Collezione di opere inedite o rare dei primi tre secoli della lingua

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Commissione per i testi di lingua, 1892

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 289 - Chiesa così greca come latina, fatti con uno maraviglioso artificio ; ritrassevi la sua Signoria al naturale, che non gli mancava nulla se non lo spirito. Fece venire ancora di Fiandra maestri che tessevano panni d...
Pagina 18 - Era una sedia al dirimpetto a quella del papa dall' altro lato, ornata di drappo di seta, e lo 'mperadore con una vesta alla greca di broccato damaschino molto ricca, con uno cappelletto alla greca, che v' era in sulla punta una bellissima gioia : era uno bellissimo uomo colla barba al modo greco.
Pagina 334 - Cairo, la madre sapeva che, sendo stato tanto tempo per viaggio, gli doveva mancare danari; e sapendo ch' era ito in Terra Santa, istimò che dovesse venire nella sua tornata a Vinegia; e per questo mandò uno suo famiglio, di quegli che gli Spagnuoli chiamano creati, che vuole dire allevati in casa loro, con cinque mila fiorini, che stesse a Vinegia a aspettare se venivano galere di Terra Santa, e che s' egli vi fusse, gli desse quelli danari.
Pagina 92 - ... avervi mandato da Ferrara infino qui, a essere cagione di tanto male. Voi sapete quanta fatica é, che uno re o uno uomo grande s' arrechi ad accordarsi a morire ; e il diavolo v...
Pagina 52 - Nicola, sendogli detto com' egli v'era, gli fece dire che l' andasse a visitare. Andandovi, gli disse: messer Francesco, noi ci siamo maravigliati, che sendo voi in Roma non ci avete visitati. Messer Francesco gli rispose, che portava certa sua opera a Napoli al Re Alfonso, e alla tornata aveva fatto pensiero di visitarlo. Il papa aveva in una scarsella, che portava allato, uno legato, dove erano fiorini cinquecento, e si se lo cavò della scarsella, e dissegli : togliete questi danari, per fare...
Pagina v - Vite di uomini illustri del secolo XV scritte da Vespasiano da Bisticci, stampate per la prima volta da Angelo Mai e nuovamente da Adolfo Bartoli.
Pagina 309 - Rispuose, ch' egli era assai più che a lui non si conveniva, sendo lui signore della qualità ch' egli era, e lui molto differente alla sua Signoria. Il signore se gli volse, e si gli disse : non avere rispetto a quello che sono contento io. Costui persuaso dal signore, disse essere contento. Il signore se gli volse, e si gli disse : questa fanciulla per la sua virtù e bontà la stimo tanto, quanto s' ella fusse mia figliuola, e pertanto tu fai parentado meco e non con loro; cosi ti voglio parente.
Pagina 17 - Costantinopoli con tutti i vescovi e arcivescovi greci. Il papa era parato in pontificale, e tutti i cardinali co...
Pagina 201 - Firenze se n' andò a Padova, ad attendere alla cura del suo vescovado, il quale vescovado é degnissimo e di buonissima entrata. Istavasi quivi, e attendeva a' suoi studi ch' era istudiosissimo, e non perdeva mai tempo. Aveva ragunato grandissima quantità di libri, a fine di fare una libraria, della quale non ho notizia se egli la fece. II. — Aveva il vescovado di Padova parecchie miglia fuori della terra una bellissima istanza, dove il vescovo andava alle volte a spasso. Sendo a Padova la pestilenza,...
Pagina 80 - ... fuora degli altri. Andando cavalcando a questo modo, trovò uno povero uomo, che gli era caduto uno asino carico di farina. Il contadino, che non conosceva che fusse il re, disse : o gentile uomo, io ti priego che tu m

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