AI LETTORI UNIV. OF IL REGIO REVISORE. La prima edizione napoletana della Storia universale di Cesare Cantù non per anche compiuta, vede tosto succedersi la storia degl' Italiani dello stesso Autore. Quali sieno le cagioni che a ciò fare abbiano spinto gli editori non si appartiene a noi investigarlo, essendo che nella edizione dell'opera noi non sostenghiamo altra parte che quella di Censore. Questo solo possiamo dire e farcene mallevadori, che siccome l'una venne in ben molti luoghi per noi corredata di note critiche ed illustrative, così l'altra eziandio non ne anderà sfornita, ove la bisogna il richieda, ed il sacrosanto dovere di Revisore. Il quale lavoro comunque da noi si compia, io porto ferma opinione che non sia per riuscir disgradevole al chiarissimo Autore della storia ; e noi sarem per fare non picciol pro ai lettori, che, senza tema d'inciampare in veruno scoglio in materia o dommatica o politica, ritroveranno al torto il dritto ed al falso contraposta la verità; anzi che smembrare, aggiungere, svisare ed in gran parte cangiar la mente dello scrittore. Chè così l'errore viene più facilmente smascherato, e, conosciuto, si detesta; e mettesi alla veduta e sotto gli sguardi di tutti ciò che non era a tutti manifesto, conforme 806718 |