Questa mano fra poco. Sono alfine Pep. Ai cari detti lo trasportar mi sento Dall'amore il più vivo, e dal contento. Cui fu soggetta l'alma, Vorrei poterti esprimere Meco ritorna già. partono Ser Bartolommeo, che torna con Tramontano, indi Michelazzo da Plutone, che viene dalla grotta con torcia accesa. Bar. Che mi narri ? Proserpina ..... Tra. Ti ho detto Ch'ella è di quì Signora La Dea triforme, perchè ha molti aspetti. Li suol cangiar. Forse di Donna Tea Bar. Anche qui c'e di fingere l'usanza? " Ma dimmi, o mio Caton, per qual ragione. "" Tu pure all'altro mondó ? Tra. Ed a che fare? Son circa due mila anni " Ch' io stò quaggiù Mutati i tempi e gli usi "Qual figura ne mondo a far verrei? "lo parlavo latino: ora il latino „ Chi più l'intende? 4 Bar, 11 Medico che appunto Perchè nessun coa ne capisca un ette, "Lo schicchera tuttor nelle ricette. 99 E il Gazzettier, che spesso, lo materia teatrale Lo incastra bene, o mal nel suo Giornale. Tra. Vedi che affar! Ma questa barba, amico? Sai che questa a' miei tempi era il decoro Del viril sesso. Ed or ... Bar. Per loro danno Tutti i mento oggidi tosar si fauno. Mic. Signori... Bar. Ohimè! il Diavolo Tra. Non ne temer. Mic. Proserpina vi aspetta Nel suo privato gabinetto. Tra. Audiamo. Bar, Ma chi è costui di grazia? Mic. la soa Platone, Ed il marito appunto Di Madama Proserpina. Bar. E tua moglie Ti ha dunque destinato... Mic. A far lume a chi vien. Bar. Servo obbligato. entrano nella grotta.. SCENA VI Gabinetto in fondo alla grotta vagamente illu minato. A destra un sedile posto sopra alcuni gradini. All' interao altri sedili. Donna Tea sul sedile elevato vestita da Proserpina: Agnese, ed Abing sedute sui gradini, e Don Peppino in piedi fucci vestiti come nella Scena prima di quest' atto, Tramuntano, e Bartolommeo Tea. Mi par... Pep. Appunto. Per la grotta or sento indi Un calpestio. Alb. Senz'altro. Agn. Sơn quà. Pep. A noi, Badi ciascuno a far ciò che dee fare. Tra. Si può? Pep. Chi è la ? Bar. Catone, e un suo Compare. D. Peppino fa cenno verso la Scena di A trovar riposo, e calma Venga ogni alma, ed ogni cor Col sorriso dell' amor Albina, ed Agnese seggono di nuova Pep. Entrate pur secondo il rito. Tra. Alla foggia dei gamberiny Pep Voltando per rispetto a lei le spalle Tra Che te ne par? Bar. Capisco a questa scena Che il rispetto anche qui sta nella schiena. Tea. Or fate il complimento Tra. lo sottovoce Tel suggerisco. A vostra Potestà infernale S'inchina un animale... Bar. (Caton? Sei matto?) Tra. O ripeti, o men vò. Tea (Di risa io schiatto) Bar. S'inchioa un animale. Tre. Che si ammazzò per far dispetto ai terzi Bar. Che si ammazzò per far dispetto ai terzi gli altri Ah ab. Tra. Or senza scherzi Col naso indietro, e calle spalle avanti Viene a chieder la grazia Di ritornare a Falananna, dove Entrerà quietamente eg in Fra quelli, che si chiaman buona gente. Bartelommeo ripete verso per verso il discorso di Tramontano gli altri, Ah ah ah, Bar. Qui si ride alle mie spalle,.), Bar. Che questa questa è Donna Tea. Tra. Non te l'ho detto: 99 Tua sorella a te par. La Dea Triforme Caton, forse colui Tea. Dimmi, "Sua sorella mi crede? Bar. Supponevas Tea. " E' più bestia di quel ch'io mi credeva. Tra. Sua bontà. Bar, Sua bontà. P » (Questa Divinità con riverenza Me la canta in un toon che non mi piace.) Tra. Orsù: dite: vi spiace, o mia Signora Di accordar ciò che implora Questo buon galantuom? Alb. Chi è morto è morto. Tea. No tanto affetto io porto, Monsieur Catone, a voi, che in grazia vostra Jo son contenta omai Chei torni a casa sua. Bar. Grazie Tea. Ove vai? Bar. 1 Qui prestar tu devi adesso Tra. A giurar quel che si vuole Io l'assisto, e voi gli dite Ciò che qui giurar dovrà. Donne Giuro al Tartaro profondo, Bar. Pep. Bar. Se mai torno all' altro mondo, Se costui divien spergiuro, Tra. Taci, e ascolta. Alb. e Agn. (Or viene il buono. ) Tutti Coro di sotterra Per Berlich, për Asmodeo mi T Il cervel và su, e giù. gli |