimoreggia dell' imitazione, e mentre ne schiamazza negli scartabelli, la trasflgura in locuzione, ricamandola con parole tisiche in regola. O turba errante, io ti dico e lidico, che la poesia è un ghiribizzo della natura nelle sue allegrezze , il qual si sia nel furor... | |
| Adolfo Gaspary - 1900 - 970 pagine
...« O turba errante, esclama nella^ bellissima lettera del 25 giugno 1537, diretta al Dolce (I, 22), io< ti dico e ridico che la poesia è un ghiribizzo della natura nelle ( sue allegrezze, il quale si sta nel furor proprio, e mancandone, il cantar poetico diventa un cimbalo senza sonagli ed... | |
| Ciro Trabalza - 1906 - 288 pagine
...— peggio, messer Pietro ! — e saracci perdonato ; ma il cacar sangue dei pe , danti che vogliono poetare, rimoreggia dell'imitazione, e mentre ne schiamazzano...ghiribizzo della natura nelle sue allegrezze, il qual sta nel furor proprio, e mancandone il e intar poetico diventa uu cimbalo senza sonagli e un campanil... | |
| Francesco De Sanctis - 1912 - 494 pagine
...ma dei versi interi... Il cacar sangue dei pedanti che vogliano poetare rimoreggia de l'imitazione, e, mentre ne schiamazzano negli scartabelli, la trasfigurano...io ti dico e ridico che la poesia è un ghiribizzo de la natura nelle sue allegrezze; il qual si sta nel furor proprio, e, mancandone, il cantar poetico... | |
| Pietro Aretino - 1913 - 492 pagine
...saracci perdonato. Ma il cacar il sangue dei pedanti, che vogliono poetare, ii, noreggia de l'imitazione, e, mentre ne schiamazzano negli scartabelli, la trasfigurano...io ti dico e ridico che la poesia è un ghiribizzo de la natura ne le sue allegrezze, il qual si sta nel furar proprio, e, mancandone il cantar poetico,... | |
| Francesco De Sanctis - 1921 - 378 pagine
...ma de' versi interi. Il cacar sangue de' pedanti che vogliano poetare rimoreggia de l' imitazione, e, mentre ne schiamazzano negli scartabelli, la trasfigurano in locuzione, ricamandola con parole tisiche in rego la. O turba errante, io ti dico e ridico che la poesia è un ghiribizzo della natura nelle sue... | |
| Aldo Andreoli - 1926 - 542 pagine
...saracci perdonato. Ma il cacar il sangue dei pedanti, che vogliono poetare, rimoreggia de l'imitazione, e, mentre' ne schiamazzano negli scartabelli, la trasfigurano...io ti dico e ridico che la poesia è un ghiribizzo de la natura ne le sue allegrezze, il qual si sta nel furor proprio, e, mancandone il cantar poetico,... | |
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