Le origini dell'epopea franceseSansoni, 1884 - 550 pagine |
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Pagina 33
... padre . 2 Il gentis si omette , come spurio , dal Müllenhoff , Zeugnisse und Excurse zur deutschen Heldensage , nella Zeitschrift dell'Haupt , XII , 254 . 3 Il valore preciso di quell'aggettivo di possibilità non è facile a determinare ...
... padre . 2 Il gentis si omette , come spurio , dal Müllenhoff , Zeugnisse und Excurse zur deutschen Heldensage , nella Zeitschrift dell'Haupt , XII , 254 . 3 Il valore preciso di quell'aggettivo di possibilità non è facile a determinare ...
Pagina 48
... padre del- l'altro . Lo spirito inventivo , conscio od inconscio , si sfogó bensì nell ' accrescere lo splendore mondano di Arnolfo , che già presso Paolo Diacono , e quindi giusta la credenza dello stesso Carlo Magno , troviam ...
... padre del- l'altro . Lo spirito inventivo , conscio od inconscio , si sfogó bensì nell ' accrescere lo splendore mondano di Arnolfo , che già presso Paolo Diacono , e quindi giusta la credenza dello stesso Carlo Magno , troviam ...
Pagina 49
... padre , e a lui appunto indirizzata.3 A questa favola , come a cosa nota , si riferiva trent'anni dopo Hincmaro in un'occasione ben solenne : l'anno 869 , in San Ste- fano di Metz , presenti il medesimo Carlo , i vescovi e il popolo ...
... padre , e a lui appunto indirizzata.3 A questa favola , come a cosa nota , si riferiva trent'anni dopo Hincmaro in un'occasione ben solenne : l'anno 869 , in San Ste- fano di Metz , presenti il medesimo Carlo , i vescovi e il popolo ...
Pagina 50
... padre di Pipino non è Carlo Martello , per via d'un processo che s'intenderà poi ; ma anche dove il vero padre rimane , come nel Girart de Rossillon , ci riduciamo allo stesso effetto , poichè Carlo Mar- tello è già trasformato in re di ...
... padre di Pipino non è Carlo Martello , per via d'un processo che s'intenderà poi ; ma anche dove il vero padre rimane , come nel Girart de Rossillon , ci riduciamo allo stesso effetto , poichè Carlo Mar- tello è già trasformato in re di ...
Pagina 52
... padre , si attirasse colla sua prepotente dissolutezza l'ira dei Franchi , offesi nelle loro figliuole . Già si macchina di ucciderlo ; ma egli , risaputo ciò , s'affretta a mettersi in salvo , lasciando a un suo fido l'incarico di ...
... padre , si attirasse colla sua prepotente dissolutezza l'ira dei Franchi , offesi nelle loro figliuole . Già si macchina di ucciderlo ; ma egli , risaputo ciò , s'affretta a mettersi in salvo , lasciando a un suo fido l'incarico di ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 396 - Illum defendere, tueri, sua quoque fortia facta gloriae ejus assignare, praecipuum sacramentum est. Principes pro victoria pugnant; comites pro principe. Si civitas, in qua orti sunt, longa pace et otio torpeat plerique nobilium...
Pagina 475 - Sanctorum duke non resonant et modulatis vocibus decantant qualis et quantus fuerit, quam gloriose sub Carolo glorioso militavit...
Pagina 27 - Celebrant carminibus antiquis, quod unum apud illos memoriae et annalium genus est, Tuistonem deum terra editum, et filium Mannum, originem gentis conditoresque. Manno tris filios assignant, e quorum nominibus proximi Oceano Ingaevones, medii Herminones, ceteri Istaevones vocentur.
Pagina 322 - Nec patrio tantum sermone contentus, etiam peregrinis linguis ediscendis operam impendit : in quibus Latinam ita didicit ut aeque illa ac patria lingua orare sit solitus, 5 Graecam vero melius intellegere quam pronuntiare poterat.
Pagina 342 - Decedente, atque immo potius pereunte ab urbibus Gallicanis liberalium cultura litterarum, cum nonnullae res gererentur vel recte, vel improbe, ac feritas gentium desaeviret, regum furor acueretur...
Pagina 92 - De cujus nativitate atque infantia vel etiam pueritia, quia neque scriptis usquam* aliquid declaratum est neque quisquam modo superesse invenitur qui horum se dicat habere notitiam, scribere ineptum judicans3, ad actus et mores caeterasque vitae illius partes explicandas ac demonstrandas, omissis incognitis, transire disposui...
Pagina 31 - Widiculae, et aliorum, quorum in hac gente magna opinio est, quales vix heroas fuisse miranda jactat antiquitas.
Pagina 339 - Gens Francorum inclita auctore Deo condita fortis in arma firma in...
Pagina 89 - Prosternebat enim quotidie Deus hostes ejus sub manu ipsius, et augebat regnum ejus, eo quod ambularet recto corde coram eo, et faceret, quae placita erant in oculis ejus.
Pagina 9 - Nè il sole, o il dio solare, che dir si voglia, poteva concepirsi come un prode, debellatore di .eserciti, conquistatore di città, liberatore di spose tenute prigioniere da odiosi nemici, se prodi, debellatori di eserciti veri, conquistatori di vere città, liberatori di spose d'ossa e di polpe tenute realmente in prigionia, non si fossero avuti sulla terra. Quindi il concetto delF eroe-uomo deve anche per questo rispetto aver preceduto quello dell