Occhi di bottoneSalani, 2001 - 202 pagine Molte persone fingono di vivere, non inventano una vita personale, ma ripetono gli atti che credono di dover fare: ci si deve svegliare, si deve far colazione, si deve andare al lavoro. Una vita automatica che diventa finzione, stereotipo. La famiglia di bambole che una sarta magica inventò un tempo nella sua buia casa, finge di appartenere all'umanità, di aver bisogno di mangiare, di lavorare, di dormire, perfino di venire in visita da una villetta suburbana, quando invece si esce da un armadio. La finzione continuerebbe per sempre, se una lettera che annuncia l'arrivo del nuovo padrone di casa non mettesse tutti nel panico di venire scoperti. Età di lettura: da 12 anni. |