Lezioni di monsignore Giovanni Bottari sopra il Decamerone, Volumi 1-2Presso Gaspero Ricci, 1818 - 244 pagine |
Dall'interno del libro
Risultati 1-5 di 36
Pagina 9
... antichi Comici , e Dialogisti , non hanno in questo genere gran fatto che invidiare al Boc- caccio , e non più di essi gli Oratori , e gli Sto- rici . Sovverravvi , Uditori virtuosissimi , della de- scrizione , anzi vivissima pittura ...
... antichi Comici , e Dialogisti , non hanno in questo genere gran fatto che invidiare al Boc- caccio , e non più di essi gli Oratori , e gli Sto- rici . Sovverravvi , Uditori virtuosissimi , della de- scrizione , anzi vivissima pittura ...
Pagina 10
... antichi non trascrivevano se non una meno- ma parte di quell ' Istoria , lasciandone non solo molte Deche in fine , ma una pur nel bel mezzo , conciossiachè le cose quivi narrate fossero appo altri scrittori parimente descritte , chiaro ...
... antichi non trascrivevano se non una meno- ma parte di quell ' Istoria , lasciandone non solo molte Deche in fine , ma una pur nel bel mezzo , conciossiachè le cose quivi narrate fossero appo altri scrittori parimente descritte , chiaro ...
Pagina 21
... antichi allarga- to nella varietà de ' personaggi , ma anche gli ha oltrepassati nel caricare un po ' troppo il costume . Questo modo di fingere de ' Poeti il notò saggia- mente il gran Cancelliere d'Inghilterra Bacone da Verulamio ...
... antichi allarga- to nella varietà de ' personaggi , ma anche gli ha oltrepassati nel caricare un po ' troppo il costume . Questo modo di fingere de ' Poeti il notò saggia- mente il gran Cancelliere d'Inghilterra Bacone da Verulamio ...
Pagina 24
... antichi Comici , e conceduto ancora , che eglino secondo la verità abbiano i caratteri degli uomi- ni , e i loro vizi rappresentati , noi sappiamo pe- rò che dalle Commedie di Aristofane , comprese- vi anche quelle cinquantasei o forse ...
... antichi Comici , e conceduto ancora , che eglino secondo la verità abbiano i caratteri degli uomi- ni , e i loro vizi rappresentati , noi sappiamo pe- rò che dalle Commedie di Aristofane , comprese- vi anche quelle cinquantasei o forse ...
Pagina 33
... antichi , e moderni sapienti , io dico , come ben comprendete , dottissimi Accademici , il grande Agostino , che nella Città di Dio facendo in più luoghi il ritratto al vivo di questo mostro orrendo , e deformissimo in un luogo ( 1. 22 ...
... antichi , e moderni sapienti , io dico , come ben comprendete , dottissimi Accademici , il grande Agostino , che nella Città di Dio facendo in più luoghi il ritratto al vivo di questo mostro orrendo , e deformissimo in un luogo ( 1. 22 ...
Altre edizioni - Visualizza tutto
Lezioni di monsignore Giovanni Bottari sopra il Decamerone, Volume 1 Giovanni Gaetano Bottari Visualizzazione completa - 1818 |
Parole e frasi comuni
Accademici virtuosissimi acciocchè Agostino alcuni altra altre antichi anzi appo Apuleio autori avan avea avesse avventura Benevento Boccaccio buona equità Cattolica certo Chiesa Cornelio Agrippa cotali cotanto credere Cristo Decamerone demonio dice dire divina dottissimo dotto dottrina eglino empio equità erano eresia Eretici eruditissimi essendo eziandio fallo false favella favola fece fede fede divina Frati giorno Giovanni Boccacci giudizio gran guisa Iddio inganni Inquisitore istarò istorie laonde legge LEZIONE libro lunga luogo maggior maghi magia Malco malnata malvagio maraviglia medesimo mente Messer miracolo Monaci mondo mostra narra Nastagio degli Onesti niuna novella oltre opera Padre parole Pietro Ramo poco possa poteva prodigio pure quae quam quan quod racconti ragione religione reliquie reputare sacro Santi santità scrittori simo somiglianti spezie stra superstizione tosto troppo trova turali uomini uomo vedere venerazione verità vero veruna Vescovo virtù zione
Brani popolari
Pagina 4 - Testimonianze false con sommo diletto diceva, richiesto e non richiesto; e dandosi a que' tempi in Francia a' saramenti grandissima fede, non curandosi fargli falsi, tante quistioni malvagiamente vincea a quante a giurare di dire il vero sopra la sua fede era chiamato. Aveva oltre modo piacere, e forte vi studiava, in commettere tra amici e parenti e qualunque altra persona mali e inimicizie e scandali, de' quali quanto maggiori mali vedeva seguire tanto più d'allegrezza prendea.
Pagina 21 - Successit vetus his comoedia, non sine multa Laude ; sed in vitium libertas excidit et vim Dignam lege regi ; lex est accepta chorusque Turpiter obticuit sublato jure nocendi.
Pagina 95 - Limes agro positus, litem ut discerneret arvis ; Vix illud lecti bis sex cervice subirent, Qualia nunc hominum producit corpora tellus ; 900 Ille manu raptum trepida torquebat in hostem, Altior insurgens, et cursu concitus, heros.
Pagina 198 - Rursus quid virtus et quid sapientia possit Utile proposuit nobis exemplar Ulixen, Qui domitor Troiae multorum providus urbes Et mores hominum inspexit, latumque per aequor, 20 Dum sibi, dum sociis reditum parat, aspera multa Pertulit, adversis rerum immersabilis undis.
Pagina 38 - Niccola terzo, fu magnanimo, e per lo caldo de' suoi consorti imprese molte cose per fargli grandi, e fu de' primi, o il primo papa, nella cui corte s'usasse palese simonia per gli suoi parenti ; per la qual cosa gli aggrandì molto di possessioni e di castella e di moneta sopra tutti i Romani, in poco tempo eh
Pagina 4 - Delle femine era così vago come sono i cani de' bastoni; del contrario più che alcun altro tristo uomo si dilettava. Imbolato avrebbe e rubato con quella...
Pagina 225 - ... frati furono ordinate strette e misere e di grossi panni e dimostratrici dello animo, il quale le temporali cose disprezzate avea quando il corpo in così vile abito avviluppava, essi oggi le fanno larghe e doppie e lucide e di finissimi panni, e quelle in forma hanno recate leggiadra e pontificale, in tanto che paoneggiar con esse nelle chiese e nelle piazze, come con le...
Pagina 163 - Quod vero et Antipodas esse fabulantur, id est, homines a contraria parte terrae, ubi sol oritur, quando occidit nobis, adversa pedibus nostris calcare vestigia, nulla ratione credendum est.
Pagina 16 - At ejus picturam, non poesim, videmus. Quae regio, quae ora, qui locus Graeciae, quae species formae, quae pugna, quae acies, quod remigium, qui motus hominum, qui ferarum, non ita expictus est, ut, quae ipse non viderit, nos ut videremus, effecerit?
Pagina 4 - ... e mettitor di malvagi dadi era solenne. Perché mi distendo io in tante parole? egli era il piggiore uomo che forse mai nascesse. La cui malizia lungo tempo sostenne la...