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52. Luigi Sarti; 53. Niccola Burzio parmigiano; 54. Pier Francesco Negri; 55. Pompeo Scipione Dolfi; 56. Pompeo Vizani; 57. Zaccaria Pontini e molti altri. A. S. Due rari incunabuli all' Estense di Modena. La raccolta de' libri rari e preziosi della Estense si è accresciuta per l'acquisto di due importantisimi e rari incunaboli.

È entrato a far parte del patrimonio di questa Biblioteca nella sua candida veste pergamenacea il rarissimo opuscolo di Niccolò Maria d'Este in favore del consanguineo Ercole, duca di Ferrara.

Il superbo e magnifico esemplare, appartenuto già alla famosa biblioteca dell'inglese Giorgio Dunn, stampato in caratteri gotici a Roma da Andrea Freitag nel 1493, è una delle rarità bibliografiche che riguardano la casa d'Este.

Ma se l'orazione tenuta di Niccolò Maria, vescovo d'Adria, dinanzi a papa Alessandro VI nel pubblico concistoro, è notevole bibliograficamente, non minore interesse risveglia l'altro incunabulo « Il libro delle consolationi delle medicine semplici il quale fecie Giovanni figliuolo di Mesue » impresso da Giovanni Vurster de Campidona nel 1475.

Il volume di 223 carte è in-folio col testo stampato su due colonne e con le iniziali dei singoli capitoli rubricate.

Fino a pochi anni fa si ritenne che l'opera de Mesue fosse la prima stampata a Modena. Studi ed indagini recenti hanno provato che il « Libro delle Consolazioni » è invece in ordine cronologico il terzo pubblicato; è però il primo testo in volgare che sia stato edito in questa città.

Il lavoro del Mesue, che ha importanza anche per il suo valore intrinseco, quale opera scientifica di medicina farmaceutica, acquista grande interesse sotto l'aspetto filologico e linguistico, e diventa perciò uno dei più rari cimeli della biblioteca modenese, se si considerano l'uomo e il luogo dell'edizione.

Bibliografia Gnecchi. Il prof. Lodovico Laffranchi pubblica nella « Rivista italiana di numismatica », che con grande solerzia dirige, una compiuta e particolareggiata bibliografia dell'opera notevole compiuta, nel campo della numismatica e della medaglistica, dal compianto Francesco Gnecchi, che rispetto alla numismatica romana può a buona ragione chiamarsi continuatore di Enrico Cohen.

Sono 162 i lavori che il Laffranchi elenca nella sua bibliografia, dando il contenuto di ciascuno e tutte le particolarità che il più difficile bibliografo potrebbe desiderare: dal 1880 col lavoro sulle « Monete imperiali romane inedite nella collezione Francesco Gnecchi », sino al 1917 con lo scritto: « La Sicilia nelle monete romane ». La più cospicua opera riman sempre quella dei Medaglioni romani in tre grossi volumi, in 4o.

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La riproduzione Olschki dei disegni della scuola bolognese esposta a Bologna. Il conte Malaguzzi Valeri, direttore della Pinacoteca di Bologna ha comunicato ai giornali che in una delle salette superiori della R. Pinacoteca è aperta al pubblico, per breve periodo di tempo, l'esposizione delle riproduzioni dei disegni dei pittori bolognesi del Francia a tutto il Settecento conservati nella Galleria degli Uffizi a Firenze e continua :

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<< Poiché la pubblicazione - edita dall'Olschki di Firenze fatta a cura della Direzione delle Gallerie fiorentine, è di rara bellezza, cosi che esaminando quelle riproduzioni si ha l'illusione di ammirare gli originali stessi ma l'opera che è diretta a riprodurre i disegni di tutte le scuole è rarissima, anche pel suo costo, e a Bologna, men che da pochi studiosi della materia, poco conosciuta, questa piccola esposizione sarà utile ad artisti e a studiosi bolognesi. È un dovuto tributo alla superba edizione dei Disegni degli Uffizi ».

Comm. LEO S. OLSCHKI, Direttore-Proprietario.
Rag. ATTILIO BOMPANI, Gerente responsabile.

Novembre 1919 Tipografia Giuntina, diretta da L. Franceschini

Firenze. Via del Sole, 4.

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Per l'Italia abbiamo assunto la vendita esclusiva della Rivista di filologia romanza che si pubblica da oltre due anni a Ginevra sotto il titolo

ARCHIVUM ROMANICUM

NUOVA RIVISTA DI FILOLOGIA ROMANZA

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I due volumi assieme per 100 Franchi svizzeri

È aperta la sottoscrizione all'anno III al prezzo di 50 Fr. svizzeri. Il 1° fascicolo uscirà puntualmente il 31 marzo p. v., conformemente al programma.

L'ARCHIVUM ROMANICUM è trimestrale; i fascicoli di 144 pp. cadauno si pubblicano alla fine di marzo, giugno, settembre e dicembre; l'ultimo contiene il frontespizio, la copertina e gli indici analitici dell' intera annata. Dopo la pubblicazione del 4° (ultimo) fascicolo dell'annata il prezzo è portato a 65 Fr. svizzeri.

Non si vendono fascicoli a parte.

L'ARCHIVUM ROMANICUM, la cui pubblicazione suscitò, non si comprende ancora per quale ragione, tanto clamore da parte di alcuni letterati d'Italia, ha incontrato dappertutto il miglior possibile favore, grazie alla sapiente direzione dell' insigne prof. G. Bertoni ed alla collaborazione dei romanisti più reputati del mondo intero.

I due primi volumi contengono, oltre un numero ragguardevole di lavori del direttore, scritti di LÉON CLÉDAT, CAM. CONIGLIANI, LOD. FRATI, RICC. GATTI, ALFRED JEANROY, J. JUD, C. JURET, KUSSLER-RATYÉ, PIERRE DE LABRIOLLE, ARTHUR LANGFORS, EZIO Levi, ERNESTO MONACI, J. NIQUILLE, E. PLATZ, A. RINI, TOM. SORBELLI, BL. SUTORIUS, E.-P. VICINI, JOH. VISING, E. ZACCARIA, G. ZOPPI, etc. etc., un numero considerevole di varietà ed aneddoti, di recensioni d'opere recenti e di riassunti critici delle riviste di filologia romanza, un'ampia cronaca bibliografica e critica ed, alla fine, indici analitici accuratamente compilati dal prof. E. PLATZ dell'Università di Fribourg (Svizzera).

L'editore, incoraggiato da numerosi attestati di viva approvazione, non trascurò nulla per superare le grandi difficoltà che la situazione ed i tempi penosi avevano contrapposto ad un'impresa sì ardua: anzi, egli offrì ai suoi abbonati più di quanto egli aveva promesso col suo manifesto-programma, corredando, cioè, molti articoli di opportuni facsimili, il che costituisce un fatto assolutamente nuovo e ben notevole per una Rivista di filologia romanza.

LEO S. OLSCHKI, Editore FIRENZE

A

I Disegni della R. Galleria degli Uffizi in Firenze

PUBBLICAZIONE AUTORIZZATA ED INCORAGGIATA

DAL R. MINISTERO DELL'ISTRUZIONE PUBBLICA

e diretta da

C. GAMBA, ispettore onorario dei Musei di Firenze. — CHARLES LOESER M. A. e GIOVANNI POGGI, direttore degli Uffizi.

Ne sono già uscite le quattro prime serie complete che si compongono di 16 fascic. con oltre 400 disegni. Ogni serie di 4 fascicoli con 100 disegni costa 360 franchi.

NON SI VENDONO A PARTE NÈ SINGOLI PORTAFOGLI NÈ TAVOLE.

In corso di pubblicazione la V (ultima) serie:

Fasc. 1°: Artisti Tosco-Romani sec. XVI.

Fasc. 2o: Disegni di maestri Umbro-Senesi (usciti).

Fasc. 3°: Leonardo e scuola. Fasc. 4°: Disegni di ornato.

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Prezzo di sottoscrizione alla V serie: 300 franchi.

RIVISTA D'ARTE

DIRETTA DA GIOVANNI POGGI

Ogni volume comprende non più di sei e non meno di tre fascicoli di complessive 250-300 pagine, con circa 90 illustrazioni in zincotipia.

Con l'ultimo fascicolo di ogni volume si distribuisce agli associati l'Indice delle materie e dei nomi.

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prezzo dell'abbonamento ad un volume è di L. 30 per l'Italia e di Fr. 36 per l'Estero. Non si vendono numeri separati.

Per ciò che riguarda l'amministrazione occorre rivolgersi all'editore Comm. LEO S. OLSCHKI, Lungarno Acciaioli 4, Firenze; per ciò che riguarda la redazione (invio di manoscritti e di libri, cambi di periodici etc.) al Dott. GIOVANNI POGGI, presso la R. Galleria degli Uffizi.

Delle prime nove annate della Rivista d'Arte non è più disponibile alcun esemplare completo essendone esaurite le prime due, mentre le annate III, IV, V, VI, VII, VIII e IX si cedono ancora, anche separatamente, al prezzo di 15 Fr. cadauna.

PAOLO D'ANCONA

LA MINIATURA FIORENTINA

(SECOLI XI-XVI)

L'opera, elegantemente stampata su carta a mano, in-4°, consta di due grossi e ricchi volumi, il primo dei quali contiene la trattazione storico-artistica e 110 tavole di cui una a colori, il secondo il catalogo descrittivo e indici di oltre 900 pagine.

Edizione tirata in soli 300 esemplari numerati.

PREZZO: Franchi 200

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Della Bibliofilia si pubblica ogni mese una dispensa di 32 pagine di scritti originali con molte illustrazioni e copertina a tre colori.

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L'abbonamento annuo costa: Per l' Italia, Lire 40. Per l'Estero (Stati dell' Unione Postale) Frcs. 50 in oro. Non si vendono dispense a parte. Prezzo dell'annata compiuta (dopo la pubblicazione dell'ultima dispensa), Lire 50.

L'annata corre dall'Aprile al Marzo.

Lettere e vaglia si dirigano alla Libreria LEO S. OLSCHKI Firenze, Lungarno Acciaioli, 4.

SOMMARIO DEL PRESENTE FASCICOLO

Pag. IOI

Un codice Sforzesco della Biblioteca Universitaria di Bologna. (C. FRATI). (Con 2 fac-simili).
Un inventario di codici del secolo XIII e le vicende della Biblioteca, dell'Archivio e del Tesoro di
Fonte Avellana. (GUIDO VITALETTI). (Con 12 fac-simili). (Continua)

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117

. 156

Gli incunabuli della Biblioteca Civica di Cremona descritti e illustrati. (VITTORIO FINZI) Due falsificazioni del Settecento nella storia dell'aeronautica e dell'aviazione. (GIUSEPPE BOFFITO). (Continua)..

Corrispondenti Piemontesi di Jacopo Morelli. (C. FRATI). (Continua)

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202

204

206

207.

221

Fra le stampe alla macchia del Risorgimento: L'ode all'anno 1831. La biblioteca di Maria Antonietta di Francia. << Cabinet du Bibliophile genevois ». Sulle biblioteche italiane. Una bibliografia del sec. XV. I codici dell'umanista Lianoro Lianori. Preziosi autografi e documenti italiani in vendita a Londra. - Sulle miniature dei manoscritti di San Gallo. Il personale della Biblioteca Nazionale degli Stati Uniti del Messico. La Biblioteca Vaticana negli anni di guerra. Gli antichi librai del Pavaglione. La guerra e la vendita dei libri.

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Inventari dei Manoscritti delle Biblioteche d'Italia

Opera fondata dal prof. GIUSEPPE MAZZATINTI

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Volume XXIV: Manoscritti della R. Biblioteca Universitaria e della Biblioteca Cateriniana del Seminario di PISA, d'ARGENTA e di PAVULLO nel Frignano. - 180 pp. (compreso l'Indice). Fr. 20.

Volume XXV: Manoscritti della R. Biblioteca Universitaria di BOLOGNA. 304 pp. (compreso l'Indice). Fr. 20.

Non si trovano più in commercio collezioni complete, essendo esauriti i volumi IX, X, XI e XII.

I volumi XIV e XV furono ristampati.

Sono usciti finora gli inventari di 125 Biblioteche d'Italia.

Nessun altro paese del mondo può vantarsi di una simile pubblicazione.

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