Lo Spettatore [ed. by D. Bertolotti]., Volume 2

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Davide Bertolotti
1815
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 167 - Fille d'Agamemnon, c'est moi qui, la première, Seigneur, vous appelai de ce doux nom de père. C'est moi qui, si long-temps le plaisir de vos yeux, Vous ai fait de ce nom remercier les dieux ; Et pour qui tant de fois prodiguant vos caresses, Vous n'avez point du sang dédaigné les faiblesses.
Pagina 167 - D'un triomphe si beau je préparais la fête. Je ne m'attendais pas que pour le commencer, Mon sang fût le premier que vous dussiez verser. Non que la peur du coup dont je suis menacée Me fasse rappeler votre bonté passée. Ne craignez rien: mon cœur, de votre honneur jaloux...
Pagina 176 - l vero condito in molli versi I più schivi, allettando, ha persuaso: Così all'egro fanciul porgiamo aspersi Di soave licor gli orli del vaso; Succhi amari ingannato intanto ei beve, E dall
Pagina 167 - Il sait votre dessein; jugez de ses alarmes. Ma mère est devant vous ; et vous voyez ses larmes. Pardonnez aux efforts que je viens de tenter Pour prévenir les pleurs que je leur vais coûter.
Pagina 167 - Il s'estimoit heureux, vous me l'aviez permis. Il sait votre dessein; jugez de ses alarmes; Ma mère est devant vous, et vous voyez ses larmes.
Pagina 74 - Solo seguìa pel temerario calle Stuol di morbi feroci a far vendetta Su noi del mal cercato oro ; ma venne Seco all' afflitta umanità soccorso Di farmachi potenti, e d'erbe e semi Ignoti al nostro sole, onde più bella D' almi diletti si ricrea la vita.
Pagina 74 - Stige e pose il mondo in pianti. Dopo l'ire di Marte, onde le ville Van di messi diserte e di cultori, O dopo che malvagio aere...
Pagina 74 - Tempio atrj superbi Consigliera di fiere opre e di morti. E tra le infide mura anco si avvolse Della vinta Cartago; e in Campidoglio Osò...
Pagina 74 - Europa a' più benigni soli Tu venisti, o fra tutti eletto pomo, Che dalla terra il nome e il color tieni. Non men che in fertil campo, alligni e cresci Dove la sabbia ignuda e l'inelemenza Del ciel contende ad altra messe albergo; Né te ruggin scortese o nebbia edace Arde, né pioggia ingrata affonda, o rompe Strepitando la grandine ne...
Pagina 133 - JLllu. graziosamente si volge , e parla cosi '. Sorgete, o cari, e con fidanza tutti A questo sen venite, E tutti il core alle mie voci aprite. Nessuna, senza me, nessuna è mai Gente felice ; e voi felici or vuole L' antico vostro Augusto Padre , il tanto Sospirato Signor che de' redenti Figli pensoso a voi mi manda, e giura Di far beati i vostri giorni.

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