Storia d'Italia dal 1789 al 1814: scritta da Carlo Botta, Volume 3

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Brani popolari

Pagina 146 - ... siti, e conoscere come sorgono i monti, come imboccano le valli, come giacciono i piani , ed intendere la natura de' fiumi e delie paludi , ed in questo porre grandissima cura.
Pagina 425 - Tommaso Campanella da Stilo in Calabria. Costoro usando, o per meglio dire, abusando della libertà nuova di speculare, trascorsero in opinioni empie e pericolose. Non fermerommi a parlare del primo , perciocché avendo insegnato, che...
Pagina 282 - ma non ne fuggo , se me ne sarà date in casa mia ; « perché sono risoluto, quando fo una cosa, e penso « a quel , che ne può nascere , e confido in Dio , e
Pagina 269 - Berne gli diede la spada nel petto , e gli altri , finito eh' ebbero d' ammazzarlo co' pugnali , lo gettarono dalle finestre nel cortile , e subito fu strascinato in una stalla. Nel medesimo palazzo furono ammazzati...
Pagina 271 - Tolosa, ed in moltri altri luoghi, ma sopra tutti a Lione si fece strage grandissima degli Ugonotti, non si perdonando né a sesso, né ad età, né a qualità di persone : all' incontro ne' luoghi, ov' erano governatori, o dipendenti de...
Pagina 397 - I procuratori vestiti dell' abito della loro prela* tura assisterono alla messa nel luogo solito degli ambasciatori de' re di Francia, la qual finita si trasferirono a san Luigi chiesa della nazione, ove furono duplicate le feste e le allegrezze, sentendone infinito contento la corte ed il popolo romano, essendo questo inclinato a favore de* Francesi, e godendo quella della riunione d' un regno così nobile e principale.
Pagina 272 - ... egli dimandava solamente di non esser violentato nella coscienza , onde adirato il Re agramente lo riprese , chiamandolo più volte temerario, arrabbiato, contumace, traditore, ribello, e figlio di ribello, e lo minacciò di levargli la vita , se nel termine di tre giorni non si faceva cattolico e non dava evidenti segni del pentimento suo. Così ed a lui, ed al Re di Navarra furono poste le guardie , e levati loro i primi servitori, che nell' ora medesima furono tagliati a pezzi, e d' ordine,...
Pagina 394 - Poco dopo, per opera de' gesuiti, fidi ministri degli Spagnuoli, Pietro Chatel ferì il re con un coltello ; ma avendo il colpo diretto alla gola errato , lo percosse solamente con leggier ferita nella faccia , fendendogli un labbro. Levossi in tutta la Francia per questo attentato un terribile strepito contro i gesuiti talmente che furono , come corruttori della gioventù, perturbatori della quiete pubblica, nemici del re e del regno cacciati , sotto pena del crimenlese , dalla Francia , i loro...
Pagina 347 - ... istesso modo che alla religione Cattolica era concesso. Si permetteva a tutti dell' istessa religione il potere esercitar carichi, uftìcj e dignità di qual si voglia qualità senza quella distinzione , e senza quella precedenza de' Cattolici , che s'era osservata per lo passato : si prometteva di stabilire una camera di giudici per ogni parlamento , che mezzi d' una religione e mezzi dell'altra dovessero giudicare le cause degli Ugonotti: si concedevano otto città a...
Pagina 95 - Francia , ma procede molto più innanzi, avendo fatto sapere ai legati , che modificassero gli articoli della riforma de' principi per modo che non si uscisse dalle generalità , e si levassero del tutto le minacce di scomunica. Per la qual cosa il concilio su di questo negozio decretando , quantunque non pochi padri risentendosi ancora dell' acerbo protesto volessero , che si facesse una severa riforma sul capo dei principi , e nel primo modello si perseverasse, statuiva con parole generali , e...

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