Ettore Fieramosca ossia la Disfida di BarlettaF. Le Monnier, 1850 - 255 pagine |
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Ettore Fieramosca: ossia, La disfida di Barletta Massimo d' Azeglio Visualizzazione completa - 1850 |
Ettore Fieramosca: ossia La disfida di Barletta Massimo d' Azeglio Visualizzazione completa - 1866 |
Parole e frasi comuni
ajuto amico avea avean avesse Bajardo Barletta baroni battaglia battello Boscherino braccia Brancaleone buon cagione capo cavallo Cesare Borgia ch'io chè colla Colonna colpo combattere compagni Conestabile conoscere Consalvo costui cuore d'arme diceva Diego Garcia dietro domandò Don Michele Donna Elvira duca di Nemours erano Ettore Fieramosca Fanfulla fece ferita Francesi Franciotto Ginevra giorno giovane Grajano d'Asti gran gridò guardava Guignes Inigo innanzi lancia lasciato letto luogo mano mare mente mezzo momento monastero morte mostrava Motta nevra notte occhi Paredes pareva parlare parole parve passi pensava pensiero petto piedi Pietraccio pochi poco podestà porta poteva preghiere preso prigioni Prospero Colonna pure ramosca rimase rispose s'alzò s'avviò s'era Santa Orsola sapeva seguitò sentiva signor Prospero soldati spada Spagna Spagnuoli spalle stava stra terra tornar toro troppo trovò uomini uomo v'era Valentino vedere veniva venne vestito viso vista Vittoria Vittoria Colonna Viva Italia voleva volto Zoraide
Brani popolari
Pagina 85 - L'ha donato un guerriero francese che si chiamava Roberto Guiscardo, il quale per forza d'arme se n'era fatto padrone. — Ora poi capisco meno che mai. Il libro che m'ha dato Ginevra, e l'ho letto tutto, sai, e con attenzione, non é egli scritto da Issaben-.Fusuf?
Pagina 65 - Marc de Frignes. Giraut de Forses. Martellin de Lambris. Pierre de Liaye. Jacques de la Fontaine. Eliot de Baraut. Jean de Landes. Sacet de Jacet. Guy de la Mothe. Jacques de Guignes. Naute de la Fraise. Claude Grajan d'Asti.
Pagina 236 - ... spada a spada, e così due a due dando e ribattendo quei grandissimi colpi, e volteggiandosi intorno scambievolmente per torre il lor vantaggio, venivan dilatando la zuffa serrata dal primo assalto; la polvere cacciata dal vento più non toglieva la vista dei combattenti; si conobbe che l'uomo d'armi scavalcato era Martellin de Lambris. Fanfulla, per disgrazia del Francese, gli si trovò contra, e con quella sua pazza furia , nella quale era pur molta virtù e somma perizia, gli appiccò alla...