Lezioni di monsignore Giovanni Bottari sopra il Decamerone, Volumi 1-2Presso Gaspero Ricci, 1818 - 244 pagine |
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Pagina 4
... sentimento , dicendo : Il Boccaccio è così di belle figure , di vaghi modi dal popolo non usati ri- pieno , che maraviglia non è , se egli ancora vi- ve , e lunghissimi secoli viverà ; quasi il Bembo creda che la purità della favella e ...
... sentimento , dicendo : Il Boccaccio è così di belle figure , di vaghi modi dal popolo non usati ri- pieno , che maraviglia non è , se egli ancora vi- ve , e lunghissimi secoli viverà ; quasi il Bembo creda che la purità della favella e ...
Pagina 11
... sentimento del giudiziosissimo Quintiliano , non si poteva ag- giugnere una parola , nè dal secondo levare . lo pertanto facendo omai la mia opinion manifesta , mi fo a credere , più che per l'eccellenza dell ' e- locuzione , e della ...
... sentimento del giudiziosissimo Quintiliano , non si poteva ag- giugnere una parola , nè dal secondo levare . lo pertanto facendo omai la mia opinion manifesta , mi fo a credere , più che per l'eccellenza dell ' e- locuzione , e della ...
Pagina 24
... sentimento di Luigi Riccobono nelle sue diligenti osservazioni sopra la commedia , che la sola Aulularia tra tutte le commedie di Plauto è l'unica in cui il Poeta ab- bia atteso di proposito ad esprimere il carattere degli interlocutori ...
... sentimento di Luigi Riccobono nelle sue diligenti osservazioni sopra la commedia , che la sola Aulularia tra tutte le commedie di Plauto è l'unica in cui il Poeta ab- bia atteso di proposito ad esprimere il carattere degli interlocutori ...
Pagina 27
... spiegando più apertamente il suo sentimento soggiunse : Ne- que tamen loquimur de vulgatis illis propensio- nibus in virtutes , et vitia , aut etiam in pertur ( bationes , et affectus , sed de magis intrinsecis et ( 27 )
... spiegando più apertamente il suo sentimento soggiunse : Ne- que tamen loquimur de vulgatis illis propensio- nibus in virtutes , et vitia , aut etiam in pertur ( bationes , et affectus , sed de magis intrinsecis et ( 27 )
Pagina 92
... sentimento gravissimo dell ' autore , contenente una gran verità opposta alla comunal credenza , e conforme a quello che ne pensavano essi , e godessero eziandio di vede- re questa verità spiegata nella più bella dilettevol forma e ...
... sentimento gravissimo dell ' autore , contenente una gran verità opposta alla comunal credenza , e conforme a quello che ne pensavano essi , e godessero eziandio di vede- re questa verità spiegata nella più bella dilettevol forma e ...
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Lezioni di monsignore Giovanni Bottari sopra il Decamerone, Volume 1 Giovanni Gaetano Bottari Visualizzazione completa - 1818 |
Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 4 - Testimonianze false con sommo diletto diceva, richiesto e non richiesto; e dandosi a que' tempi in Francia a' saramenti grandissima fede, non curandosi fargli falsi, tante quistioni malvagiamente vincea a quante a giurare di dire il vero sopra la sua fede era chiamato. Aveva oltre modo piacere, e forte vi studiava, in commettere tra amici e parenti e qualunque altra persona mali e inimicizie e scandali, de' quali quanto maggiori mali vedeva seguire tanto più d'allegrezza prendea.
Pagina 21 - Successit vetus his comoedia, non sine multa Laude ; sed in vitium libertas excidit et vim Dignam lege regi ; lex est accepta chorusque Turpiter obticuit sublato jure nocendi.
Pagina 95 - Limes agro positus, litem ut discerneret arvis ; Vix illud lecti bis sex cervice subirent, Qualia nunc hominum producit corpora tellus ; 900 Ille manu raptum trepida torquebat in hostem, Altior insurgens, et cursu concitus, heros.
Pagina 198 - Rursus quid virtus et quid sapientia possit Utile proposuit nobis exemplar Ulixen, Qui domitor Troiae multorum providus urbes Et mores hominum inspexit, latumque per aequor, 20 Dum sibi, dum sociis reditum parat, aspera multa Pertulit, adversis rerum immersabilis undis.
Pagina 38 - Niccola terzo, fu magnanimo, e per lo caldo de' suoi consorti imprese molte cose per fargli grandi, e fu de' primi, o il primo papa, nella cui corte s'usasse palese simonia per gli suoi parenti ; per la qual cosa gli aggrandì molto di possessioni e di castella e di moneta sopra tutti i Romani, in poco tempo eh
Pagina 4 - Delle femine era così vago come sono i cani de' bastoni; del contrario più che alcun altro tristo uomo si dilettava. Imbolato avrebbe e rubato con quella...
Pagina 225 - ... frati furono ordinate strette e misere e di grossi panni e dimostratrici dello animo, il quale le temporali cose disprezzate avea quando il corpo in così vile abito avviluppava, essi oggi le fanno larghe e doppie e lucide e di finissimi panni, e quelle in forma hanno recate leggiadra e pontificale, in tanto che paoneggiar con esse nelle chiese e nelle piazze, come con le...
Pagina 163 - Quod vero et Antipodas esse fabulantur, id est, homines a contraria parte terrae, ubi sol oritur, quando occidit nobis, adversa pedibus nostris calcare vestigia, nulla ratione credendum est.
Pagina 16 - At ejus picturam, non poesim, videmus. Quae regio, quae ora, qui locus Graeciae, quae species formae, quae pugna, quae acies, quod remigium, qui motus hominum, qui ferarum, non ita expictus est, ut, quae ipse non viderit, nos ut videremus, effecerit?
Pagina 4 - ... e mettitor di malvagi dadi era solenne. Perché mi distendo io in tante parole? egli era il piggiore uomo che forse mai nascesse. La cui malizia lungo tempo sostenne la...