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pure di fuo carattere ne lafciò delle note, e de'
ricordi da me parimente veduti, e quegli, che è
fplendore dell' età prefente il dottifsimo Sig. Sal
vino Salvini Canonico Fiorentino; molto più farà
oggigiorno necefsario il convenire a pieni voti nel
la coftoro opinione.

Tralafciato adunque l'efferfi trovato il Sigillo
Quaratefi in Cafa Gianni, e la Targa de' primi
effere fempre ftata poffedura da' secondi; mi piace
di farmi dall' origine degli uni, e degli altri,
come de' Quarate è nota la provenienza da Qua
rata Caftello circa fei miglia fuori della Porta a
S. Niccolò nel Piviere dell' Antella, e che fi tie-
ne, che fusse di libera fignoria, e dominio di efsa
Famiglia Quarateli, d' onde prefero il cognome;
degli altri, cioè de' Gianni, dee faperfi, che fi con.
ferva in Cafa loro una Cartapecora originale, la
quale è dell' anno 1217. da me avuta fotto l'oc
chio, dalla quale l' eruditiffimo Sig. Andrea Dan-
ti Propofto della Collegiata di Caftelfranco di fot
to nella Vita di Montignore Michel Carlo Vildo.
mini Cortigiani (1) deduce, che i Gianni posse.
derono fignoria del Caftello di Bifticci, di. Perti
caia, d' Ulmeto, e di Panzalla fuori di Porta a
S. Niccolò; il qual Bifticci (noto massime per esser
fervito di patria a Vefpafiano autore di Vite d'Uo-
mini illuftri) è vicino al Castello fuddetto di Qua
rata tre miglia in circa. Contiene efsa Cartape-
cora un Contratto folenne de' 19. Settembre 1217.
col rogito di tre Notai di lor pugno fottofcritti
e firmato co' loro refpettivi figilli, celebrato nel
Coro della Chiefa Abaziale di Santo Andrea di

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Candeli, e vi fi dice, che l' Abate D. Gherardo allora Rettore ed Economo di detto Monastero, avuto prima il confenfo di cinque fuoi Monaci ivi fottofcritti, fa quietanza generale ad Ubaldino di Gianni di Gherardino, autore della Famiglia de' Gianni, rilasciandogli liberamente una Cafa della Badia pofta nel Caftello, e nella Curia di Bifticci, per cui riceve da efso baldino piccola fomma di denaro, e vi fi narra effere il detto Caftello, è Curia di giurifdizione del medefimo Ubaldino, e de fuoi, che lo poffeggono, per ufare il termine fteffo dello Strumento per allodium (1), ficcome poffe. devano Ulmeto, Perticaia, Panzálla, ed altri luoghi ivi preffo (2).

Questo documento pertanto dandoci con tre nomi l'origine della Famiglia de' Gianni appreffo a quella de' Quaratefi, malgrado le diligenze, che l' una, e l'altra Famiglia erano coftrette a fare in occultare d' effere del medefimo fangue, affine di non avere l' una per l'altra divieto ne' pubblici godimenti, ed eziandio per potere i Gianni godere di buon' ora, come fecero, dappoichè i Quaratefi erano di partito Ghibellino contrario a quel lo, che governava; quefto documento, dico, da troppo di forza alla noftra prova nel moftrarci provenienza medefima, benchè affai antica E ficcome i Pitti, e gli Ammirati già Conforti (3) venendo da due luoghi vicini, a ftabilirfi in Tom. XV.

una

Fi

1 Allodium. Ef quod ab omni clientela liberum, ac folutum clientela_liberum eft, vel cuius caufa poffeffor nemini fidem, atque obfequium deber & ut very qua a nemine alio nifi Deo recognofca tur. Lexic. lurid. Ieban. Calvini.

2 la Biflicci poffedevano altresì nel 1276. come fi vedo in Ser Aldobrandino d' Accatto all' Archivio Generale.

13 V. la Prefazione del Sig. Canonico Salvino Salvini alla Cros nica di Buonaccorfo Pitti.

Firenze (qualmente ho io fatto vedere nel Sigillo VI. del Tomo III.) i pofero, fecondo il coftume di quei tempi, collé cafe in Città presso alla Porta donde erano venuti, e fi pɔfero contiguamente ; chi non vede quanta congruenza abbiano le due prefenti Famiglie, non folo col paffare, come fin da principio paffarono, per lo fteffo Seftiere, Quar. tiere, Gonfalone, e Popolo, ma per effere ftare, fempre fino a' di noftri alle Cafe de' Gianni con. tigue quelle de' Quaratesi nel Fondaccio di S. Niccolò preffo a quella Porta, per dove s' entra in Città venendo da' Caftelli predetti? E ficcome l'una, e l'altra delle accennate Famiglie Pitt e Ammirati ebbero Cappelle, e Sepolture in Santo Spirito; così cofta, che non pure nella prefente Chiefa di S. Niccolò Oltrarno hanno i Gianni, ed i Quaratefi le loro Cappelle, ma nella Chiefa, che vi era anticamente, ebbero l'una, e l'altra Famiglia lor Sepolture (1). Anzi ognun che fra pratico de' coftumi de nostri vecchi, dalla donazione, che fi faccia da una Famiglia, che fiorifce, e germoglia, all' altra di cofa agnatizia, e gentilizia, prin. cipalmente di Cappelle, deduce, s io non m' inganno, effère elleno dello stesso fangue; e tanto più dee dedurlo nel cafo noftro, attefochè Bernardo di Caftello Quarateli reftauratore, ampliatore, e infigne benefattore della Chiefa di S. Niccolo Oltrarno, non contento di donare l'anno 1421. (2) ad Aftore di Nic cola di Gherardino Gianni nella Chiefa medefima una

Lua

iNel 1363. Sandro di Simone Quaratefi fa teftamiento, e lafcia d'effer fepolto nell' antica Chiefa di S. Niccolò, e ordina con certe condizioni uni Cippella in effa ad onor di Maria Vergine Rog. Ser Niccolò di Ser Guccio da Rignana. 2 Inftrumento di donazione, rogato Ser Guardino di Andrea ne' 19. Ottobre 1421,

fua Cappella (1) con Sepoltura, accanto ad altra Cappella con Sepoltura fua propria (2) (nelle quali fino al dì d'oggi fi feppellifcono refpettivamente e gli uni e gli altri) ordina, in faccia a' proprj fratelli, cu gini, ed altri fuoi parenti, che fi pofsa levare da efsa Cappella, che dona, le fue Bandiere, Scudi ed Armi, quafi che a lui non importino quefte onorifiche Divife, quando fi tratta di perpetuare con tal dimoftrazione la onorificenza maggiore dell' antica Conforteria co' Gianni, la quale fin. d'allora accrefceva a' Quarateli il numero de' Ca ftelli de' loro afcendenti conforti, ed il numero de molti e molti godimenti nel Priorato, principiati ne' Gianni ful cominciare del Priorato ftefso, raddoppiando infieme tutte le altre Ecclefiaftiche, e Militari onoranze, nel modo che dipoi hanno aggiunto i Gianni nuovi pregj in Toscana e con varie Signorie, Baronaggi, Marchefati, Governi, e Pofti ragguardevoli Militari nel Regno di Fran cia (3).

Non è a mio credere da tacerfi congettura, che afsai favorifce, ed è quel pafsare, che fanno i Gianni ne' primi tempi, che fi pofero in Firenze, fenza cognome alcuno. Gianni Ubaldini è del Configlio 1256. Filii Gherardini Gianni alle Rifor magioni nel 1260. accomodano di cavalli l' Efercito de' Fiorentini. Gianni Gberardini nel 1276. (4) Gherardinus (5) Gianni Gherardini nel 1280 Or a quefti quando fi vede, che sono di una Cafa 12

per

1 Vedi le Bellezze di Firenze di Francefco Bocchi a 272.

2 Se ne par dal Vafari nella Vita di Gentile da Fabbriano.

3 Vedi la Tefcana Franzefe del Soliers.

4.In. Ser Aldebrandino d' Accatto, all' Arch. Gen.

5 Questi giota la Pace del Cardinal Latino, ed è foprannominato il gran Cittadino. Spogl. del Borghin.

per dominio, e potenza ragguardevole, ed a cui non conviene, come alla piccola gente, lo ftarli co' foli nomi, è d'uopo credere che fi tacefse la denominazione, e il cognome per occultare la Conforteria, ma che in fortanza foffero conofciuti da chi con loro contrattava come più fresca la me moria del lor diftacco) per membri della gran Cafa di cui erano, nota, e nominata.

E qui lafcio che dicano i Giureconfulti di quanto pelo fia a far credere gli uni, e gli altri della medefima gente la fomiglianza dell' Arme come qui appresso, apprefso, variante foltanto, quanto pud baftare ad occultare la Conforteria,

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cioè a dire variante da un Aquila bianca in campo azzurro, a due pur bianche nel medefimo campo, e dal colore del campo di fotto, che in una è d'aro, nell'altra d'argento; e ciò per fine onorifico, ed economico di non aver divieto, come fi difse. E in fimil mo do rimetto a chi ha fior di cognizione nelle genealogie, quanto conferifcano alla noftra prova i no mi peculiari, e gentilizi, i quali fi trovano fcam. bievolmente ne fondi di amendue quefte Famiglie,

cioè

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