Scrittori classici italiani di economia politicaPietro Custodi Nella stamperia e fonderia di G. G. Destefanis, 1804 |
Parole e frasi comuni
accrescersi agricoltori alcuni altre altrettanti amministratori annuali assidui artefici assegnate assidui annuali attivi bene economico biade bisognevole bisogno capaci a occuparsi carra ciascuno classi colla computarsi comuni ricerche considerarsi consumati cupazioni diminuire disoccupati dispensatori distribuzione dover effetto erbaggi esercitate essendo esso fieni fossero genere animale genere vegetale giorno governo impieghi istesso l'occupazione lane lavoro legna libbre luogo maggiore manifattori medesi medesimi mente mezzana migliore ministri minore misura narsi nazione proposta necessario numero occorrenti occorrono occu ognun ORTES particolare Perciocchè permuta permutar persone popolazione portuni possa possibile postochè potranno precedono primarj prodotti provvedimento qualificati qualità qualsivoglia quan quantità quei raccolti raccorsi ragione ranno restando ricerche comuni riguardo saran satori secondarj sian siderarsi simili somma sostanze specie di occupazione stipendiati suddetta superfluo supplire suppongo supposti sussistenza sussistere taglino terre terreni tivati trasporto trovarsi ufficj Ungheria verbi-grazia zione
Brani popolari
Pagina 32 - E crederò eziandio di meritar qualche lode , se in luogo di progettar sistemi inutili per la felicità de...
Pagina xxv - Dei fidecommessi a famiglie, ea chiese, e luoghi pii, in proposito del termine di manimorte introdotto a questi ultimi tempi nella economia nazionale.
Pagina 5 - Chi però, a differenza di questi, penetri collo strai della mente più addentro alle cose, s'avvedrà facilmente l'economia nazionale essere un tal affare da non poter migliorarsi in modo alcuno per cura particolare qualunque, e tutti i tentativi d'alcuni intesi a collocarla in sistema migliore, in ordine al provvedimento o all'accrescimento de' beni, dover riuscire a inutili sforzi.
Pagina viii - Calcolo sopra il valore delle opinioni e sopra i piaceri ei dolori della vita umana. Milano 1804. 8°. „ — „ — Errori popolari intorno ali' economia nazionale considerati sulle presenti controversie tra i laici ei chierici in ordine al possedimento de
Pagina xi - Ortes da di questo suo scritto in una lettera all'amico Michele Ciani del 9 settembre 1780: « II libercolo che mi accenna sui dolori ei piaceri è una freddura da non farne conto, scritta senza studio e più per capriccio che per sentimento; onde mi ricordo avervi posto per epigrafe: Chi mi sa dir s'io fingo? Volendo...
Pagina 25 - In effetto tolto il governo nelle nazioni, ciascun particolare nel procurarsi il suo meglio potrebbe procurarselo eoa ingiuria e con diminuzione pari o maggiore di altrettanto meglio negli altri ; con che tutti i beni e tutte le mancanze di essi andrebbero a meno nella nazione, e la nazione stessa a poco a poco andrebbe a perire con essi.
Pagina 7 - ... vero che quel che si è sempre tentato e non 'si è mai ottenuto , non sia pur possibile a ottenersi. E infatti se il provvedimento comune potesse, come accrescersi per disposizioni e per leggi particolari in alcuni , così non...
Pagina 9 - limi in alcuni, accompagnata dall'asso-, ].<u privazioue di essi in più alai, è un fenomeno di tutti i tempi e di tutti i luoghi. Io non dissimulo questa semplice osservazione di un avvenimento , che essendo costante è pur prova di se stesso, non avermi aperto l'adito a investigare le ragioni immediate di esso e di tutta la condotta economica degli uomini uniti insieme, da di^ cliiararsi ne'libri seguenti.
Pagina 17 - ... cada sul particolare, mentre ciò ognun sei vede, e ognun sa che di qualsivoglia bene che si dica provenire al comune, di questo non è possibile investire che un particolare. Ma sta esso equivoco nel non badare che non è possibile accrescere le sostanze in alcuni senza generare in altri altrettanta mancanza di quelle, e nel supporre di buona fede che ogni accrescimento di beni nel particolare sia un simile accrescimento nel comune, senza che ne provenga in questo un simil bisogno di quello.
Pagina 14 - Terso gli uni che verso gli altri in più modi , si vede generar il bene in cui sì accresce e il male in cui si diminuisce la parte di prima , cadendo così tutta la immagine di bene e di male sul particolare di alcuni e non mai sul comune di tutti. Il bene dunque , appreso per possesso di beni oltre il bisognevole, non può commensurarsi fra particolare e comune che come il numero allo zero, e attesa la indispensabile mancanza di sostanze in alcuni...