voler morire l'unoper l'altro; come pure alcune altre cose, sono invenzione del mentovato Autore, del quale io seguo in buona parte là traccia, chiedendovi perdono, se quello, che ci ho aggiunto del mio, guastafSe la sua ingegnosissima Favola. Vi confermo, chele parole, Fato, Dei, e fimili, sono voci di quei Gentili, de quali vengono rappresentate le azioni. Similmente scontrandoviin alcuni sentimenti, che vi paresscro arditi, vi prego di riflettere al carattere del Personaggio introdotto, ealla Religion di que tempi... A INTERLOCUTORI. POLINESTORE vecchio Re di Tracia. Il Sig. Gio: Battista Cavana. ILIONA figliuola di Priamo, moglie di Polinestore. La Sig. Diamante Maria Scarabelli. POLIDORO fratello d'Iliona, creduto Deifilo figliuolo di Polinestore. Il sig. Francesco Bernardi Sanesino. DEIFILO figliuolo di Polinestore, cre duto Polidoro fratello d'Iliona,amante di Andromaca 1 Il Signor Pietro Casati.. ANDROMACA vedova di Ettore schiava di Pirro, ricoverata in Tracia, amante di Deifilo credendolo Polidoro. La Signora Anna Ambrevil. PIRRO figliuolo d'Achille, Ambasciadore de' Greci a Polinestore, amante di Andromaca. La Signora Agata Landi. DARETE Trojano, Ajo de due Principi Polidoro, e Deifilo. Il Signor Giuseppe Bofchi. CAPITANO delle Guardie. La Scena è in Sesto Capitale della Tracia. Muta Mutazioni di Scene. 10 Nell' Atto Primo.i Padiglione Reale fuori della Città di Sesto dalluua partes dall'altra gran Porta della Città, con parte delle mu raglie. Nel prospetto veduta di colline, dalle quali discende Pirro a cavallo, accompagnato da diversi Carriaggi, e Cammelli carichi di doni preziosi. Si vede pure da una parte in distanza l'Armata de' Greci su l'an core.. Logge Reali, che conducono agli appartamenti della Regina. Nell' Atto Secondo.. Appartamenti Reali con diversi piani, che corrispondono alle Camere della Regina.. Nell' Atto Terzo. Tempio di Giove, con una statua isolata dello stesso nel mezzo; e grand' Ara, sopra la quale fi celebra il facrificio. Deliziosa contigua al Tempio di Giove. Helt Atto Quarto.M Parco Reale in riva al mare: Nell' Atto Quinto. Tempio di Plutone Dio delle ricchezze, nel quale Polinestore teneva celati i fuoi tesori; con archi fotterranei ricchi di miniere d'oro; e vedute fotterrance. ATTO A Padiglione Reale fuori della Città di Sesto dall' una parte; dall'altra gran Porta della Città, con parte delle muraglie. Nel profpetto veduta di colline, dalle quali difcende Pirro a cavallo, accoтраgnato da diversi Cariaggi, e Cammelli carichi di doni preziosi. Si vede pure da una parte in distanza l'Armata de' Greci fu l'ancore. Polinestore, che stà a sedere sotto il Padiglione; e Darete.. Polin. وو Popoli de la Tracia, oggi afsicuro Con l'amista de' vincitori Argivi A voi ferma la pace, a me l'Impero. A nome di Agamennone, e degli altri : |