Wölfelìn

Copertina anteriore
Edizioni Forme Libere, 2011 - 620 pagine
Anno 1176, Legnano. Nella battaglia che ridefinirà i rapporti di potere tra l'impero di Barbarossa e i comuni lombardi, si distingue un giovane teutone della zona, originario della Swabia. L'ascia che riceve in dono per il suo eroismo diviene vessillo d'onore della sua discendenza di uomini d'arme, fino a giungere, ottanta anni dopo, nelle mani di Stephan. Il giovane, cresciuto per essere un guerriero, si trova presto costretto a lasciare la sua terra per affrontare un mondo dominato da sofferenze e ingiustizia. Divenuto bersaglio dell'Inquisizione per una tortuosa serie di eventi, intraprende una fuga rocambolesca attraverso le terre di Lombardia e Piemonte, in quel tempo in grande fermento. Gli equilibri di potere sono incerti, i liberi comuni, la vecchia aristocrazia e la chiesa tramano per il controllo dei territori. Tra amori, esperienze amare e duelli, Stephan agisce mosso da un acuto senso di giustizia e diventa uomo. Entrato a far parte di una masnada di mercenari tedeschi, vive da protagonista i conflitti della sua epoca, che si espanderanno verso Oriente, alle porte di Costantinopoli.
 

Pagine selezionate

Sommario

Prologo
11
Capitolo I
63
Capitolo II
101
Capitolo III
139
Capitolo IV
175
Capitolo V
203
Capitolo VI
237
Capitolo VII
273
Capitolo X
385
Capitolo XI
419
Capitolo XII
467
Capitolo XIII
503
Capitolo XIV
533
Capitolo XV
557
I Personaggi e le figure storiche
599
Glossario
613

Capitolo VIII
303
Capitolo IX
345
Note e ringraziamenti
619
Copyright

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Parole e frasi comuni

Informazioni bibliografiche