Istoria civile del regno di Napoli, Volume 7

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N. Bettoni, 1822
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 110 - Zio; il quale avendo più di dieci anni prima , per l' imprudenza , e impudichi costumi della madre Madonna Bona, presa la tutela di lui, e con questa occasione ridotte a poco a poco in potestà propria le fortezze, le genti d'arme, il tesoro, e tutti i fondamenti dello Stato, perseverava nel governo...
Pagina 126 - Re Aragonesi, e appresso a loro in grandissima autorità, precettore ancora nelle lettere, e maestro d'Alfonso, parve che o per servare le parti proprie degli oratori, o per farsi più grato a...
Pagina 207 - Pontefice un altro matrimonio : eravi ancora isabella già Duchessa di Milano, non meno infelice di tutti gli altri, essendo stata quasi in un tempo medesimo privata del marito, dello Stato, e dell'unico suo figliuolo (a).
Pagina 197 - Re di Francia , le medesime ragioni al Regno di Napoli, ma ancora pretendeva, che per ragioni proprie se gli appartenesse il Ducato di Milano , per la successione di Madama Valentina sua avola, la quale da Giovan...
Pagina 189 - Napoli, e messo con alcuni de' suoi a cavallo da' Napoletani, cavalcò per tutta la terra con incredibile allegrezza di ciascuno, ricevendolo la moltitudine con grandissime grida, né si saziando le donne di coprirlo dalle finestre di fiori e d'acque odorifere; anzi molte delle più nobili correvano nella strada ad abbracciarlo, e ad asciugargli dal volto il sudore. E nondimeno non s'intermettevano per questo le cose necessarie alla difesa; perché il marchese di Pescara insieme co...
Pagina 199 - ... l'altro per acquistare parte di quello che lungamente aveva desiderato , poiché a conseguire il tutto non appariva alcuna occasione, si convennero d'assaltare in un tempo medesimo il Reame di Napoli, il quale tra loro si dividesse in questo modo : che al Re di Francia toccasse la città di Napoli con tutta la Terra di lavoro e la Provincia...
Pagina 328 - Sarà l'anno mille cinquecento ventisette pieno di atrocissimi e già per più secoli non uditi accidenti: mutazioni di stati, cattività di principi, sacchi spaventosissimi di città, carestia grande di vettovaglie, peste quasi per tutta Italia grandissima; pieno ogni cosa di morte di fuga e di rapine.
Pagina 207 - Perché (oltre a Federigo spogliato nuovamente di Regno sì preclaro , ansio ancora più della sorte di tanti figliuoli piccoli, e del primogenito rinchiuso in Taranto, che della propria) era nella rocca Beatrice sua sorella ; la quale, poiché dopo la morte di Mattia. famosissimo Re d'Ungheria suo marito, ebbe promessa di matrimonio da Uladislao Re di Boemia , per indurla a dargli aiuto a...
Pagina 234 - Francia, con condizione, che il Re gli desse in dote la parte che gli toccava del Reame di Napoli, obbligandosi il Re di Spagna a pagargli in dieci anni settecentomila ducati per ristoro delle spese fatte, ea dotare in trecentomila ducati la nuova moglie.
Pagina 217 - ... quali rimanevano l'altre cose che in Italia possedeva, né meno per riputarsi grandissimo disonore di essere vinto da...

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