,, Per l'amato tuo Zio? Polid. ,, Quella del Padre. Dr. Ma qual mai colpa ha la tua afflitta Madre, ,, Che al par del Padre reo debba puniri? Polid.,, Sol questo è quel, che mi trattiene in vita; وو Per altro io fon si oppresso, e si confufo " Per P'Oracolo inteso, che a quest ora دو 4 Sarei del morto amico unito a l'Ombra. Dar. Mira, tua Madre arriva: Ella può trarre Te dal confuso error, tu lei d'affanno; Che tutto il tuo dolor, Prence, è un inganno. Polid. SCENA IV or tout colle miliona, e datti MAdre, C tu m'ingannasti;io sono ancora Vivo per mio tormentos e tuo conforto: Ma estinto Polidoro, o Giel, non poffo Prolungar più quest' infelice vita! Ilio. Deh non aggiunger pena a un core afflitto, ,, Ne mi toglier quel ben, che sol mi resta! , Mi vuoi tu dunque misera cotanto, Ch'io, toltomi il fratel, perda anche il figlio? Non parleresti di morir, se noto Fosse a te quanto il viver tuo mi costa. Polid. Dunque viver degg' io, perchè comprasti A caro prezzo il rendermi infelice? Anzi per questo io vo' morire, 0 Madre. Ilio. Un folo colpo ti può far felice Polid. E questo eller non può, che la vendetta. Ilio. Toglier non te la può, che la tua morte.. Polid. Vive mio Padre? Ilio. Vive. Perchè il chiedi? Polid. Perche d'Orfeo l'Oracolo, (cui chiesi, Poichè giunsi colà, ciò, che sarebbe L Ora Di mio Padre) rispose, ch'era a morto. Pur troppo è vero, il tuo buon Padre è morto.. Polid. Madre, che favellar? Che scopriam l'esser suo; tu veglia in guardia Dar. Si vedono le guardie, il Re s'accosta. Ilio. Per or questo ti basti. Ilio. Ecco le guardie. L Polid. Eh che mi è noto già quanto mi basta Ilio. Che pensi mai? Polid. D'uccidere il Tiranno, Di vendicar l'amico, e te in un punto. Ilio, Sconfigliato, così ti perderesti. A Polid. Che importa, che si perda un infelice? E'l'usata prudenza? Se tu brami Vendetta, cauta, e certa almen sitenti.. Ilia. Ahi qual partito?) Ah Figlio Riponi il ferro, e il mio dolor confola! E adesso vuoi, che l'uno e l'altro io pianga? Ilio. Seconda.) piano a Polidora... I detti miei.) Dolor del morto amico. a: Polinestore... Uccidersi egli vuol. Polin. Deh lascia, o Figlio, Sì funeste memorie, e racconfola Non v'è piacer, che agguagli il rinvenire CS Polin. Ma tu perchè così confufo, e mesto?! a Polidoro. Polid. Ben merta, o Padre, il mio dolor perdono;- Ilio. Morrei, se vendicarmi io non credesfi.) دو Del Mondo i Regni, non che d'Asia sola. Polin.,, Eh l'uso del regnar quest' ombre vane; ,, Ti farà tosto, dileguar da gli occhi; "Queste son larve, figlio mio, di certi, ,, Che il Mondo crede saggi, e cercan l'arte. ,, Di screditar le Monarchie nel Mondo: ,, Credi, che quel saper solo al Re giova,, دو Che più de gli altri il fa ricco, e potente.. Polid. Per lifudditi deve, e per gli amici Effer grande chi regna; e le ricchezze Deve apprezzar fol per donarle altrui. Polin., Donano i Re, ma donano a se stessi, Come, il vasto Ocean comparte ai fiumi ,, Per fotterranee vie l'onda d'argento,, Acciò per altra via gli torni in seno: : ,, Quando non frutta il don, perduto è il dono.. ورد Molti, che generofi il Mondo stima, Perirono infelici, e col lor fine L'esempio ci additar d'esser più accorti... » Figlio, vuoi tu regnar ricco, e potente? ,,Siegui con franco piè l'orme, ch'io stampo. Polid. Si che le seguird per dargli morte... piano a Darete. piano a Polidoro. Maffime per regnar saggie, e veraci; : Già T ,,. Già tua mercè dal falso il vero io scerno.. Acciò rapace man non gl' involasse. Dove sono Iliona? Dar. Secondiamla, Se vendicar ti vuoi. Polid. Scuoprili, o Madre... piano a Polidoro.. Ilio, Poichè compiuto avrem l'onor del rogo.. a. Polinestore.. A. Polidoro, fe'l permetti, entrambi La pace a Polidoro, e l'oro a noi. T'affretta, figlio mio, s'ami il mio bene. Ilio.) 42. Colà de' tuoi delitti avrai le pene.) Polinestore fi parte. Ilio. Udisti? Or vedi quanto più sicura Del |