Le nove Muse di Erodoto, tr. ed. illustr. da A. Mustoxidi, Volume 2

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[dalle tip. di] G.B. Sonzogno, 1822
 

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Brani popolari

Pagina 159 - Donde ei si nasca io non so, ma ei si vede per gli antichi e per gli moderni esempli che mai non venne alcuno grave accidente in una città o in una provincia che non sia stato, o da indovini o da rivelazioni o da prodigi o da altri segni celesti, predetto.
Pagina 239 - Quinci il cadavere del re traggono sul carro ad altra gente cui imperano, e sieguonle quelle, alle quali prima pervennero ; e poiché col cadavere le circuirono tutte , già sono ai Gerri estrema fra le nazioni alle quali imperano , ed alle sepolture. Ivi sopra...
Pagina 236 - Scita heve il sangue (97) di quel primo uomo ch' ei prostra ; e di quanti uccide in hattaglia apporta le teste al re, imperocché portando qualche testa, partecipa della preda che fecero, e non ne portando nulla gli tocca. E quella egli scortica a tal modo. Incidendo presso le orecchie circolarmente la ente , e prendendola , la scuote dalla testa ; poi , raschiatala con una costa di hove , l...
Pagina 241 - Per quaranta giorni cosi menansi attorno i privati, poseía si seppelliscono ; e seppelliti che gli hanno purificansi gli Sciti a questo modo. Si astergono e lavansi il capo , ed al corpo ció fanno.
Pagina 238 - Sciti inferma , manda per tre degl' indovini di magior grado , i quali indovinano nel prefato modo ; e dicono costoro per lo più , che il tale ed il tale ha sperginrato i regali lari , nominando qualcuno de' cittadini ; perciocché principale usanza é degli Sciti ginrare pe' regj lari , allorquando fare vogliono il massimo ginramento (io f).
Pagina 289 - Lotofagi, i quali vivono mangiando solo il frutto del loto , e del loto il frutto è di grandezza quanto le coceóle del lentisco , nía nella dolcezza pareggia i datteri (255).
Pagina 237 - Ed il vincitore alii venienti ospiti ch'egli pregia, apporta queste teste, e riferisce, come quelli, essendogli famigliaci, guerra a lui mossero , ed ei superolli , ciò chiamando prodezza. Una volta all'anno, il primate, ciascuno nella sua...
Pagina 296 - È inoltre appo loro un'altra acqua fontana, la quale diviene nel mattino tiepida , e più fredda quando il mercato si empie di popolo (266) : é mezzogiorno e fassi fredda oltremodo, però allora inaffiano gli orti: declinando il giorno perde di quel freddo, sin che il sole tramonta, e l...
Pagina 238 - Ed egli niega, dissentendo di avere spergiurato, e lamentasi. E costui negando, il re manda per un doppio numero d...
Pagina 235 - V uno per cento ne sacrificano , non ad un modo che gli animali , ma diverso ; che dopo aver versato del vino sulle teste di quegli uomini, gli scannano ad un vnsf ; quindi portando il sangue sopra la massa dei 'sermenti, lo spandono sull

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