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Impadronisse, impadronirsi.
Impagabil, impagabile, che non
ha prezzo; fig. raro, rarissimo.
Impajè, impajà, impagliare, im-
pagliato. V. A'mpajè.
Impalà, a'mpalà, impalato, fig.
sta là impalato » (a mo' di
palo), Giust.

Impale, impalare, viti e sim. ;
giustiziare alla turca. V. A'm-
palè.

Impalidi, impallidire, impalli-
dito.

Imparè, imparare, a mente, a
memoria; a cantare, sonare,
ec.; imparare sbagliando; im-
parare a spese proprie, ec.
Imparegiabil, impareggiabile.
Imparentesse, imparentà, im-
parentarsi, imparentato « do-
mandandoli con chi s'impa-
rentava » Cecch.
Imparssial, imparziale, donde
imparzialità, Salv.
Impassibil, impassibile, donde
impassibilità, Cav., Bocc.
Impassienssa, impazienza, nel-
l'aspettare, soffrire e sim.
Impassient, impaziente, donde
impassientesse, impazientarsi,
non avere, perdere la pazienza,
Goz.

Impaste, a'mpastè, impastare,
il pane e sim.; attaccar con
pasta fogli e sim.; da impa-
stare, impastocchiare fig., ma-
neggiar le cose senz' ordine
o grazia.
Impastissè, pastissè, impastic-
ciare, pasticciare, far pasticci

fig., maneggiare, accomodare,
raffazzonare alla meglio, con-
fondere e sim. « così meglio
che puote, l'impasticcia »>
Fort. V. A'mpastissè.
Impatè, impatela, impattare,
impattarla « L. Bestia la im-
pattò con M. Tullio » Guer.
V. A'mpatè.

Impedì, impedire, impedito
(donna impedita, per incinta,
non è d'uso che io sappia).
Impediment, impedimento, osta-
colo, impaccio.
Impegn, impegno, fig. obbligo,
cura grande, Salv., Alam.;
mettersi in un impegno, Fag.;
addossarsi, pigliar impegno,
degli impegni; darsi impegno,
cura; per puntiglio, è dell'uso,
onde uomo impegnoso, pun-
tiglioso, o facile ad esporsi a
cimenti.

Impegnè, impegnare, dar in
pegno « impegna il suo gab-
bano » Lall.; « rubano il pa-
dre, impegnano, vendono »
Pand.; fig. impegnar la sua
parola, obbligarsi, Salv.; im-
pegnare alcuno, metterlo in
compromesso, Bon.; impe-
gnesse, impegnarsi, di o per,
mettervi ogni studio.
Impegnos, impegnoso. V. Im-
pegn.

Imperchè qual è l'imperchè? » Bon.; « ritrovano l'imperchè in ogni punto » Goz.; «egli ti appagherà di tutti quegli imperchè, cc., Goz.

Imperios, imperioso, che co-[Impiant, impianto, collocamanda con superbia, Var., onde mento, spese d'impianto, di imperiosità, Adr. Pl.; neces- primo impianto (v. dell'uso), sità imperiosa, assoluta. da impiantare fig., V. Impermudè, impermuè, imper-Impiantè, impiantare; fig. stamutare. V. A'mpërmudè. bilire, collocare. Imperissia, imperizia, inabilità, | Impiastr, impiastro fig., rimeinettitudine, mancanza di pratica. Imperterrito (del dialetto colto), imperterrito, intrepido (id.), imperturbabile (id.). Impertinenssa, insolenssa, impertinenza, insolenza, da impertinente, nel senso medesimo.

Impertinent, insolent, imperti-
nente, insolente, Ber., Lip.;
(in altro senso è fuori d'uso
anche nella lingua).
Imperturbabil, imperturbabile,
donde imperturbabilità. V. Im-
perterrito.
Imperversè, imperversare (del
dialetto colto), infuriare, pro-
cella e sim., Boc.; tirannia,
Dav.; morbi, malattie e sim.,
Red.

Impestè, impestare, appestare,
Rucc., da peste « c'impestano di
tabacco Nov. V. A'mpestè.
Impeto (del dialetto colto), di
primo, al primo impeto (id.);
far impeto (id.).

Impetuos, impetuoso, da impeto; e da impetuoso, impetuosità, V. Cr.

Impianëlè, impianellare, coprir di pianelle (mattoni sottili), Bald.

dio, provvedimento « e così tosto al mal giunse l'impiastro» (lo 'mpiastro), D.; « alle italiche, doglie fiero impiastro» Petr.; metter un impiastro su qualche piaga; saper fare l'impiastro e sim. omol. Da impiastro, impiastrare. Impiastrè, impiastrare, da impiastro, propr. e fig. « tutti li visi s'impiastrarono di quella feccia Sacch. Impicà, a 'mpicà; fig, star lì impiccato, impettito e sim. (per mariuolo, m. basso, a noi men familiare). Impicc, impiccio, imbarazzo e sim., Var.

Impichè, pr. e fig. V. A'mpi-
chè.

Impieg, impiego, carica, uffi-
cio, uso, investimento di da-
naro e sim.
Impieghè, impiegare, il tempo,
le forze, l'ingegno e sim.,
Boc.; impiegar uno, dargli im-
piego, occupazione, ufficio;
impiegar il danaro, investirlo,
metterlo a frutto, Fag.
Impietost, impietosire, impie-
tosito, movere, mosso a com-
passione.

Impietri, impietrito; fig. (di

stupore; per indurito moralmente, è meno a noi familiare).

Impigrisse, impigrirsi; impigri, impigrito, impoltrito. Impinguè, impinguesse, impinguare, impinguarsi; fig. ingrassare, arricchire, p. e. a spese del pubblico, dello Stato e sim.

Impiombè, impiombà, impiombare, impiombato, fermare, fermato con piombo. Impipesse, impiparsi, di cosa o persona; fig. ridersene (volg. dell' uso). V. A'mpipesse. Impiumè, impium esse. V. Ampiumè.

Implacabil, implacabile, donde implacabilità.

Impleta, a'mpleta (fig. dal lat. impleta, implere, nel senso forse di carico o peso o misura piena raro modius grani XVI libras implet, Plin., onde fè impleta, far una compra in grosso).

Implore, implorare, grazia, aiuto e sim.

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aspetto che ne impone; in senso odioso, cercar d'imporne con minaccie, parole, false apparenze e sim. Imponent, imponente fig. che ne impone (in buon senso), v. g. per maestà, gravità, magnificenza e sim. Import, importo (dell'uso). Importansa, importanza, in tutti i suoi usi egli è ricco, che è l'importanza » Lasc.; « aver da fare alcune opere d'importanza» Cell.; mostrando volergli dire alcune cose d'importanza Id.; male d'importanza, ld.; uomini d'importanza, Id.; darsi un'aria d'importanza, Pan. Important, importante, d'importanza. V. Importansa. Importassion, importazione, opp. d'esportazione, t. econom. Importè, importare, esser conveniente, d'interesse, ec.; onde importar molto, poco, niente, un fico secco; cosa importa, m' importa? ec.; per ammontare ad una data somma, Sagg., nat. Cr.; per opp. d'esportare, donde importazione, t. eco

nom.

Impolitic, impolitico, contrario alla buona politica, imprudente. Impoltronisse, impoltronirsi, Importun, importuno, intemimpoltronire « che non s'im- pestivo, molesto, donde impoltronisca, non si stracchi»portunità, importunare.

Fort. Impone (dal lat. imponere), pr. e fig. imporre, ordinare imperiosamente, D., Boc., Car.; imporne (in buon senso), un

Importunè, importunare qualcuno, usargli importunità, mostrarglisi importuno per soverchia frequenza o insistenza. Imposission, imposizione, imposta, balzello, gravezza.

vere.

Impraticabil (strada) impraticabile che non si può percorrere, traversare, andarvi; che non si può attuare, ese

Impossessesse, impossessarsi, Impovrè (o chiuso), a'mpovrè, impadronirsi, rendersi posses- a'mpodrè, a 'mpodresse, im-sore, Dav., fig. impossessarsi polverare, impolverarsi, spard'una materia, rendersene pa- gere, coprire, coprirsi di poldrone colla mente, Buom. Impossibil, impossibile, donde impossibilità e impossibilitare, mettere nell'impossibilità, render impossibile, Salv., Segn. Imposta. V. Imposission; im-guire (sistema, disegno, proposta d'uscio o finestra, Fir., Bon., Lip. Impostassion, impostazione, da impostare, v. dell'uso (taluno vorrebbe si dicesse di preferenza impostatura!) Impostè, impostare, mettere alla posta.

Impostor, impostore, inganna-
tore, bugiardo, da mporre,
ingannare, darne a intendere
e sim.; applicasi pure a cose,
come linguaggio, contegno,
portamento e sim.
Impostura, da imporre, ingan-
nare; impostura, fallacia, men-
zogna, calunnia; quanta im-
postura! (ciarlataneria); quan-
te imposture! (menzogne).
Imposturè imposturare, dir im-
posture sul conto di qualcuno
(donde forse imposturerie,
idiot. del nostro volgo).
Impotenssa, impotent, opp. di
potenza, forza, facoltà, abilità
alla generazione.
Impoveri (meno volg.), impo-
vrì, impovrisse, impoverire,
impoverirsi (l'affisso in simili
verbi suole omettersi, ma nella
lingua soltanto).

posta e sim.).

Impratichisse, impratichirsi,
farsi pratico.
Imprende, a 'mprende, imparè,
imprendere (più in uso ap-
prendere), imparare, Boc., Car.;

imprendi ad esser virtuoso >> Volg. Ev.; imprendere a mente, Cav.; « prima conoscere ed imprendere, per meglio, ec. » Pand.

Imprendissagi, a'mprendissagi (così il nostro diatetto sempre logico, sempre conseguente, mentre la lingua che pure ha imprendere, apprendere, imparare, va ad accattare alla scuola, e persino al convento, il tirocinio e il noviziato).

Impresa (più volg. impreisa), impresa, da imprendere, prendere a, mettersi a fare; impresa facile, difficile, faticosa, grave, seria, pericolosa, nobile, ardita, temeraria, ec.; impresa di lavori, forniture e sim., donde impresario; impresa guerresca « le audaci imprese io canto » Ar.; (però

meno vern.); dare, pigliare ma io non approvo guari siaddossarsi, avere per le mani, mili anfibologie, come pesco, eseguire un'impresa; dare a pesca, invece di persico, perimpresa, in appalto; fig. pi- sica: abbiamo tante altre voci gliar l'impresa di far immatti- sdruccciole: o mozzarle tutte, re, tribolare, seccare la gente; o rispettare anche queste); mettersi in un' impresa, nel- dare, avere, ricevere, pigliare l'impresa, arrischiarsi e sim. in, o a imprestito, prestito. Impresari, impresario, che pi-Impreteribil, impreteribilment, glia imprese, e dicesi pure appaltatore, Salv.

Impress, restè impress, restar impresso, da imprimere. V. Imprime e Impression.

impreteribile, che non si può tralasciare; impreteribilmente, senza manco, senza fallo. Imprevidensa, imprevidenza, opp. di previdenza,

Impressè, a'mpressè, impres-Imprevident, imprevidente, che sare, pressare, far istanza, non ha previdenza.

premura; impressesse, a 'm-[Imprima, a 'mprima, o a 'n pressesse, impressarsi (meno prima, in prima, imprima, in uso, perchè? perchè meno primieramente, prima, av. e in uso: se la logica non se pr. « disputata in prima da ne appaga, peggio per essa). loro » Segn.; « gittossi in terra Imprescindibil, imprescindibi- imprima di noi » V. S. P. le (v. dell'uso). Imprime, imprimere, donde Impression, impressione (fig. impresso, impressione; fig. da impresso, imprimere); l'ef- imprimere, impresso nella mefetto che una cosa fa sullo moria, nella mente, nella tespirito, o nel cuore, Boc., sta, nel cervello e sim.; imCar., Salv.; uomo di prima primere il carattere, t. teol, impressione, Goz., Bar.; far Improbo, agg. di lavoro, faimpressione, impressionare. tica improba e sim. (dell' uso).

Impressionè, impressionà, im-Impromëssa, promëssa, impropressionare, impressionato, messa, promessa, Boc., Petr., Car. V. Impression. Imprestè, prestè, imprestare, prestare la luna, le stelle, il sole imprestarono il loro lume » Segn.

Imprestit, prestit, imprestito, prestito, da imprestare, prestare (elit. dicesi pure presto,

Var., Segn.; « le impromesse degli ambasciatori » Sal. G. Impromëte, promëte, impromettere, promettere, D., Boc., Nov. A.; voi m'imprometteste di cancellarmi quel debito Fir.; imprometto di darti aiuto» Bon.; impro

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