Canoni e contrappuntiYoucanprint, 14 ott 2015 “Eppure, Carmen e Gilda sembravano perfette, insieme. Si mescolavano e si supportavano come le voci di un canone, e come le voci di un contrappunto si completavano, pur dicendo cose differenti, in un continuo e silenzioso dialogo d’amore e di rispetto”. Carmen e Gilda sono l’una lo specchio dell’altra. Istintiva e passionale la prima, razionale e misurata la seconda, proprio in virtù di questa apparente distanza tra loro prende vita un rapporto intenso, carnale e intellettuale allo stesso momento, frenato, tuttavia, dalle convenzioni e dal perbenismo della gente di provincia, fortemente ancorata alla tradizione e a una distinzione di ruoli ormai, in effetti, senza alcun collegamento con la realtà. In questo senso, allora, assumono ancor più valore le parole con cui Anita Sonego, che ne ha curato la Prefazione, parla di Canoni e contrappunti: “La cifra di questo scritto è la sincerità più radicale e spietata. È la messa a nudo dei sentimenti anche quando appaiono, e forse sono, illogici, sconvenienti e portatori di frustrazioni”. Dopo il successo di pubblico e critica di Perché non lei, Marisa Giaroli entra nuovamente nel mondo femminile con questo suo nuovo romanzo, che attraverso la storia di Carmen, protagonista assoluta e decisamente riuscita, narra non solo una vicenda intima e privata, ma soprattutto i limiti di una società ancora troppo legata alle sue origini che nega, testarda e assurda, l’amore tra due persone dello stesso sesso. |
Sommario
Sezione 18 | |
Sezione 19 | |
Sezione 20 | |
Sezione 21 | |
Sezione 22 | |
Sezione 23 | |
Sezione 24 | |
Sezione 25 | |
Sezione 9 | |
Sezione 10 | |
Sezione 11 | |
Sezione 12 | |
Sezione 13 | |
Sezione 14 | |
Sezione 15 | |
Sezione 16 | |
Sezione 17 | |
Sezione 26 | |
Sezione 27 | |
Sezione 28 | |
Sezione 29 | |
Sezione 30 | |
Sezione 31 | |
Sezione 32 | |
Sezione 33 | |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
accanto agriturismo alcuni istanti alcuni minuti alzai amore andai andare andata Arabia Saudita arrivata attesa attimo automobile avrei Avvertii bagno banca bancomat c’era caffè Campo Tures capelli capo Carmen casa cellulare cena cercare chiedo chiese città conosciuto cuore d’incontrarci davanti desiderio ditta diventare don Camillo donna Dubai ebbi erano Eravamo fare fece ferma Gilda gioia giorni della merla giorno girai giro grande pianura l’acqua l’altro l’amore l’aria l’auto l’aveva l’hai Lara lasciato lavoro lesbica letto Malta mano Massimiliano mattina momento notte nuovo occhi omosessuali osservò paese parlare parole parrocchia passato paura pensai pensare pensieri percepii persona piacere pomeriggio Porca puttana porta pranzo prendere prese presidente profondo prosecco ricordo ridere rientro rimanere rimasi a guardare risposi ristorante ritorno riuscita sapevo sarebbe sarei scendere scrivania seduta sensazione sentivo sera settimana silenzio sorriso stava tavolo telefonata telefono Toyota trovare ufficio un’altra un’espressione un’ora vacanza vedere verso volte