INTORNO LE COSE PIU' RARE, E CURIOSE, DELLA CITTA' DI VENEZIA, E DELL'ISOLE CIRCONVICINE; Con la defcrizione delle Chiefe, Monifterj,Ofpedali, OPERA ADORNATA Di molte belliffime Vedute in rame delle fabbriche IN VENEZIA MDCCX L. Preffo GIOVAMBATISTA ALERIZZI Q. GIROL. Con Licenza de Superiori, e Privilegio. ALLA SERENISS. REALE ALTEZZA DI FEDERIGO CRISTIANO PRINCIPE REALE DI POLONIA, ED ELETTORALE DI SASSONIA. I umilia ai piedi della V. R. A. quegli ftesso, ch' ebbe l'onore, due anni fono, di prefentarfi alla Maeftà della Regina Madre nei propri Stati per confegrarle una ftampa delle Opere del chiariffimo Monfignor Jacopo Benigno Boffret Vefcovo di Meaux . Gli atti di fomma clemenza, che in quella occafione degnoffi di ufarmi la Maestà Sua e tutta la Reale Famiglia, ben richiedeano, ch'effendo venuta in Venezia l'A. V. R. non lasciaffi di rinnovarle la memoria della mia umiliffima riconoscenza, in quel miglior mode che fapeffi, e poteff. Ad un Principe adunque che viaggia, prefento un Libro da Viaggiatori, prefcindendo per ora da quelle rifeffioni, che potrei fare sopra la fua gran mente, capace di ftudj e di applicazioni, degne dell'alto grado in cui l'ha collocata il Signore. Quafi ogni Città, almeno certamente ogni Dominante libri di tal genere per la curiosità ba fatto nuovamente ed efpreffamente per V. R. A. la quale non può, nè dee appagarfi di cofe ordinarie. Il perchè bo proccurato, che la fquifitezza delle Tavole corrispondeffe alla idea; e che fra queste ne foffe alcuna, la quale facesse nota quefta mia riverente obbligata attenzione. Nel Capo dei Giuochi pubblici, e delle Regate, V. A. R. troverà qualche cofa non indegna del fuo sguardo; e rileverà quanto vive fiano ancora negli ani mi della Veneta Nobiltà le dolci memorie lafciate in quefta Patria dalla Maeftà del Re fuo Padre. Qui fi parlava, e fi parla tuttavia della incomparabile clemenza di lui: e quefto defiderio potea reftare appagato folamente nella ve.. |