Scelta di poesie italiane d'autori antichiAntonio Buttura Baudry, Libreria Europea, 1840 - 272 pagine |
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Pagina 87
... . CANZONA . Udite , selve , mie dolci parole , Poi che la Ninfa mia udir non vole . La bella Ninfa è sorda al mio lamento , E'l suon di nostra fistula non cura . Di ciò si lagna il mio cornuto armento , Nè POLIZIANO . 87.
... . CANZONA . Udite , selve , mie dolci parole , Poi che la Ninfa mia udir non vole . La bella Ninfa è sorda al mio lamento , E'l suon di nostra fistula non cura . Di ciò si lagna il mio cornuto armento , Nè POLIZIANO . 87.
Pagina 88
... selve , mie dolci parole . Ben si cura l ' armento del pastore , La Ninfa non si cura dello amante , La bella Ninfa che di sasso ha il core , Anzi di ferro , anzi di diamante : Ella fugge da me sempre davante , Come agnella dal lupo ...
... selve , mie dolci parole . Ben si cura l ' armento del pastore , La Ninfa non si cura dello amante , La bella Ninfa che di sasso ha il core , Anzi di ferro , anzi di diamante : Ella fugge da me sempre davante , Come agnella dal lupo ...
Pagina 89
... selve , mie dolci parole , Poi che la Ninfa mia udir non vole . MOPSO risponde e dice così : E ' non è tanto il mormorio piacevole Delle fresche acque che d'un sasso piombano , Nè quando soffia un ventolino agevole Fra le cime de ' pini ...
... selve , mie dolci parole , Poi che la Ninfa mia udir non vole . MOPSO risponde e dice così : E ' non è tanto il mormorio piacevole Delle fresche acque che d'un sasso piombano , Nè quando soffia un ventolino agevole Fra le cime de ' pini ...
Pagina 95
... selve , e ' fiumi svolti . ORFEO cantando giugne all ' Inferno . Pietà pietà , del misero amatore Pietà vi prenda , o Spiriti infernali . Quaggiù m ' ha scorto solamente Amore ; Volato son quaggiù con le sue ali . Posa , POLIZIANO . 95.
... selve , e ' fiumi svolti . ORFEO cantando giugne all ' Inferno . Pietà pietà , del misero amatore Pietà vi prenda , o Spiriti infernali . Quaggiù m ' ha scorto solamente Amore ; Volato son quaggiù con le sue ali . Posa , POLIZIANO . 95.
Pagina 125
... selve , fontane , piagge e sassi Vo cercand ' io , se pur potessi un giorno In parte rallentar l ' acerbo pianto . Ma ben veggi ' or , che solo in una valle Trovo riposo alle mie stanche rime , Che mormorando van per mille campi ...
... selve , fontane , piagge e sassi Vo cercand ' io , se pur potessi un giorno In parte rallentar l ' acerbo pianto . Ma ben veggi ' or , che solo in una valle Trovo riposo alle mie stanche rime , Che mormorando van per mille campi ...
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Parole e frasi comuni
acerbo adorna alma amanti Amor Androgeo ANGELO POLIZIANO Aristeo armenti avea Bacco BARCINIO bella BERNARDINO BALDI bianca bosco canto capre CELEO che'l ciascun ciel CLONICO colei corna crin crudel desio diletto doglia dolce dolor donna EGLOGA ELENCO ELPINO erbe erbette ERGASTO Euridice faggio faretra fato fera fiera Filli fior fiumi foco foschi fronde fuggir gentil giammai GIANGIORGIO TRISSINO giorno gran gregge gridi intorno Lasso Lauro lieta LUIGI PULCI lupo meco Meliseo mille mira mirti mondo monti Mopso morte Ninfa notte occhi OFELIA ognor oimè omai OPICO Orfeo pasca Pasitea pastor pensier petto piagge piangendo pianto picciol piè Pier Soderini pietà Plutone pregio Priapo raggi rami rime sampogna sassi se'l SELVAGGIO selve soave SONETTO DEL MEDESIMO sonno sovra spirto stelle SUMMONZIO suon talor terra TIRSI URANIO valle vede veder veggio verde vidi virtù volto
Brani popolari
Pagina 15 - Non era ancor la scelerata sete del crudele oro entrata nel bel mondo; viveansi in libertà le genti liete, e non solcato il campo era fecondo. Fortuna invidiosa a lor quiete ruppe ogni legge, e pietà misse in fondo; lussuria entrò ne...
Pagina 38 - Trema la mammoletta verginella con occhi bassi, onesta e vergognosa; ma vie più lieta, più ridente e bella, ardisce aprire il seno al sol la rosa...
Pagina 37 - Pianto in compagnia de' suo' Dolori; e quinci e quindi vola senza modo Licenzia non ristretta in alcun modo. 77 Con tal milizia e suoi figli accompagna Venere bella madre degli Amori. Zefiro il prato di rugiada bagna, spargendolo di mille vaghi odori: ovunque vola, veste la campagna di rose gigli violette e fiori: l'erba di sue belleze ha maraviglia: bianca, cilestra, pallida e vermiglia.
Pagina 22 - Ma il giovan della fera ornai non cura, Anzi ristringe al corridor la briglia, E lo raffrena sopra alla verdura. Ivi tutto ripien di maraviglia Pur della ninfa mira la figura: Fargli che dal bel viso e da' begli occhi Una nuova dolcezza al cor gli fiocchi.
Pagina 110 - Oimè, che quando ella mi vide, in fretta la canzonetta sua spezzando, tacque: e mi dispiacque, che per più mie' affanni si scinse i panni, e tutta si coverse: poi si sommerse ivi entro insino al cinto...
Pagina 189 - O sorella dell'empia amara Morte, Che con tua vista turbi il ciel sereno : . O serpente nascosto in dolce seno Di lieti fior, che mie speranze hai morte; Tra prosperi successi avversa sorte; Tra soavi vivande aspro veneno: Da qual valle infornai nel mondo uscisti O crudel mostro, o peste de' mortali; Che fai li giorni miei sì oscuri, e tristi?
Pagina 35 - Né mai le chiome del giardino eterno tenera brina o fresca neve imbianca; ivi non osa entrar ghiacciato verno, non vento o l'erbe o gli arbuscelli stanca; ivi non volgon gli anni il lor quaderno; ma lieta Primavera mai non manca, ch'e suoi crin biondi e crespi all'aura spiega, e mille fiori in ghirlandetta lega.
Pagina 109 - Perisca il mondo, e non pensar ch'io trepidi; 40 ma attendo sua mina, e già considero che "1 cor s'adempia di pensier più lepidi. Caggian baleni e tuon quanti ne videro i fier giganti in Flegra, e poi sommergasi la terra e '1 ciel, ch'io già per me il desidero. 45 Come vuoi che '1 prostrato mio cor ergasi a poner cura in gregge umile e povero, ch'io spero che fra
Pagina 244 - O durezza, o fortuna, o gran disdegno Del mio mal colpa, o mio destino, o sorte, Se dentro del tuo cor morte e pietate Porti in un tempo, e che...
Pagina 22 - Qual tigre, a cui dalla pietrosa tana ha tolto il cacciator suoi cari figli ; rabbiosa il segue per la selva ircana, che tosto crede insanguinar gli artigli ; poi resta d'uno specchio all'ombra vana, all'ombra ch' i suo' nati par somigli ; e mentre di tal vista s'innamora la sciocca, il predator la via divora. 40 Tosto Cupido entro a...