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mettersi, più us. ripromettersi, |Improvista, a l'improvista « arrivò all' improvvista • Bolt. V. Improvist. Imprudensa, imprudenza, commettere un' imprudenza, im prudenze, delle imprudenze. Imprudent, imprudente, e dicesi non solo delle persone, ma eziandio delle parole e degli atti, come discorso, deliberazione, partito, passo imprudente, e sim.

Car. Improperi, improperio, villania e dicono improperi alla strega Fort.; oltre alle ingiurie ed improperi, dicono, ec. » Var. Impropi, impropio, improprio, non conveniente, sconveniente, Ber., Segn.; a ora impropria, inopportuna. Improvis, improvviso, ag. e av.;

ariv improvis, e arivè impro-Impudensa (del dialetto colto), vis, a l'improvis, improvisa ment, arrivo improvviso, e arrivare improvviso, all'improvviso, improvvisamente; e così canto improvviso, estemporaneo; dire, parlare, cantare improvviso, all'improvviso, e-Impugnè, impugnare fig., più stemporaneamente « al tuo medit ato parlare risponderò improvviso » Dav.; lo stesso è d'improvvviso (non estraneo neppure al nostro dialetto), e sim. omol. Car.

impudenza, più comun. sfrontatëssa, sfrontatezza, sfacciataggine, ec.

Impudent, impudente, più comun. sfrontà, sfacià, sfrontato, sfacciato. V. Impudensa.

comun. combattere, ragioni, dottrine, detti altrui. Impuls, impulso, più comun. spinta, eccitamento, stimolo

Impunement, impunemente. V.

Improvisament, a l'improvis, Impunità. improvvisamente, all'improv- Impunt, impunito. V. Impuviso, d'improvviso. V. Improvis.

nità.

Impunità, opp. di punizione, pena; godere impunità, andar impunito, mancare impunemente.

Improvisè, improvvisare, parlare e per lo più verseggiare all' improvviso, Bon., Menz. Da improvvisare, improvvisatore, improvvisazione. Improvist, improvvisto, sprovvisto, sprovveduto, non provvisto, Macch.; av. a l'impro-Impurità (per lo più del corpo), vist, o a l'improvista, all'im- ciò che d' impuro è rimasto provvisto, all'improvvista. nel ventricolo, Red., Goz.

Impuntesse, impuntarsi, più comun. intestesse, ostinesse, intestarsi, ostinarsi nel far una cosa.

Imputè, imputare, più comun. incolpare, attribuire in biasimo, e sim. omol.

Pec.; « in prima

» Sacch.;

« da domani in otto, in là ; va 'n là, fatti 'n là Bon.;

Imputassion, imputazione, l'im- mandar lettere in qua e in là, putare. V. Imputè.

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Macch.; in su e in giù correndo » Fort. « al sole in su e 'n giù fa cento giri » Pan.; " in sulla groppa (noi 'n s'la) del caval piegollo Ber. ; guastò la caccia ch' era in sul più bello » A. Tass.; in quella, in quella che (supp. ora); fargliela in barba, e sim. altre omol. Inabil, inabile, incapace, Dav.; indisposto (p. e. inabile a camminare, a star in piedi e sim.), Red.

Imputridisse, imputridirsi, e sempl. anzi più us. imputridire, putrefarsi, corrompersi. In, 'n, 'nt (forse dal volg. lat. indu, endo, end per in, o sempl. per eufon., 'nt ël mass, per 'n ël, in el, in il, forma primitiva della prep. artic. ); mettersi in piazza e fece in piazza le occorrenze sue » A. Tass.; cosa che non sta nè in ciel nè in terra; esser in pericolo, in pena, in stato di far una cosa; aver in mente, in testa, in bocca, in seno e sim.; la facezia si è cambiata in proverbio; in latino, in italiano, in dialetto si dice così; lasciare, mettersi in camicia, in maniche di camicia, andare in malora, metter in dubbio, in ridicolo, in faccia, e sim., cascar in terra; far in maniera; in poche parole; in due di; d'età d'anni quattro in cinque giovane ancora di ventotto in trent'anni » Bocc.; fare, essere in due, in tre; pagar in oro, in carta, Inalienabil, inalienabile, che in contanti; e tutto spen- non può alienarsi, t. leg. deva in vino » Sacch.; bere Inalssè, inalzare, innalzare, a in sanità; in mangiando, in qualche grado o dignità. discorrendo « in andando ascol-Inalterabil, inalterabile, che ta » D.; « in aspettando non patisce alterazione, Gal.; Petr.; in quistionando che non va in collera, Pall.

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Inabitabil, inabitabile, luogo,
casa e sim., Segn., Goz.
Inacessibil, inaccessibile ed
essendo il papa inaccessibile
per l'ora tarda » Pall.
Inacidì, inacidisse, inacidire,
inacidirsi, rendere, farsi acido,
inacidito, reso, divenuto acido.
Inadatabil, inadattabile,
che
non può adattarsi, Mag.
Inalberè fig., inalberare, ban-
diera e sim.
Inalberesse, fig., inalberarsi,
più comun. montar in collera,
in furia.

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midato, Bon.

Inamidè, inamidà, inamidare,|Inaugurassion, inaugurazione, dare, avere l'amido, Fag.; ina- l'inaugurare. V. Inaugurè. Inaugurè, inaugurare (v. d'orig. pag. ), solennizzare qualche elezione, o apertura d'un ́istituto, opera pubblica e sim.

Inapelabil, inapelabilment, inappellabile, inappellabilmente, senza appello.

Inapetensa, inappetenza, opp. Inavertensa, inavvertenza, opp. d'appetito.

Inaquè, inaquà, inacquare, inacquato (il perchè l'aqua lat. debba in it. scriversi acqua, è un indovinaglia, una delle tante anomalie della lingua nostra, grazie ai suoi legislatori).

Inaridi, inaridisse, inaridire, inaridito, inaridirsi (però l'ital. omette d'ordinario l'affisso in sim. verbi, noi invece quasi mai; sarà meno elegante, ma più chiaro, come tutto ciò che non si presta all' anfibio, nè all'ibrido) più volg. seccare, seccarsi, ec.

Inarivabil, inarrivabile, da non potersi arrivare; fig. incomparabile, ineguagliabile.

d'avvertenza, mancare per inavvertenza, inavvertentemente, inavvedutamente. Incadnè, a'ncadnè, incadnà, incatenare, incatenato. Incagliè, incagliare, più comun. impacciare, impedire, porre inciampo e sim. Incagninè, incagninesse, incagni, incagnisse, fig., incagnire (per incagnirsi), incagnito, stizzirsi, stizzito, arrabbiato come cane, Cav., Rim. B.

Incalè, osare (idiot. d'ignota origine, se non è una deviazione da incalere antiq. aver a cuore, calere, deviato anche questo dal calere lat. dinot. calore, passione; e come dalla passione al cuore, così dal

desinenza lo vorrebbe piuttosto da calare fig.). V. Ancalè. Incamerè, incamerare, confiscare, Dav.; fig. per incarcerare (più famil. archiviè), M. V.; è pure t. mil. d'artigl. Incaminà, incamminato, Bon. V. Incaminè.

Inassion, inazione, opp. di cuore al coraggio; però la azione, inoperosità, Mag. Inaspri, inasprisse, inasprire, inasprito, inasprirsi, fig. irritare, irritarsi, ec.; inasprire la piaga, il male, t. mil. Inatacabil, inattaccabile, che non può attaccarsi (t. mil. fort.); per inappuntabile, al coperto dalla critica (più usuale che altro).

Incaminament, incamminamento, avviamento, Salv., Pall., V. Incaminè.

Inatuabil, inattuabile, che non può effettuarsi, porsi in atto Incaminè, incaminesse, incam(v. dell'uso).

minare, incamminarsi, met- [Incantesim, incantesimo, fig. tere, mettersi in cammino, avviare, avviarsi; fig. negozio incamminato, meno in uso, benchè non meno italiano d'ayviato.

Incanajesse, fig., incanagliarsi, meschiarsi colla canaglia. Incanalè, incanalare, ridurre acque in canale, t. idr., Salv. Incancrent, incancrenisse, incancrenito, incancrenirsi. Incant, incanto fig. da incantesimo, onde rimase il m. prov. andarvi come la biscia o serpe all'incanto, cioè fare checchessia di malavoglia; per maraviglia o gioia grande « se l'udivi parlare, era un incanto » Fort.; per vendita publ., vendere, mettere all'incanto, Fir., Dav.; andare, vendersi all'incanto; dire all' incanto, offrire, ec.; av. per benone, a meraviglia « la cosa sta d'incanto Giust.; « Dio largì la morte..., e va d'incanto » Guer.

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(dall'ant. superstiz.), incanto, grande allettamento o piacere accompagnato da stupore, esser un incantesimo il vedere o l'udire, Salv., Bart., Mag. Incantonè, incantonesse, ridurre, ridursi in un canto o cantone, Sacch. Incapace, incapace, e dicesi anche delle cose, come pianta incapace di far frutti, stomaco incapace di digerire; in buon senso, incapace di mentire e sim.

Incapacità, incapacità, da incapace (nè si direbbe che di persona, stando a certi vocabolisti, anomalie di pedante). V. Incapace.

Incaparè, a'ncaparè, incaparrare, comprare dando caparra, Bon.; fig. attirare, cattivare "stia a incaparrar l'amore dei passeggieri » Bon.; donde usualm. incaparesse, incaparrarsi.

"

prissiesse, incapricciare, incapricciarsi s'incapricciò mi. rando una giovane » Segn. Incarì, incarire, incarito (di costo, prezzo).

Incaplè, a'ncaplè, incappellare. Incantà, restè incantà, restar Incaprissiè, a'ncaprissiè, incaincantato. V. Incantè. Incantè, incantare, colpire di stupore, o d'ammirazione, chiuder la bocca, piacere in sommo grado, Car.; da queste parole incantato il marito » Fir.; incantato delle maniere o qualità di uno, Red.; «stanno al suo dire come incantate » (le persone), Salv.; per met- Incarichè, incaricare. V. Intere all'incanto incantava i caric. beni dei poveri » Dav.

Incaric, incarico, da carico, peso, pr. e fig., incumbenza, ufficio, e sim., donde incaricare, addossare, commettere, ec.

Incarnà, ungia 'ncarnà, un-Incavalè, incavalà, incavalare,

ghia incarnata.
Incarnè, incarnesse, incarnare,
incarnarsi, piantarsi nella car-
ne; incarnare un disegno, t.
di pitt. (nel fig. è m. poco
vern.).

Incarogni, incarognisse, fig. in-
carognire, incarognirsi, inca-
rognito, cotto, innamorato
morto, Ber.
Incartocè, incartocciare, rav-
volgere, mettere in cartoccio,
Bon., Rim. B.

Incass, incasso (t. art. e finanz.
da incassare e questo da cas-
sa), v. dell'uso.
Incassadura, incassatura, di
gioie e sim. da incassare,
Caren.

incavallato, meglio accavallato,
sovrapposto; incavalesse, in-
cavallarsi, dicesi del cavallo
che si percuote le gambe in-
sieme.

|Incav, incavatura, incavo, in-
cavatura, da cavo, onde ca-
vare, incavare; lavoro, lavo-
rare d'incavo, Var.
Incendiari, incendiario, da in-
cendiare; fig. scritto, proclama
incendiario, idee, teorie in-
cendiarie, ultra sovversive
(dell'uso).

Incenerì, incenerire, incenerito,
ridurre, ridotto in cenere.
Incens, incensè, incenso, incen-
sare; fig. adulazione, adulare.
Incensada, incensata; fig. dar
delle incensate, adulare, Menz.
Incensurabil, incensurabile, che
non si può censurare.
Incentiv, s., incentivo, stimolo,
impulso, incitamento, per lo
più in cattivo senso; incen-
tivo della carne, del peccato,
al peccato, Segn.
Incercè, a 'ncercè, incerchiare,
cingere di cerchi, ridurre a
mo' di cerchi.
Incert, incertessa, incerto, in-
certezza, e dicesi di cosa come
di persona; lasciar il certo per
l'incerto, m. prov.

Incassé, incassare, metter in cassa; incassare gioie e sim., Caren. fig. racchiudere; per riscuotere, v. dell'uso. Incastonè, incastonare; fig. metter bene una cosa nell'altra. Incastr, incastrè, incastro, incastrare, legno, pietre, gioie e sim., Bon., Caren.; «i denti sembran perle incastrate nei rubini » R. B.; fig. incastrar versi nelle scritture, Salv. Incatramè, incatramare, impecciare, impiastrare di catrame Incaussè, a'ncaussè, incalzare incalciare, pigliar a calci, dar la caccia, sollecitare, stimo-emolumenti; fig. « questi sono lare. gli incerti dei poveri naturalisti » Targ..V.

Incaussinè, incalcinare, coprire di calcina, dar la calcina, Red.

Incerti, incerti, s. per casuali

Incessant, incessante, che non

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