Della ragion di Stato

Copertina anteriore
Donzelli Editore, 1997 - 277 pagine
Oggi riemerge con forza il testo di Botero e la sua convinta asserzione di un'arte dello Stato imperniata fondamentalmente sulla virtù, sulla ripetizione dell'ordine da Dio impresso alla natura anche nell'ambito delle società umane. Ricostruire in questa nuova luce critica il senso e la fortuna del testo di Botero significa quindi riprendere una riflessione sui caratteri della politica meno condizionata dallo schematismo storicistico che l'ha fin qui caratterizzata.
 

Pagine selezionate

Sommario

Della prudenza
43
De consegli
57
De Savi
71
Della temperanza
79
Del modo di ovviare a romori e a sollevamenti
93
De grandi per valore
99
Deglindomiti
113
Se le lettere siano di giovamento o no per far gli uomini
116
Dellobligare i soldati con giuramento o con esecrazione
208
Libro Decimo 215 Del Capitano
215
De modi co quali il Capitano può render i suoi soldati animosi
216
Della felicità
217
Dellardire e dellesempio
218
Dellalacrità 219 De modi di significar sicurezza della vittoria
219
Della cautela
220
Della solerzia
221

Come si torrà loro il modo di unirsi con altri popoli
124
De presidi
130
Dellaccordarsi co nemici
136
Chegli è necessario che l Prencipe abbia tesoro
142
Dellastenersi dalle spese impertinenti e dal dar vanamente
148
Dellindustria
156
Delle colonie
162
Delladozione
168
Libro Nono
175
Dellarmi
182
Del far ricorso a
188
Del premio
195
Della pena
201
Delleloquenza e dalcuna altra cosa
222
Qual sia maggior potenza la maritima o la terrestre
223
Qual sia di maggior importanza la cavalleria o la fanteria
226
Appendici testuali
229
Appendice 1
231
Appendice 2
233
Appendice 3
257
Appendice 4
263
Appendice 6
267
Appendice 7
271
Appendice 8
275
Copyright

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