Immagini della pagina
PDF
ePub

DI

NICCOLÒ MACHIAVELLI

CITTADINO E SEGRETARIO

FIORENTINO.

Tomo V.

M. DCC. XCVII.

[ocr errors]

I TRE LIBRI

DE DISCORSI

SOPRA

LA PRIMA DECA

DI TITO LIVIO.

8-14-25
12095-

NICCOLÒ MACHIAVELLI

A ZANOBI BUONDELMONTI

E COSIMO RUCELLAI

SALUTE,

vi matido un presente, il quale se non corrisponde agli obblighi che io ho con voi, è tale senza dubbio, quale ha potuto Niccolò Machiavelli mandarvi maggiore. Perchè in quello io ho espresso quanto io so, quanto io ho imparato per una lunga pratica é continua lezione delle cose del mondo. E non potendo nè voi nè altri desiderare da me più, non vi potete dolere se io non vi ho donato più. Bene vi può increscere della 'povertà dello ingegno mio, quando siano queste mie narrazioni povere; e della fallacia del giudizio, quando io in molte parti discorrendo m' inganni. Il che essendo, non

« IndietroContinua »