Infoibati (1943-1945): i nomi, i luoghi, i testimoni, i documenti

Copertina anteriore
Mursia, 2002 - 496 pagine
Tra settembre del 1943 e la primavera del 1945, nei territori della Venezia Giulia occupati dal Movimento Popolare di Liberazione Jugoslavo del maresciallo Tito, migliaia di uomini e donne scomparvero nelle foibe, le cavità naturali che si aprono nel Carso. "Infoibati": in questo termine sono racchiusi la memoria degli scomparsi e l'orrore di una tragedia della quale, a distanza di decenni, è ancora impossibile tracciare un bilancio definitivo, anche se furono più di 5.000 le persone deportate che non fecero ritorno. Con documenti di fonte jugoslava, inglese e italiana, con fotografie e testimonianze dirette di parenti e sopravvissuti, vengono ricomposti i tasselli di questa tragedia nazionale che per decenni è stata dimenticata e rimossa. Il contesto storico, i rapporti tra comunisti italiani e slavi, le uccisioni e gli infoibamenti dal 1943 in poi, i ritrovamenti del periodo bellico e del dopoguerra, i silenzi di Stato: un lavoro di ricerca senza precedenti che ricostruisce una pagina oscura della nostra storia e che, senza pregiudizi ideologici, ridà voce alle vittime delle foibe.

Dall'interno del libro

Sommario

Introduzione
9
Capitolo Secondo
35
Capitolo Terzo
59
Copyright

15 sezioni non visualizzate

Parole e frasi comuni

Riferimenti a questo libro

Dossier foibe
Giacomo Scotti
Anteprima non disponibile - 2005

Informazioni bibliografiche