Cronica di Giovanni Villani: a miglior lezione ridotta coll' aiuto de' testi a penna, Volume 3Magheri, 1823 |
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Parole e frasi comuni
addietro Adoardo appresso Araona Arezzo arme assai avea avemo baroni battaglia Bruggia buono cacciati cagione caporali cardinale da Prato Carlo di Valos casa castello cavalieri ch'era Chiesa Cicilia città di Firenze città di Pistoia cittade cittadini colla Coltrai cominciò comune contado conte di Fiandra Corso Donati corte Cristo d'Alamagna detto anno detto messer detto papa ebbono erano fare Fiamminghi figliuolo Filippo di Fiandra Fiorentini Franceschi Francia galee gente Geri Spini ghibellini Giamo Giano della Bella Giulieri Guascogna guelfi guerra Guido di Fiandra incontanente innanzi intaminati l'oste lasciò Lucchesi mandò menzione mese messer Carlo messer Gianni messer Guido minghi morti Namurro nera nimici novitadi ordine oste pace papa Bonifazio papa Celestino perocchè Pistoia podere podestà popolani popolo possenti pregione preso priori quegli raunata re di Francia reame richesta rimase rubellarono Ruberto san Piero santa sanza savio sconfisse signori tenea terra tornò Toscana usciti venire venne vennero Viniziani
Brani popolari
Pagina 22 - Tesoro , e più altri libri in filosofia , e de' vizi e di virtù , e fu dittatore del nostro comune. Fu mondano uomo, ma di lui avemo fatta menzione, perocch' egli fu cominciatore e maestro in digrossare i Fiorentini , e farli scorti in bene parlare, e in sapere guidare e reggere la nostra repubblica secondo...
Pagina 51 - Romano visitasse infra tutto il detto anno, continuando trenta dì, le chiese de' beati apostoli santo Pietro e santo Paolo, e per quindici dì T altra universale gente che non fossono Romani , a tutti fece piena e intera perdonanza di tutti i suoi peccati , essendo confesso o si confessasse, di colpa e di pena . E per consolazione de...
Pagina 75 - Carlo e sua gente furono per malattia di loro e de'cavalli, e per diffalta di vittuaglia, quasi straccati . Per la qual cosa per necessitade convenne che si partisse con suo poco onore. E veggendo che altro non potea, messer Carlo sanza saputa del re Carlo ordinò una dissimulata pace con don Federigo , cioé ch...
Pagina 100 - Franzesi , ch'era de' signori della terra , vollero essere presi certi caporali di casa gli Abati suoi nimici, i quali sentendo ciò, si fuggiro e partiro di Firenze, e mai poi non ne furono cittadini: e uno massaio delle Calze fu de' presi , opponendo loro che trattavano tradimento nella città co' bianchi usciti , o colpa o non colpa , per martorio gli fece confessare che doveano tradire la terra , e dare certe porte a' bianchi e ghibellini: ma il detto Tignoso de' Macci per gravezza di carni morì...
Pagina 58 - Donati , e tutti i Visdomini, e tutti i Manieri e' Bagnesi, e tutti i Tor-nnquinci, e gli Spini, e' Bondelmonti, e' Gianfigliazzi, Agli, e Brunelleschi , e Cavicciuli, e l'altra parte de' Tosinghi, e tutto il rimanente; e parte di tutte le case guelfe nominate di sopra , che quegli che non furono co' bianchi , per contrario furono co
Pagina 52 - E trovandomi io in quello benedetto pellegrinaggio nella santa città di Roma, veggendo le grandi e antiche cose di quella, e leggendo le storie e
Pagina 175 - Parigi, e venuti due cardinali legati per dare sentenzia e condannare l'ordine sotto la detta confessìone , e per dare alcuna disciplina al detto maestro e suoi compagni , essendo incontro a nostra dama di Parigi in su grandi pergami, e letto il processo, il detto maestro del tempio si levò in pié gridando che fosse udito : e fatto silenzio per lo popolo.. sì si disdisse , che mai quelle resie e peccati loro opposti non erano state vere, e che l' ordine di loro magione era santa e giusta e cattolica,...
Pagina 93 - Franceschi, essendo il fiore della cavalleria del mondo isconfìtta e abbassata da' loro fedeli , e dalla più vile gente che fosse al mondo, tesserandi, e folloni, e d' altre vili arti e mestieri, e non mai usi di guerra , che per dispetto e loro viltade , da tutte le nazioni del mondo i Fiamminghi erano chiamati conigli pieni di burro...
Pagina 51 - Cristo, il papa ch'era in que' tempi, facea grande indulgenza, papa Bonifazio ottavo che allora era apostolico, nel detto anno a reverenza della natività di Cristo, fece somma e grande indulgenza in questo modo: che qualunque Romano visitasse infra tutto il detto anno, continuando...
Pagina 64 - Ma questa parte vi stette meno a' confini, che furono revocati per lo infermo luogo, e tornonne malato Guido Cavalcanti, onde morio, e di lui fu grande dammaggio, perocché era come filosofo, virtudioso uomo in più cose, se non ch' era troppo tenero e stizzoso.