La fuga, la sosta: Caravaggio a Siracusa

Copertina anteriore
Rizzoli, 2002 - 213 pagine
Una luce lancinante, bianca e mediterranea, insegue Michelangelo Merisi da Caravaggio da Malta a Siracusa. Caravaggio l'evaso, il clandestino, il genio senza patria, il pittore condannato a una diaspora senza fine. Durante il suo viaggio in mare e poi nella pausa ristoratrice della città siciliana, il grande artista non smette di pensare ai suoi anni romani, ai capolavori realizzati e a quelli semplicemente sognati. Il furore contro i lerci pinturicchi del tempo, i plagiari, gli imitatori si stempera nella dolcezza e nello strazio del ricordo degli amici perduti e delle ragazze amate, delle prostitute e dei loro bambinelli bastardi che egli seppe trasformare in immagini sacre. E' ormai un Caravaggio stanco, devastato, in preda allo sfinimento e stordimento.

Dall'interno del libro

Parole e frasi comuni

Informazioni bibliografiche