Studi sul poema sacro di Dante Allighieri, Parte 2Tipografia all'insegna del Diogene, 1853 |
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Studi sul poema sacro di Dante Allighieri, Parte 1 conte Francesco Maria Torricelli Visualizzazione completa - 1850 |
Parole e frasi comuni
Allegoria Allighieri Angeli Anima antichi avea basso loco Beati Beatrice Calvario Cammino ascoso Canto Catecumeni Cattolico celeste ch'è chè Chiesa Cielo cima Città di Dio Colle comenti contemplativa convien Costa oscura Cristiani Cristiano Dante dice dirilla diritta divina Egitto ejus Empireo Etiopia Gerusalemme immagini Inferno Israeliti l'Allighieri l'Anima l'Inferno Lato Biblico Lato critico Lato Dantesco Libano Loco selvaggio Lucifero lume lunga luogo Lupa MANSIONE mare Mezzo del Cammino MONARCHIA DI DIO mondo Monte morale Morte Orig Origene Paradiso parole passo peccato peccatori pellegrino Penitenza Piaggia Piaggia diserta Pianeta Poema sacro Poeta Porta di San Purg Purgatorio quae quod raggio Ramesse riposo S. P. Dam salire San Bernardo San Girolamo San Pier Damiano San Pietro santo Sapienza Selva oscura Senso letterale sette giorni simbolo Sion Sionne sublime sunt Terrae terrestre Valle vede verso Viaggio mistico Viam vide Virgilio Virtù visitando
Brani popolari
Pagina 201 - U' siede il successor del maggior Piero. Per quest'andata, onde gli dai tu vanto, Intese cose che furon cagione Di sua vittoria e del papale ammanto. Andovvi poi lo Vas d' elezione, Per recarne conforto a quella fede, di' è principio alla via di salvazione.
Pagina 244 - Ch' arder parea d' amor nel primo foco : Frate, la nostra volontà quieta Virtù di carità, che fa volerne Sol quel ch' avemo, e d' altro non ci asseta. Se disiassimo esser più superne, Foran discordi li nostri disiri Dal voler di Colui che qui ne cerne, Che vedrai non capere in questi giri, S' essere in carità è qui necesse, E se la sua natura ben rimiri.
Pagina 87 - Alto fato di Dio sarebbe rotto, Se Lete si passasse, e tal vivanda Fosse gustata senza alcuno scotto Di pentimento che lagrime spanda.
Pagina 261 - La natura del mondo, che quieta il mezzo e tutto l'altro intorno move, quinci comincia come da sua meta; e questo cielo non ha altro dove che la mente divina, in che s'accende l'amor che il volge e la virtù ch'ei piove.
Pagina 192 - Quali i fioretti dal notturno gelo Chinati e chiusi, poi che il Sol gl...
Pagina 63 - Sì come schiera d' api, che s' infiora Una fiata, ed una si ritorna Là dove suo lavoro s' insapora, Nel gran fior discendeva, che s'- adorna Di tante foglie, e quindi risaliva Là dove il suo amor sempre soggiorna.
Pagina 137 - E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.
Pagina 309 - Era già l'ora che volge il disio ai naviganti, e intenerisce il core lo dì ch'han detto ai dolci amici addio; e che lo nuovo peregrin d'amore punge, se ode squilla di lontano che paia il giorno pianger che si muore.
Pagina 8 - Ed in sua dignità mai non riviene, Se non riempie dove colpa vota, Contra mal dilettar con giuste pene.
Pagina 28 - Avete il Vecchio e il Nuovo Testamento, E il Pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento.