La pena di morte: considerazioniTip. Dell'Accademia Reale Delle Scienze, 1884 - 144 pagine |
Dall'interno del libro
Risultati 1-5 di 26
Pagina 12
... dato illudermi , il pensiero di aver detto anche io cessi questa vergogna della umanità , men- tre dalle corti di tutta Europa emanano sentenze di morte , mentre la libera Svizzera invoca come ancora di salvezza questa pena , che già ...
... dato illudermi , il pensiero di aver detto anche io cessi questa vergogna della umanità , men- tre dalle corti di tutta Europa emanano sentenze di morte , mentre la libera Svizzera invoca come ancora di salvezza questa pena , che già ...
Pagina 14
... si annidava nel cranio di Dante e di Ga- lileo ! ma questo principio è rimasto sterile , il seme non fecondato non ha dato frutto . E questo è un uomo ! ma dell ' uomo non gli sono rimasti che i caratteri anatomici , ed egli s'è fatto - 14-
... si annidava nel cranio di Dante e di Ga- lileo ! ma questo principio è rimasto sterile , il seme non fecondato non ha dato frutto . E questo è un uomo ! ma dell ' uomo non gli sono rimasti che i caratteri anatomici , ed egli s'è fatto - 14-
Pagina 35
... dato alla luce il figliuolo , questi avea le ossa slogate appunto nei luoghi in cui erano state slogate al torturato . Ora immaginate che impressione debba produrre il sapere il marito condannato a morte , il veder forse ad un tratto di ...
... dato alla luce il figliuolo , questi avea le ossa slogate appunto nei luoghi in cui erano state slogate al torturato . Ora immaginate che impressione debba produrre il sapere il marito condannato a morte , il veder forse ad un tratto di ...
Pagina 37
... dato luogo al libro del Rousseau , nel campo della storia diè luogo alla rivoluzione francese . Considerando i tempi adunque bisogna concludere che non l'uno dall'altro tolsero i due autori , ma ciascuno dal patrimonio co- mune di ...
... dato luogo al libro del Rousseau , nel campo della storia diè luogo alla rivoluzione francese . Considerando i tempi adunque bisogna concludere che non l'uno dall'altro tolsero i due autori , ma ciascuno dal patrimonio co- mune di ...
Pagina 42
... dato , le dolcezze della vita , il diritto a far uso della nostra libertà , uso che con le garenzie forniteci , esso solo ha reso possibile ; ma più di questo non gli è dato toglierci perchè non ci è venuto da esso . Può condannarci al ...
... dato , le dolcezze della vita , il diritto a far uso della nostra libertà , uso che con le garenzie forniteci , esso solo ha reso possibile ; ma più di questo non gli è dato toglierci perchè non ci è venuto da esso . Può condannarci al ...
Parole e frasi comuni
abbiamo abolita adunque alcune allora annulla applicata appunto avea avrà Beccaria bisogna bramini capitolo carnefice caso certi Cesare Beccaria chè cittadini codice codice penale colpevole colui condannato conseguenza contratto sociale Corti di Assise coscienza cumulo giuridico cumulo materiale danno debba delinquente delitto diritto di grazia diritto di punire distruggere errore giudiziario esso fondamento forza forza centripeta giudice giudice popolare giustizia giusto ingiusta innanzi istituzioni l'abolizione della pena l'umana l'uno l'uomo lascia legge legislatore libertà luogo mano medesimo Menenio Agrippa mente mezzo minaccia mostra natura necessaria necessità opera palco parole parricida patibolo paura pei reati pena di morte pena perpetua penale pericolo popolo possa potrà potuto principio progressione geometrica pure quistione raggiungere ragione reati politici recidiva reintegrazione reità rimedio Rousseau sangue sarà sarebbe sentenze di morte sentimento sistema planetario spettacolo toglie Toscana tratto troppo trova uomini uomo v'ha vedere verdetto vero vincoli violato zione
Brani popolari
Pagina 114 - ... che la pena non ne è la necessaria conseguenza, è un fomentare la lusinga dell'impunità, è un far credere che, potendosi perdonare, le condanne non perdonate siano piuttosto violenze della forza che emanazioni della giustizia.
Pagina 68 - De timore supervacaneum est disserere, cum praesertim diligentia clarissumi viri consulis tanta praesidia sint in armis. De poena possum equidem dicere, id quod res habet, in luctu atque miseriis mortem aerumnarum requiem, non cruciatum esse; eam cuncta mortalium mala dissolvere; ultra neque curae neque gaudio locum esse.
Pagina 105 - ... incriminazione e la misura di gravezza, il quale non si radica nelle esigenze stesse della giustizia, ma trae vigore dalle condizioni speciali della vita di uno Stato. E d'altro canto può accadere che si ravvisi come una necessità di giustizia il mitigare o togliere nello interesse di un individuo una pena...
Pagina 75 - Allorché, dopo una condanna per omicidio, saranno, per ordine del ministro di grazia e giustizia, diretti alla corte di cassazione documenti presentati dopo la condanna, i quali siano di natura tale da somministrare indizi sufficienti sull'esistenza della persona la cui supposta morte avesse dato luogo alla condanna, - la corte di cassazione potrà, prima d'ogni cosa, designare una corte d'appello, acciò riconosca l'esistenza e l...
Pagina 36 - Le leggi sono le condizioni, colle quali uomini indipendenti ed isolati si unirono in società, stanchi di vivere in un continuo stato di guerra, e di godere una libertà resa inutile dall'incertezza di conservarla. Essi ne sacrificarono una parte per goderne il restante con sicurezza e tranquillità.
Pagina 8 - Qui se coetui alicui aggregaverant, aut homini hominibusque subiecerant, hi aut expresse promiserant, aut ex negotii natura tacite promisisse debebant intelligi, secuturos se id quod aut coetus pars maior, aut hi quibus delata potestas erat, constituissent...
Pagina 46 - ... qualsivoglia motivo ; bensì alcuno intento a conservare la propria, e nessuno prevedendo per se stesso la volontà che non aveva allora di attentare a quella di un altro, non vide che il vantaggio della pena di morte per la sicurezza, la difesa e la vendetta pubblica. Egli è facile il concepire che l'uomo il quale dice : « Io consento che mi si tolga la vita, se attento a quella di un altro, dice a se medesimo: Io non vi attenterò; così la legge sarà in mio favore, e non contro di me »....
Pagina 134 - ... popolo toscano, siamo venuti nella determinazione di abolire come abbiamo abolito con la presente legge per sempre la pena di morte contro qualunque reo, sia presente, sia contumace, ed ancorché confesso e convinto di qualsivoglia delitto dichiarato capitale dalle leggi fin qui promulgate, le quali tutte vogliamo in questa parte cessate ed abolite.
Pagina 105 - ... e la misura di gravezza, il quale non si radica nelle esigenze stesse della giustizia, ma trae vigore dalle condizioni speciali della vita di uno Stato. E d'altro canto può accadere che si ravvisi come una necessità di giustizia il mitigare o togliere nello interesse di un individuo una pena infittagli per sentenza di giudice, sia perché nel caso speciale innanzi alla giustizia la pena non era dovuta, o la pena pronunciata era troppo severa, sia perché, sebbene...
Pagina 75 - Quando, dopo una condanna contro un accusato, uno o più testimoni che hanno deposto nel processo saranno imputati di falsa testimonianza o di reticenza a suo carico, e l'accusa per questo reato sia stata ammessa, o siasi soltanto rilasciato contro i testimoni mandato di cattura, — l'esecuzione della sentenza di condanna sarà sospesa di pien diritto , quand' anche la corte di cassazione avesse rigettato il ricorso del condannato.