A SUA ECCELLENZA IL SIGNOR NICCOLA BEREGAN PATRIZIO VENETO, E SENATORE AMPLISSIM Q. PIETRO SAVIONI SE E le Lettere Familiari di ANTONIO GENOVESI Compariscono ad onorare i miei Torchj, bo penfato io pure, Eccellentifs. Signore, per una grata riconoscenza alla memoria di un tanto uomo di far sì che fi veggano anch' effe fregiate dal rispet a 3 tabil tabil nome di V. E., la cui protezione ven- Una fingolar ragione m' ba determinato Ella e Ella fiè, che la erudizione e la Sapienza del GENOVESI effendo non già in un folo genere di Difciplina ristrette, ma ampliffime ed univerfali ftendendofi egualmente profonda e fulle fifiche, e fulle metafifiche Scienze e Sull'una e l'altra Storia Sulla Morale, e fulla Economia politiСа e Sopra ogn' altro oggetto di umana utilità, una sì fatta generalità di cognizioni be dopo di effere ftate dall' infaticabile autore fviluppate in tanti celebratif fimi feritti, vengon ora con nuovi lampi di tratto in tratto a rifplendere in quefte Familiari fue Lettere piene, per fentimento de dotti, di aggiustato giudizio, di rifleffioni dilicate e fublimi, di utiliffimi infegnamenti e fempre di foaviffima infinuazione condite, ben richiedeva un Mecenate dotato di genio, di talento, di gufto corrifpondente. Aggiungafi, ch' effendo le Lettere Familiari il più fincero, ed efpreffivo ritratto che uomo poffa dar di se stesso della fua indole, de' fuoi principi, de' fuoi coftumi, e rimarcando in quefte, che dò alla luce, efpreffo al naturale quello dell'illuminato Filofofo, dell'ottimo Cittadino, dell' onefto amico, del piacevoliffimo, compagno degli a 4 gli uomini, tutto questo mi porge facilità di rapprefentare al vivo, fenza offender la voftra modeftia, nello specchio del loro autore il voftro fteffo carattere. Carattere, Eccellentifs. Signore, formato in voi dalla Natura dalla Nobiltà della nafcita, dalla educazione, e fopra tutto dalla vostra applicazione ; carattere, che coltivato nella domeftica vita, manifeftato alla Patria dal feno di graviffimi Confeffi, prodotto con vera gloria nel governo di vafta difficil Provincia riconofciuto, e illuftrato da voflri giustissimi Concittadini coll' affociarvi tra' Padri di questa Inclita Repubblica nel fuo Augufto Senato e coll' utilmente ufare de' voftri lumi, della vostra prudenza, e del voflro Patriotico zelo in ampliffimi Uffizi, viene a giustificar la viva brama che bo concepita, di procurarmi la vostra grazia, con quel folo mezzo ch'è nelle mie mani dedicandovi cioè un' opera, che per tanti titoli a voi compete. Io mi lufingo, che fervir poffa la fua lettura di nuovo stimolo al compimen to delle vostre fruttuofe applicazioni, e che vorrete degnarvi, di aggradir l'animo di cli ve l'offre, colla più fincera venerazio, e col più offequiofo rispetto. A' COR |