... che la pena non ne è la necessaria conseguenza, è un fomentare la lusinga dell'impunità, è un far credere che, potendosi perdonare, le condanne non perdonate siano piuttosto violenze della forza che emanazioni della giustizia. La pena di morte: considerazioni - Pagina 114di Francesco Carfora - 1884 - 144 pagineVisualizzazione completa - Informazioni su questo libro
| Voltaire - 1797 - 534 pagine
...giàjrei giudizi! particolar , che il far vedere agli uomini, che si possono perdonarci delitti , o che la pena non ne è la necessaria conseguenza , è un fomentare la lusinga dell' impunità, è un far crede 're, che potendosi perdonare , le condanne non perdonate sieno piuttosto... | |
| Cesare marchese di Beccaria - 1809 - 176 pagine
...non dell' eseeutor delle leggi, che deve risplendere nel codice , non già nei giudizj particolari ; che il far vedere agli uomini che si possono perdonare i delitti, e che fa pena non ne è la necessaria conseguenza, è uu fomentare la lusinga dell' impunità . è un far... | |
| Cesare marchese di Beccaria - 1817 - 220 pagine
...dell' esecutore delle leggi ; che deve risplendere nel codice , non già nei giudizj particolari ; che il far vedere agli uomini che si possono perdonare i delitti , o che la pena non ne è la necessaria conseguenza , è un fomentare la lusinga dell' impunità ,... | |
| Cesare marchese di Beccaria - 1821 - 404 pagine
...non già nei giudizi particolari; che il far vedere agli uomini che si possono perdonare i delitti, o che la pena non ne è la necessaria conseguenza, è un fomentare la lusinga dell' impunità , è un far credere, che potendosi perdonare, le condanne non perdonate sieno piuttosto... | |
| Cesare marchese di Beccaria - 1821 - 408 pagine
...non dell'esecutore delle leggi; che deve risplendere nel codice, non già nei giudizi particolari; che il far vedere agli uomini che si possono perdonare i delitti, o che la pena non ne è la necessaria conseguenza, è un fomentare la lusinga dell'impunità, è un... | |
| Cesare marchese di Beccaria - 1823 - 438 pagine
...non dell'esecutore delle leggi; che deve risplendere nel codice, non già nei giudizii particolari; che il far vedere agli uomini che si possono perdonare i delitti , o che la pena non ne è la necessaria conseguenza, è un fomentare la lusinga dell' impunità , è... | |
| Cesare Cantù - 1862 - 488 pagine
...non dello l'secutore delle leggi ; che deve risplendere nel codice, non già nei giudizj particolari; che il far vedere agli uomini che si possono perdonare i delitti, o che la pena non ne è la necessaria conseguenza, è un fomentare la lusinga dell' impunità, è un... | |
| Vincenzo Wrzi Platania - 1868 - 248 pagine
...non dell'esecutore delle leggi; che deve risplendere nel codice, non già nei giudizi particolari; che il far vedere agli uomini che si possono perdonare i delitti, e eho la pena non n'è la necessaria conseguenza, è un fomentare la lusinga dell'impunità; è un far... | |
| Antonio Vismara - 1871 - 164 pagine
...agli uomini che si possano » perdonare i delitti, o che la pena non è la necessaria con« seguenza, è un fomentare la lusinga dell'impunità, è un » far credere .che, potendosi perdonare, le condanne non » perdonate sieno piuttosto violenze della forza, che ema» nazioni della giustizia.... | |
| Cesare marchese di Beccaria - 1874 - 296 pagine
...e non dell'esecutòr delle leggi che deve rispondere nel codice, non già nei giudizi particolari; che il far vedere agli uomini che si possono perdonare i delitti, e che la pena non n'é la necesaria conseguenza, è un fomentare la lusinga dell'impunità, è un far credere che potendosi... | |
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