Storia d'Italia dal 1789 al 1814: scritta da Carlo Botta, Volume 3Baudry, 1837 |
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Pagina 12
... Enrico II , pervenuta la corona al delfino Francesco , secondo di questo nome , giovane inesperto , siccome quegli che appena aveva ecceduti i sedici anni , e di vantaggio di debole spirito , di delicata complessione e di sanità ...
... Enrico II , pervenuta la corona al delfino Francesco , secondo di questo nome , giovane inesperto , siccome quegli che appena aveva ecceduti i sedici anni , e di vantaggio di debole spirito , di delicata complessione e di sanità ...
Pagina 17
... Enrico II con severità inesorabile proce- dendo , e con pena della vita castigando tutti quelli , che si trovavano convinti di tale imputazione , per poco non ottenne il fine di una totale estirpazione . Era Enrico principalmente ...
... Enrico II con severità inesorabile proce- dendo , e con pena della vita castigando tutti quelli , che si trovavano convinti di tale imputazione , per poco non ottenne il fine di una totale estirpazione . Era Enrico principalmente ...
Pagina 18
... Enrico , ma nelle sale dei gentiluomini , e nelle camere dei signori si celebra- vano le congregazioni e le cerimonie di questa predi- cazione . Finalmente , siccome niuna cosa dà più forza alle sette che un nome comune , i novelli ...
... Enrico , ma nelle sale dei gentiluomini , e nelle camere dei signori si celebra- vano le congregazioni e le cerimonie di questa predi- cazione . Finalmente , siccome niuna cosa dà più forza alle sette che un nome comune , i novelli ...
Pagina 34
... Enrico II desiderato , che si celebrasse un concilio libero a tutti , ed in luogo , dove non fosse a nissuno molesto il convenire ; coi medesimi sentimenti essere asceso al trono il loro glorioso suc- cessore Carlo IX ; avere ciò ...
... Enrico II desiderato , che si celebrasse un concilio libero a tutti , ed in luogo , dove non fosse a nissuno molesto il convenire ; coi medesimi sentimenti essere asceso al trono il loro glorioso suc- cessore Carlo IX ; avere ciò ...
Pagina 58
... Enrico nella sua morte raccoman- data la pace , desiderarla il re presente e la regina ; questi consigli essere veramente riusciti infelici , ma infelicità maggiore potersi temere , se tutto il cristia- nesimo s'immergesse nel ...
... Enrico nella sua morte raccoman- data la pace , desiderarla il re presente e la regina ; questi consigli essere veramente riusciti infelici , ma infelicità maggiore potersi temere , se tutto il cristia- nesimo s'immergesse nel ...
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Parole e frasi comuni
Ajaccio ajuto alcuni ambasciatore animi anzi armi avesse benefizj cardinal di Lorena Carlo Emanuele cattolici chiamavano chiesa chiesa gallicana Cipro città colla concilio Corsica corte Cosimo Cristiani dava decreto deliberazione duca di Guisa duca di Savoja ecclesiastici Emanuele Filiberto Enrico Epernon erano essendo Famagosta favore fece fede figliuolo Filippo forza fossero Francesi Francia frati furono galee Genova Genovesi Gianandrea Doria giorno governo gran duca guerra Guisa inquisizione insin lega legge Lesdighieres libertà luogo maggior magistrati mandato medesimo mente morte Mustafà navi nemico nissun niuna nobili di San nuovo ordine Ottomani padri papa patria pericolo pontefice pontificia popoli potesse poteva prelati principalmente principe di Condè principi protestanti pubblico ragione regno religione repubblica restava riforma romore Saluzzo Sampiero sangue santa santa sede Savojardi scomunica seguitava senato signore simo sinodo soldati Spagna Spagnuoli stava Toscana Turchi ugonotti uomini vano vedeva Venezia Veneziani veniva vescovi voleva zione
Brani popolari
Pagina 146 - ... siti, e conoscere come sorgono i monti, come imboccano le valli, come giacciono i piani , ed intendere la natura de' fiumi e delie paludi , ed in questo porre grandissima cura.
Pagina 425 - Tommaso Campanella da Stilo in Calabria. Costoro usando, o per meglio dire, abusando della libertà nuova di speculare, trascorsero in opinioni empie e pericolose. Non fermerommi a parlare del primo , perciocché avendo insegnato, che...
Pagina 282 - ma non ne fuggo , se me ne sarà date in casa mia ; « perché sono risoluto, quando fo una cosa, e penso « a quel , che ne può nascere , e confido in Dio , e
Pagina 269 - Berne gli diede la spada nel petto , e gli altri , finito eh' ebbero d' ammazzarlo co' pugnali , lo gettarono dalle finestre nel cortile , e subito fu strascinato in una stalla. Nel medesimo palazzo furono ammazzati...
Pagina 271 - Tolosa, ed in moltri altri luoghi, ma sopra tutti a Lione si fece strage grandissima degli Ugonotti, non si perdonando né a sesso, né ad età, né a qualità di persone : all' incontro ne' luoghi, ov' erano governatori, o dipendenti de...
Pagina 397 - I procuratori vestiti dell' abito della loro prela* tura assisterono alla messa nel luogo solito degli ambasciatori de' re di Francia, la qual finita si trasferirono a san Luigi chiesa della nazione, ove furono duplicate le feste e le allegrezze, sentendone infinito contento la corte ed il popolo romano, essendo questo inclinato a favore de* Francesi, e godendo quella della riunione d' un regno così nobile e principale.
Pagina 272 - ... egli dimandava solamente di non esser violentato nella coscienza , onde adirato il Re agramente lo riprese , chiamandolo più volte temerario, arrabbiato, contumace, traditore, ribello, e figlio di ribello, e lo minacciò di levargli la vita , se nel termine di tre giorni non si faceva cattolico e non dava evidenti segni del pentimento suo. Così ed a lui, ed al Re di Navarra furono poste le guardie , e levati loro i primi servitori, che nell' ora medesima furono tagliati a pezzi, e d' ordine,...
Pagina 394 - Poco dopo, per opera de' gesuiti, fidi ministri degli Spagnuoli, Pietro Chatel ferì il re con un coltello ; ma avendo il colpo diretto alla gola errato , lo percosse solamente con leggier ferita nella faccia , fendendogli un labbro. Levossi in tutta la Francia per questo attentato un terribile strepito contro i gesuiti talmente che furono , come corruttori della gioventù, perturbatori della quiete pubblica, nemici del re e del regno cacciati , sotto pena del crimenlese , dalla Francia , i loro...
Pagina 347 - ... istesso modo che alla religione Cattolica era concesso. Si permetteva a tutti dell' istessa religione il potere esercitar carichi, uftìcj e dignità di qual si voglia qualità senza quella distinzione , e senza quella precedenza de' Cattolici , che s'era osservata per lo passato : si prometteva di stabilire una camera di giudici per ogni parlamento , che mezzi d' una religione e mezzi dell'altra dovessero giudicare le cause degli Ugonotti: si concedevano otto città a...
Pagina 95 - Francia , ma procede molto più innanzi, avendo fatto sapere ai legati , che modificassero gli articoli della riforma de' principi per modo che non si uscisse dalle generalità , e si levassero del tutto le minacce di scomunica. Per la qual cosa il concilio su di questo negozio decretando , quantunque non pochi padri risentendosi ancora dell' acerbo protesto volessero , che si facesse una severa riforma sul capo dei principi , e nel primo modello si perseverasse, statuiva con parole generali , e...