I miei ricordi, Volume 2

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G. Barbèra, 1867
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 343 - ... mi vi fece sedere, ed egli si pose in faccia. Il Re, in quel tempo, era un mistero; e per quanto la sua condotta posteriore sia stata esplicita, rimarrà forse in parte mistero anche per la storia. In allora i fatti principali della sua vita, il ventuno ed il trentadue, non erano certo in suo favore : nessuno poteva capire qual nesso potesse esistere nella sua mente fra le grandi idee dell'indipendenza italiana ed i matrimoni...
Pagina 349 - Quest'abbraccio aveva però in sé qualche cosa di studiato, di freddo, direi di funebre, che mi gelò; e la voce interna, quel terribile non ti fidare mi risorse dal cuore: tremenda condanna degli astuti di professione, esser sospetti anche dicendo il vero. E l'aveva detto, povero signore! il fatto lo ha dimostrato. Ora chi avesse detto, a me, mentre sedevamo in quel vano di finestra su quei due sgabelli dorati e coperti di seta verde e bianca a fiorami (che a...
Pagina 342 - Domandai un'udienza, e l'ebbi presto, ciò che mi parve di buon augurio. L'ebbi, come usava Carlo Alberto, alle sei della mattina, che in quella stagione voleva dire prima di giorno; ed all'ora stabilita entrai nel palazzo reale, tutto desto e illuminato, mentre la città ancora dormiva; e ci entrai col cuore che mi batteva.
Pagina 345 - L'inefficacia, anzi il danno di questi atti, che non servono se non ad impoverire il paese de' migliori caratteri, ed a rendere più dura l'influenza straniera, ha ormai colpito in Italia i più assennati, e si desidera cercare modo e via nuova. Trovandomi a Roma ne' mesi addietro, ho molto parlato e molto pensato de' rimedj possibili a questo triste stato.
Pagina 8 - Le bruit est pour le fat, la plainte est pour le sot, L'honnete homme trompe s'eloigne et ne dit mot.
Pagina 236 - Strano mestiere il nostro di letterato; lo fa chi vuole, dall'oggi al domani! Ecco qui Massimo: gli salta il grillo di scrivere un romanzo, ed eccolo lì che non se la sbriga poi tanto male».
Pagina 350 - E che in quella guerra, tanto impossibile secondo le apparenze d'allora, egli doveva perdervi la corona, e poi la patria e poi la vita; e che a me, come primo ministro di suo figlio, era serbato il triste ufficio di farlo seppellire, rogandone l'atto in persona, nelle tombe reali di Superga!!!
Pagina 345 - Oh anzi dica, mi farà piacere ». Io. « VM conosce tutti i moti, le congiure e le rivoluzioncelle, accadute dal '14 in qua; conosce le cagioni che le eccitano, il malcontento che le aiuta, come il poco senno che le conduce, e le tristi conseguenze che ne derivano. La inefficacia, anzi il danno di questi atti, che non servono se non ad impoverire il paese de...
Pagina 193 - Tre dispetti ci hai fatto, o Padre santo: Accettare il papato, viver tanto, Morir di carneval per esser pianto. » — 1 Nota la vivacità e l
Pagina 347 - ... suoi ordini presenti. Queste sono idee savie, e che danno segno d'un vero progresso nel giudizio politico. VM mi dirà: — quanto dureranno? — Confesso anch'io che su questo non v'è sicurezza. Credo che sugli uomini ora influenti in quei paesi, io possa dire d'avere molta influenza pel momento. Son riuscito a persuaderne la maggior parte ; ma il moto di Rimini, scoppiato due settimane dopo che avevo lasciato la Romagna, è una prova che non tutti erano persuasi: o che se erano persuasi i...

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