Die Triumphe Francesco Petrarcas

Copertina anteriore
Max Niemeyer, 1901 - 476 pagine

Dall'interno del libro

Pagine selezionate

Brani popolari

Pagina xxvii - ... pensier miei in cima, non posso, e non o più sì dolce lima, rime aspre e fosche far soavi e chiare. E certo ogni mio studio in quel tempo era pur di sfogare il doloroso core in qualche modo, non d'acquistar fama; pianger cercai, non già del pianto onore: or vorrei ben piacer, ma quella altera tacito stanco dopo sé mi chiama. XLI. (CCXCIV) Ooleasi nel mio cor star bella e viva, com...
Pagina xl - Levommi il mio penser in parte ov'era quella ch'io cerco e non ritrovo in terra; ivi, fra lor che '1 terzo cerchio serra, la rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse: «In questa spera sarai ancor meco, se '1 desir non erra: i' so' colei che ti die tanta guerra e compie
Pagina 234 - ... a guisa d'un soave e chiaro lume cui nutrimento a poco a poco manca, tenendo al fine il suo caro costume.
Pagina 234 - ... suo' belli occhi, / sendo lo spirto già da lei diviso, / era quel che morir chiaman gli sciocchi: / morte bella parea nel suo bel viso.
Pagina 217 - E veggio ad un lacciuol Giunone e Dido, Ch'amor pio del suo sposo a morte spinse, Non quel d'Enea, com'è '1 pubblico grido; Non mi debbo doler s'altri mi vinse Giovine, incauto, disarmato e solo.
Pagina 213 - E false opinioni in su le porte; E lubrico sperar su per le scale; E dannoso guadagno, ed util danno; E gradi ove più scende chi più sale...
Pagina 176 - Al tempo che rinnova i miei sospiri per la dolce memoria di quel giorno che fu principio a si lunghi martiri...
Pagina 176 - Ov' ogni fascio il cor lasso ripone. Ivi fra I' erbe già del pianger fioco, Vinto dal sonno vidi- una gran luce, E dentro assai dolor con breve gioco. Vidi un vittorioso e sommo duce, Pur com' un di color, che 'n campidoglio Trionfal carro a gran gloria conduce.
Pagina 358 - Egredere de terra tua, et de cognatione tua, et de domo patris tui, et veni in terram quam monstrabo tibi.
Pagina 229 - I' son colei che sì importuna e fera Chiamata son da voi, e sorda e cieca, Gente a cui si fa notte innanzi sera. I...

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