La nuova scuola penale innanzi alla morale ed al diritto

Copertina anteriore
E. Trevisini, 1891 - 159 pagine
 

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 21 - Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d' onor poco argomento. Però ti son mostrate in queste ruote , Nel monte , e nella valle dolorosa Pur l' anime che son di fama note : Che l
Pagina 31 - Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio; e non fora giustizia Per ben letizia, e per male aver lutto.
Pagina 78 - ... martiri; morirò, e le ultime mie parole saranno alla mia patria, alla mia Gigia, al mio Raffaello, alla mia Giulia. A te ed ai carissimi figliuoli non sarà vergogna che io sia morto sulle forche. Voi un giorno ne sarete onorati. Tu sarai striturata dal dolore, lo so: ma comanda al tuo cuore, o mia Gigia, e serba la vita per i cari...
Pagina 78 - ... disposto a tutto, ora posso un poco intrattenermi con te. O mia Gigia, io sono sereno, preparato a tutto, e, quello che più fa...
Pagina 90 - Fra le mille cose delle quali vo obbligato a mio padre, vi è anche quella di aver badato sempre che le serve non mi divertissero coi soliti racconti di fate e- di paure che fanno tanto pro al coraggio come se ce ne avanzasse. Voleva anzi che girassi al buio, che mi lasciassero montare su...
Pagina 69 - L'università, che mi dispiace; il volgo, che odio ; la moltitudine che non mi contenta ; una che m'innamora, per cui sono libero in soggezione, contento in pena, ricco nella necessità, e vivo nella morte.
Pagina 68 - ... volgo. Perseverò costante nel predicare la riforma della filosofia, quantunque questa costanza gli venisse spesso contraccambiata da ingratitudine e da travagli. Perseverò solo, senza amici, senza conforto. Di che ci piace lodarlo e sommamente lodarlo in questi tempi, in questi giorni ed in Italia, dove le convinzioni sono ora più deboli che mai, e dove sono levati in sugli altari quanti voltano e piegano ad ogni vento.
Pagina 127 - ... quando fiorivano il ricco politeismo e il genio eroico degli Elleni. Laddove il poeta cattolico godeva della verità instaurata nella sua pienezza , e ritraeva dalla fonte , non dai rivi; ond...
Pagina 68 - Italiani , indica pur troppo lo scadimento della nostra civiltà e l' intervallo immenso che ci separa dagli operosi nostri antenati. Essi grandeggiano troppo più che noi, nella storia delle idee e del lavoro. E che siamo noi con la nostra mollezza, con la disarmonia tra il pensare ed il fare? Che siamo .noi verso questi eroi che salgono filosofando sul rogo , e che...
Pagina 67 - ... contrarietà, laddove questi abbandonano vigliacchi il campo non appena la sorte volta loro le spalle. E il Bruno seppe pigliare ben di spesso nuova lena da quello che sarebbe stato agli altri di impedimento, più pensando ad imprimere sulla terra un vestigio durevole e glorioso che non a usufruttuarne i piaceri. Le sue azioni considerate nel loro complesso rendono immagine di una forza unica che si va svolgendo senza interruzione insino al rogo.

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