“La” Gerusalemme liberata, Volume 2

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Bettoni, 1824
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina xii - O Musa, tu, che di caduchi allori Non circondi la fronte in Elicona, Ma su nel cielo infra i beati cori Hai di stelle immortali aurea corona, Tu spira al petto mio celesti ardori, Tu rischiara il mio canto, e tu perdona S'intesso fregi al ver, s'adorno in parte D'altri diletti, che de
Pagina 198 - Fuggì tutta la notte, e tutto il giorno errò senza consiglio e senza guida, non udendo o vedendo altro d'intorno, che le lagrime sue, che le sue strida. Ma...
Pagina 80 - Gli aprì tre volte, ei dolci rai del cielo Cercò fruire, e sovra un braccio alzarsi; E tre volte ricadde; e fosco velo Gli occhi adombrò , che stanchi alfin serrarsi ; Si dissolvono i membri, e 'l mortal gelo Irrigiditi, e di sudor gli ha sparsi.
Pagina xii - l vero condito in molli versi I più schivi, allettando, ha persuaso: Così all'egro fanciul porgiamo aspersi Di soave licor gli orli del vaso; Succhi amari ingannato intanto ei beve, E dall
Pagina 250 - Allor vegg' io che dalla bella face , Anzi dal Sol notturno un raggio scende, Che dritto là, dove il gran corpo giace, Quasi aureo tratto di pennel si stende...
Pagina 71 - Oimè! bene il conosco, ed ho ben d'onde fra mille riconoscerlo deggia io; che spesso il vidi i campi e le profonde fosse del sangue empir del popol mio. Ahi quanto è crudo nel ferire! a piaga ch'ei faccia, erba non giova od arte maga.
Pagina 92 - Chiama gli abitator dell' ombre eterne ll rauco suon della tartarea tromba: Treman le spaziose atre caverne, E l'aer cieco a quel romor rimbomba.
Pagina 33 - Nel tempio de' Cristiani occulto giace Un sotterraneo altare, e quivi è il volto Di colei che sua diva e madre face Quel vulgo del suo Dio nato e sepolto. Dinanzi al simulacro accesa face Continua splende: egli è in un velo avvolto; Pendono intorno in lungo ordine i voti Che vi portaro i creduli devoti. 6 Or questa effigie lor, di là rapita, Voglio che tu di propria man trasporte, E la riponga entro la tua meschita: 10 poscia incanto adoprerò sì forte, Ch...
Pagina 8 - Turchi, Persi, Antiochia (illustre suono, E di nome magnifico e di cose) Opre nostre non già , ma del ciel dono Furo, e vittorie fur meravigliose.

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