Il biglietto d'addioEdizioni Forme Libere, 2010 - 171 pagine Mentre i romani sono alle prese con i regali di Natale, la madre di un giovane pianista persuade il commissario Lorizzo a riaprire le indagini sulla strana morte del figlio, frettolosamente archiviata come suicidio. Il ragazzo studiava al Giulio Cesare, lo stesso liceo frequentato dal commissario venti anni prima. Pochi giorni dopo Lorizzo si trova davanti alla morte sospetta di un altro studente impiccato nello stesso casale abbandonato alla periferia di Roma, anche lui con un biglietto d'addio, anche lui ragazzo dotato di un grande talento, anche lui troppo fragile. Il commissario non giunge a una soluzione; il questore affida il caso a un noto presentatore televisivo che, in poche ore, sembra aver inchiodato il colpevole, ma Lorizzo presto scopre che la verità è un'altra... |
Sommario
1 | 19 |
La bisca 19 dicembre ore 1200 | 27 |
Il Maestro 19 dicembre ore 1600 | 35 |
Linvasione dei vermi 20 dicembre ore 1000 | 45 |
I barbari 20 dicembre ore 1500 | 57 |
Un movente plausibile 20 dicembre ore 1800 | 75 |
I geni del passato 20 dicembre ore 2100 | 91 |
Una sconfitta annunciata 21 dicembre ore 1600 | 101 |
Una mamma snaturata 22 dicembre ore 900 | 119 |
Una dichiarazione spontanea 22 dicembre ore 1000 | 127 |
La prova del capello 22 dicembre ore 1100 | 133 |
La gogna mediatica 22 dicembre ore 2030 | 141 |
Una confessione 23 dicembre ore 800 | 145 |
La sauna finlandese 23 dicembre ore 1000 | 157 |
Lalbero della vita 23 dicembre ore 1500 | 167 |
Un suicidio sospetto 22 dicembre ore 500 | 113 |
Parole e frasi comuni
19 dicembre 22 dicembre ore Alivernini alunni alzò andare andato andò Andy avesse avrebbe biglietto d'addio biliardo braccio Brozzi c'era cameriera capelli casa casale chiese Lorizzo Chiodi chupa chupa colpo cominciò commissa compagno di classe Crisantemi davanti dentista detto donna Emilio erano faceva fare fece una faccia figlio Francesco Galilei Galileo Galilei Giacalone giocare giorno Giovanna d'Arco giro Giulio Cesare Glenn Gould Gustav Spaten Irene kefiah l'agente l'ho lasciò liceo Liceo Giulio Cesare lio Cesare Lodovico madre maestro Mandarino Matiz metteva minuti missario musica Natale Nicla Nonostante occhi paio pallavolo pareva parlare passato pensare pianoforte piedi polizia poliziotto poltrona prendere prese preside professore prove Pulce questore Daspo rabbia Rezonico rispose rivolse sala sapere scattò scrivania scuola scusa sedia semifinale Seneca Seynabou signora Chiurato skype smorfia spalle stava suicidio suonare il piano tavolo telefonata telefono tornò un'espressione uomo vice questore vin brulé viso visto vittima voleva volte vuole وو