Storia d'Italia dal 1789 al 1814: scritta da Carlo Botta, Volume 3Baudry, 1837 |
Dall'interno del libro
Pagina 80
... ' adultera come moglie , scacciandone la moglie quasi concubina ; per loro finalmente perdersi il ben della prole , quando spesso interveniva , che i figliuoli le- gittimi fossero dispettati come bastardi , e i bastardi anteposti come ...
... ' adultera come moglie , scacciandone la moglie quasi concubina ; per loro finalmente perdersi il ben della prole , quando spesso interveniva , che i figliuoli le- gittimi fossero dispettati come bastardi , e i bastardi anteposti come ...
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Storia d'Italia dal 1789 al 1814, Volume 3 Carlo Giuseppe Guglielmo Botta Visualizzazione completa - 1833 |
Parole e frasi comuni
Ajaccio ajuto alcuni ambasciatore animi anzi armi avesse benefizj cardinal di Lorena Carlo Emanuele cattolici chiamavano chiesa chiesa gallicana Cipro città colla concilio Corsica corte Cosimo Cristiani dava decreto deliberazione duca di Guisa duca di Savoja ecclesiastici Emanuele Filiberto Enrico Epernon erano essendo Famagosta favore fece fede figliuolo Filippo forza fossero Francesi Francia frati furono galee Genova Genovesi Gianandrea Doria giorno governo gran duca guerra Guisa inquisizione insin lega legge Lesdighieres libertà luogo maggior magistrati mandato medesimo mente morte Mustafà navi nemico nissun niuna nobili di San nuovo ordine Ottomani padri papa patria pericolo pontefice pontificia popoli potesse poteva prelati principalmente principe di Condè principi protestanti pubblico ragione regno religione repubblica restava riforma romore Saluzzo Sampiero sangue santa santa sede Savojardi scomunica seguitava senato signore simo sinodo soldati Spagna Spagnuoli stava Toscana Turchi ugonotti uomini vano vedeva Venezia Veneziani veniva vescovi voleva zione
Brani popolari
Pagina 146 - ... siti, e conoscere come sorgono i monti, come imboccano le valli, come giacciono i piani , ed intendere la natura de' fiumi e delie paludi , ed in questo porre grandissima cura.
Pagina 425 - Tommaso Campanella da Stilo in Calabria. Costoro usando, o per meglio dire, abusando della libertà nuova di speculare, trascorsero in opinioni empie e pericolose. Non fermerommi a parlare del primo , perciocché avendo insegnato, che...
Pagina 282 - ma non ne fuggo , se me ne sarà date in casa mia ; « perché sono risoluto, quando fo una cosa, e penso « a quel , che ne può nascere , e confido in Dio , e
Pagina 269 - Berne gli diede la spada nel petto , e gli altri , finito eh' ebbero d' ammazzarlo co' pugnali , lo gettarono dalle finestre nel cortile , e subito fu strascinato in una stalla. Nel medesimo palazzo furono ammazzati...
Pagina 271 - Tolosa, ed in moltri altri luoghi, ma sopra tutti a Lione si fece strage grandissima degli Ugonotti, non si perdonando né a sesso, né ad età, né a qualità di persone : all' incontro ne' luoghi, ov' erano governatori, o dipendenti de...
Pagina 397 - I procuratori vestiti dell' abito della loro prela* tura assisterono alla messa nel luogo solito degli ambasciatori de' re di Francia, la qual finita si trasferirono a san Luigi chiesa della nazione, ove furono duplicate le feste e le allegrezze, sentendone infinito contento la corte ed il popolo romano, essendo questo inclinato a favore de* Francesi, e godendo quella della riunione d' un regno così nobile e principale.
Pagina 272 - ... egli dimandava solamente di non esser violentato nella coscienza , onde adirato il Re agramente lo riprese , chiamandolo più volte temerario, arrabbiato, contumace, traditore, ribello, e figlio di ribello, e lo minacciò di levargli la vita , se nel termine di tre giorni non si faceva cattolico e non dava evidenti segni del pentimento suo. Così ed a lui, ed al Re di Navarra furono poste le guardie , e levati loro i primi servitori, che nell' ora medesima furono tagliati a pezzi, e d' ordine,...
Pagina 394 - Poco dopo, per opera de' gesuiti, fidi ministri degli Spagnuoli, Pietro Chatel ferì il re con un coltello ; ma avendo il colpo diretto alla gola errato , lo percosse solamente con leggier ferita nella faccia , fendendogli un labbro. Levossi in tutta la Francia per questo attentato un terribile strepito contro i gesuiti talmente che furono , come corruttori della gioventù, perturbatori della quiete pubblica, nemici del re e del regno cacciati , sotto pena del crimenlese , dalla Francia , i loro...
Pagina 347 - ... istesso modo che alla religione Cattolica era concesso. Si permetteva a tutti dell' istessa religione il potere esercitar carichi, uftìcj e dignità di qual si voglia qualità senza quella distinzione , e senza quella precedenza de' Cattolici , che s'era osservata per lo passato : si prometteva di stabilire una camera di giudici per ogni parlamento , che mezzi d' una religione e mezzi dell'altra dovessero giudicare le cause degli Ugonotti: si concedevano otto città a...
Pagina 95 - Francia , ma procede molto più innanzi, avendo fatto sapere ai legati , che modificassero gli articoli della riforma de' principi per modo che non si uscisse dalle generalità , e si levassero del tutto le minacce di scomunica. Per la qual cosa il concilio su di questo negozio decretando , quantunque non pochi padri risentendosi ancora dell' acerbo protesto volessero , che si facesse una severa riforma sul capo dei principi , e nel primo modello si perseverasse, statuiva con parole generali , e...