guardator di ciclo»; il quale, avendo gli occhi sopra la testa, è quasi forzato, assai più che l'uomo, di vagheggiare perpetuamente le bellezze celesti. Qui riprese il Querengo : — Voi dite vero. E chi avvertirà il sito degli occhi umani e di varie... Opere del cardinale Sforza Pallavicino: Storia del Concilio di Trento. libro ... - Pagina 426 di Sforza Pallavicino - 1834 Visualizzazione completa -
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