75. E de' Centauri celebrò la guerra; 76. E gli uni agli altri sì volti, e conversi Di Salamina, e Maratona noi Non siam, che in campo armato il re de' Persi Certo; diversi noi non siam da quelli; 77. Degni figli de' Greci, eccone arriva Di gloria il tempo, alle armi orsù marciamo; E l'alta origin nostra a ognun mostriamo. E a libertà perchè sì noi tardiamo? Le nostre arme prendiam; via scorra il sangue De' nemici per cui la Grecia or langue. 78. Ahi! Dove siete antichi duci, uscite Da' cupi avelli a liberar la vostra Patria che plora, e esclama. Or via brandite E non discende a' cuori, e non rimbomba 79. Si purghi l'onta, e la vergogna omai, Le grandi imprese avverso i fatti indegni L'aër si assorda di furori, e sdegni: La voce, all' arme, s' ode, e ognor si accresce; Tal che si ascolta pur, che insiem si affretta Coi Greci il Cielo replicar: Vendetta!!! SAGGIO DI MORALE Filosofia « Quis est enim, qui nullis officii praeceptis « tradendis philosophum se audeat dicere? »> Cic. de Offic. lib. 1.o PREFAZIONE Infra tutte le umane scienze niuna più della Moral Filosofia è estesa, e generale: imperciocchè le altre si acquistano da taluni soltanto, non possono essere acquistate dalla generalità, sono particolari ad una tale, o tale altra professione, arte, cognizione; laddove i lumi della Morale sono da tutti, e per tutti, sono generali, e comuni alla intera umanità, si estendono dall'individuo alla moltitudine; e ciò è per la natura istessa della Morale; dappoichè essa è maisempre a guida dell'uomo, avendo l'uomo nell'anima a caratteri indelebili impressi i dettami supremi della Eterna Legge, di cui essendo figlia la Morale, dessa è la face che ogni uomo irradia su questa terra; che, quantunque cercasi spegnere talora, costante essa all'uomo risplende o per guidarlo, o se ciò egli non vuole, per fargli a suo ritroso sentire che essa esiste, concitando al rimorso la coscienza. Così essa rende onesto, e virtuoso l'uomo, illuminando egualmente, ed asssociando insieme il patrizio ed il plebeo, il dotto e l'ignorante, l'uomo civile ed il selvaggio. Or se adunque così estesa e generale è la Moral Filosofia, noi prescindendo dalla diversità di contrade, nazioni, e popoli, tutti desiderando riunire sotto la scorta della Natura, ch'è la gran madre sopra |