Dell'istoria del regno di Napoli, Volume 1V. Orsino, 1791 |
Parole e frasi comuni
affedio Amalfi anno Autari avea avean aveffe avendo Baroni Cafa Caftello Calabria Carlo Chiefa Romana Città cofe Coftantino Coftantinopoli Coftanza Coftituzioni coftume colla configlio Confoli Conte d'Italia Defiderio diè difcacciato divifo Duca del Friuli Duca di Napoli Duca di Puglia Duchi efercito effendo effer effi eran Errico fecondo Federico feguente feguito fenza Feudi ficcome foffe foffero folo fono fopra fotto fpedì Francefi Francia ftabilito ftato fteffo fua moglie fuccedette fucceduto fuo figliuolo fuo fratello fuo padre fuo Regno furon Giuftiniano Goti governo Greci Grimoaldo Guglielmo Imperadore Imperio infieme inveftitura Italia l'Imperador lafciò leggi Lione Lodovico Longobardi Lotario medefimo mefi Monaftero morte Napoli noftre Provincie Normanni Ottone paffato pafsò Pandulfo Papa perfona pofe pofto Pontefice Popolo prefe preffo Principe di Benevento Principe di Capua Principe di Salerno Puglia quefte Provincie quefto quefto Principe queſto reftituì reftò Roberto Ruggiero Salerno Saraceni Sicilia Teodorico tofto tutt'i uccifo Vefcovo verfo
Brani popolari
Pagina 240 - Monarchia sotto la dominazione d' un solo. Il Ducato di Puglia , e di Calabria ; il Principato , di Taranto, di Capua , e di Salerno ; i Ducati di Bari , di Napoli , di Sorrento , di Amali! , e di Gaeta , i due Abruzzi , ed infine tutte le Regioni di quà del Tebro infino allo stretto Siciliano , ecco come in forma di Regno s
Pagina 238 - Papa consegnandogli di sua mano lo stendardo , come allor si costumava , l' investi del Reame di Sicilia, del Ducato di Puglia , e del Principato di Capua , riconoscendolo per Re , e confermandogli tutti quegli onori , e dignità che a' Re s
Pagina 103 - ... capitali. Ne' minori delitti bastava che per danaro si componessero, ovvero che il colpevole passasse nella servitù dell'offeso, in cui s'era peccato. I beni de' condannati erano salvi a' loro figliuoli, né stavano soggetti a confiscazioni. Nelle cause criminali non ammettevano appellazioni, né questo portò a Grozio alcuna maraviglia, come non debbono altri averla ; poiché i pari della Curia con somma religione e clemenza de
Pagina 224 - Alti e Pavia in una bella e feconda pianura, circondata da tre Fiumi, e quivi piantarono...
Pagina 205 - Egli non si curava punto d' esporsi a' jnù evidenti pericoli , ove vi correva il rischio della sua stima, e sovente della libertà, per difendere contro i maggiori re della terra e monarchi del mondo quelle prerogative e preminenze eh...
Pagina 96 - Roma , e di tutto il reflo ; pretendeva di dovere anche dominare le Città del Ducato Romano , e molto più la Città di Roma, nella quale agi' Imperadori d' Oriente, dopo T accordo fatto da Luitprando
Pagina 260 - Asclettino arcidiacono di Catania, gli diede il governo della Puglia , con ordine di ragunare un grosso esercito per campeggiare Benevento , e dar il guasto al suo territorio, e di sorprender quella Città ad onta del Pontefice. AH...
Pagina 104 - Non fu dunque maraviglia se i Longobardi portando la cosa più avanti ne stabilissero anche sopra ciò delle leggi, per le quali comandarono che per determinare le liti si servissero anche de' vomeri infocati, ovvero dell'acqua fredda o bollente.
Pagina 102 - ... state sottratte dall'Imperio ed ubbidivano a' loro principi independentemente dagl'imperadori d'Oriente: ciocché meriterebbe un discorso a parte, ma tanto basterà per ciò che riguarda il nostro istituto. Intorno alle tutele, furon dati savi provvedimenti : eran i pupilli raccomandati ugualmente agli agnati che a' cognati : ma de' pupilli nobili il principal tutore era il re.
Pagina 247 - Regno fin da' tempi di Marino Freccia cotnincio a decadere dal fuo Iplendore, e raolto piu ne' tempi men a noi lontani, ed oggi appenaferba qualche veftigio della fua grandezza, ritenendo,. oltre gli onori , e preminenze, un Tribunale a parte da fe dipendente , e la fiurifdizione fopra coloro che vivono dell'arte marinarefca. Le cagioni di tal eclinazione ben s'intendernnno nel corfodi quefta Ifloria, ove fi conolcera...