Letteratura e filosofiaStamperia Ferrante, 1872 - 154 pagine |
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... rima per rima . È questo uno de ' Sonetti inediti , che intendo qui pubblicare , affinchè , mettendosi d ' appresso a quello di Cino , ed entrambi leggendosi di seguito , possa non solamente servire l ' uno all ' altro d ' intelligenza ...
... rima per rima . È questo uno de ' Sonetti inediti , che intendo qui pubblicare , affinchè , mettendosi d ' appresso a quello di Cino , ed entrambi leggendosi di seguito , possa non solamente servire l ' uno all ' altro d ' intelligenza ...
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... edizione di Dante ( Roma 1817. pag . 108- 112 ) . Questo stesso , riscontrato e corretto sul Co- dice Cassinese , or comparisce a novella luce , con dotte note illustrato . 3. CHIOSE e spiegazioni in terza rima sulle tre Cantiche XXXIV.
... edizione di Dante ( Roma 1817. pag . 108- 112 ) . Questo stesso , riscontrato e corretto sul Co- dice Cassinese , or comparisce a novella luce , con dotte note illustrato . 3. CHIOSE e spiegazioni in terza rima sulle tre Cantiche XXXIV.
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... rima d'incerto autore , che si attribuisce allo stesso Bosone . 5. LE RIME , Ossiano 1. Sonetto sopra la morte di Dante a Manuel Giudeo : " Doi lume son di nuovo spente al mondo . , 2. Altro diretto a D. Pietro da Perugia : 66 Spirito ...
... rima d'incerto autore , che si attribuisce allo stesso Bosone . 5. LE RIME , Ossiano 1. Sonetto sopra la morte di Dante a Manuel Giudeo : " Doi lume son di nuovo spente al mondo . , 2. Altro diretto a D. Pietro da Perugia : 66 Spirito ...
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... rima- te . Una ne compose nel 940 di 24 stanze Rabbi Saadia Gaon altra un poeta Babilonico antico , che cantasi tuttora la mattina di Pasqua ; e da per tutto si scorge la loro tendenza alle rime ( 1 ) . : Ma chi sarà mai stato questo ...
... rima- te . Una ne compose nel 940 di 24 stanze Rabbi Saadia Gaon altra un poeta Babilonico antico , che cantasi tuttora la mattina di Pasqua ; e da per tutto si scorge la loro tendenza alle rime ( 1 ) . : Ma chi sarà mai stato questo ...
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... to- glie via lo scontro della stessa parola nella rima . ( 4 ) Ms. Cass . E anche c'è l'allegorica Beatrice . - Vendel . de Rom . In che ci allegorica Beatrice . In che ci allegoreggia Beatrice . E la ragion ( 1 ) , per cui da - - LIV.
... to- glie via lo scontro della stessa parola nella rima . ( 4 ) Ms. Cass . E anche c'è l'allegorica Beatrice . - Vendel . de Rom . In che ci allegorica Beatrice . In che ci allegoreggia Beatrice . E la ragion ( 1 ) , per cui da - - LIV.
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Parole e frasi comuni
adunque alcun alfin Alighieri allor Amor Aristotile avea Bacco barbaro Bosone Bosone da Gubbio buon canto capitolo Cass ch'è Chè chiama chiaro Ciel Cino circolo codice colle crede Dante DANTE ALIGHIERI detto dice diletto Divina Commedia dolce dotti dritto duolo essendo Eunoè fede Figliuol Filosofia forza furono Giove Giudeo gloria gran Greci Gubbio Idem Imen Imperciocchè Inferno JACOPO ALIGHIERI l'uomo Latini legge lingua lume Manuel mente Messer Bosone mondo morale morte mostra nome nomina ognor omai onore Padre parla dal principio patria pena Penteo perciocchè Platone poesie poeta politica celebrità popolo poscia pria profferimento Purg Purgatorio quei Quinto Smirneo quod Raffaelli ragione rima Santo secolo segue sentimento sino sommo Sonetto stima suono Tebe temperamenti terra Tetragrammaton Tindaro tratta uomo VARIANTI E COMENTO vede Velio Longo Vendel venne verso Dio Virgilio virtù vizio Zavella Zudeo
Brani popolari
Pagina lxxi - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Pagina 112 - Vos, o clarissima mundi Lumina, labentem coelo quae ducitis annum; Liber et alma Ceres, vestro si munere tellus Chaoniam pingui glandem mutavit arista, Poculaque inventis Acheloia miscuit uvis; Et vos, agrestum praesentia numina, Fauni, Ferte simul Faunique pedem Dryadesque puellae: Munera vestra cano.
Pagina 80 - Anchises atque ordine singula pandit. 'principio caelum ac terras camposque liquentes lucentemque globum Lunae Titaniaque astra Spiritus intus alit, totamque infusa per artus mens agitat molem, et magno se corpore miscet.
Pagina lxxii - O somma luce, che tanto ti lievi Da' concetti mortali , alla mia mente Ripresta un poco di quel che parevi; E fa la lingua mia tanto possente, Ch' una favilla sol della tua gloria Possa lasciare alla futura gente; Chè, per tornare alquanto a mia memoria.
Pagina xli - l fondo. Pianga la tua dal bel viso jocondo Di cui tua lingua tanto ben dicea : Ohimè dolente che pianger dovea Ognhomo che sta dentro a questo tondo. Et pianga donque Manoel Giudeo, Et prima pianga 1 suo proprio danno, Poi pianga 'l mal di questo mondo reo. Che sotto 1 sol non fu mai peggior anno : Ma mi conforta che credo che Deo Dante habbia posto in glorioso schanno. Che grande fosse stata l'affezione ed attaccamento, che verso Dante Manoello serbava, e che ne avesse ei ricevuti de...
Pagina lv - Tu se' solo colui, da cui io tolsi Lo bello stile che m
Pagina lxxii - In me, guardando, una sola parvenza, Mutandom' io, a me si travagliava. Nella profonda e chiara sussistenza Dell...
Pagina 119 - La lingua ch' io parlai fu tutta spenta Innanzi che all' ovra inconsumabile Fosse la gente di Nembrotte attenta : Che nullo effetto mai razionabile, Per lo piacere uman che rinnovella Seguendo 'l cielo, sempre fu durabile. Opera naturale è ch' uom favella ; Ma così o così , natura lascia Poi fare a voi secondo che v
Pagina lxiv - Poi ch'ella avea il parlar così disciolto, Cominciava a cantar sì che con pena Da lei avrei mio intento rivolto. « Io son », cantava, « io son dolce Sirena, Che i marinari in mezzo mar dismago ; Tanto son di piacere a sentir piena.
Pagina lxiv - Saturno; quando i geomanti lor maggior fortuna veggiono in oriente, inanzi all'alba, surger per via che poco le sta bruna : mi venne in sogno una femmina balba, negli occhi guercia e sopra i pie distorta, con le man monche, e di colore scialba.