Racconto di un naufrago

Copertina anteriore
Edizioni Mondadori, 1999 - 144 pagine
Nel 1955 il giornale colombiano "El Espectator" pubblicò a puntate il resoconto del naufragio di un marinaio, Luis Alejandro Velasco. A raccogliere le parole del naufrago, un ventisettenne cronista alle prime armi destinato a diventare famoso, Gabriel García Márquez. Ripubblicato in volume nel 1970, il "Racconto di un naufrago" lascia ampio spazio alla voce stessa di Velasco: è lui che ci narra di come, un giorno dopo l'altro, sia approdato sulla sua zattera bianca a quelle acque in cui i naufraghi perdono la nozione dello spazio e del tempo, a quei cieli in cui si smarriscono anche i gabbiani; le sue paure primordiali, i fantasmi che si agitano nella notte così scura da non vedere il palmo della propria mano, l'inaspettata salvezza. Ma è il romanziere e l'uomo di impegno civile García Márquez ad andare oltre la cronaca, indagando sui retroscena dei fatti e sulle responsabilità del governo colombiano, fino a trasformare un piccolo episodio in un pezzo di storia del suo paese.
 

Sommario

Sezione 1
3
Sezione 2
9
Sezione 3
15
Sezione 4
17
Sezione 5
24
Sezione 6
31
Sezione 7
33
Sezione 8
41
Sezione 9
48
Sezione 10
63
Sezione 11
73
Sezione 12
81
Sezione 13
89
Sezione 14
111
Sezione 15
119
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