RimeStamp. dell'iride, 1839 |
Parole e frasi comuni
alfin Allor allumi alma amor apriche apristi arda arde armonia beato bella bellezza CAMALDOLI Camena campi candida canto Canzon carmi celeste ch'io ch'or Chè chiaro chioma cieco ciel corona cortesia d'amor d'ogni dolce dolcezza donna Drizza età eterna Evandro fama fiammeggiar fior foco Fortuna fosti gente gentil HARVARD COLLEGE infiamma infiori ingegno innamorato intelletto intorno Israel l'alba l'alma l'anima l'aspra usanza l'aura l'erba l'intelletto l'ira l'onda lascia leggiadre lieta ligustri limpida loco luce lucidi lume Luna maraviglia melodia mente mille mirto mondo mortal morte Ninfa novella occhi onda marina Orba OVERDUE pargoletto pellegrina pensier petto piaggia pianto pietà pietoso pingi quaggiù raggio riso riva rose rote santa Sebeto serena soave soavissimo sospiri speme speranza spira spirto splendore sponda stelle suole superba Surti tempesta terra tirrene tristo vaghezza verginella veste VINCENZO BELLINI virtù virtute viva volve ZEFIRO
Brani popolari
Pagina 26 - Dea, drizza l'intento, 10 sola in treccia e in gonna Spregio l'alto favor che il mondo brama, . Ed i fulmini tuoi nulla pavento •• Crucciati pur, già spento Hai tu stessa la tema entro il cor mio, E spento la dolcissima speranza. Forse uno spirto avanza Quaggiù che non t'adori, e son...
Pagina 15 - E i flori azzurri e gialli, 40 E le ridenti apriche e verdi piagge, Amor di verginelle e di garzoni Cui virtù scaldi e sproni, Guastate fur da genti aspre e selvagge, E calpeste da carri e da cavalli; ** Nudi i monti e le valli Del lauro...
Pagina 116 - ... serbarsi ligio a una linea di condotta che si sia tracciata a noi medesimi, credere di aver trovato il vero, e tenersene pago, senza perderlo di vista giammai, è qualità di animo virile, se pure alquanto pavido, e poco importa esser chiamato rigido, quando si può gridare come la sua amica Guacci : Narra che in via di triboli gremita Intemerata e nitida portai La veste de la mia povera vita ; e qual vita povera non è? Pubblicando, nel 1882, una raccolta di versi e prose sotto il titolo Ricordi...
Pagina 16 - D'ogni yalor colonne \ II materno sermon teneste a vile : Falso di gentilezza il bel tesoro , E il poetico alloro Venne inculto e negletto ; e le Camene Sospirando lasciar l'onde Tirrene. E ben forse lor tarda . Di riveder questa beata riva Donne, se voi lor sorridete un poco; Per Dio, vi...
Pagina 17 - Dunque il sereno viso Levate al cielo, e gli amorosi labri Ogni estinta virtù traggan di Lete; • E, poi che aprire e governar potete I cor...
Pagina 27 - Sì ch' io pur non potei Vestir le piume a' miei poveri carmi , Di cui pietosa cura ancor mi grava , Ond' io , lassa ! sperava Alla futura età chiara mostrarmi ; Ma tu rapida e prava Contra il mio vol tutte impugnasti l'armi. Ora ogni varco all' ira tua disserra ; Chè per uso è men aspra antica guerra.
Pagina 12 - Né te di sculti marmi o di ghirlande Onorerà la prona Italia nostra, Ad altri numi che a Virtute avvezza Però più luminoso in tutte bande II tuo nome si mostra, Della sciagura tua tanta è l'altezza!
Pagina 16 - Di riveder questa beata riva, Donne, se voi lor sorridete un poco. Per Dio, vi stringa amor del natio loco, E vostra voce viva Le più gelide menti infiammi ed arda; E 1...
Pagina 27 - Contra gl' insorga il vento, ed al dassezzo Lungi lo sbalzi dalle amate sponde , Ed or sua nave aflonde , Or la rilevi insino al ciel superno , E in proda ein poppa e d'ogni via l'assaglia, Tal che l'arte non vaglia , Del rotto legno ancor siede al governo , E il mar che lo travaglia Quasi per vecchia usanza ci prende a scherno; Chè la tempesta ond' c battuto e alflitto Non gli offende giammai l'animo invitto. Benchè sii nata umile, Kd oscura ten vada e non vestita D...