"LIOTHECA

Γ

Hercule magnum acervum Dicaearchí mihi ante pedes extruxeram: o magnum hominem, et a quo multo plura didiceris,

quam de Procilio.

mirabilis vir est.

Mihi credes, leges; haec doceo,

Cic. ad Attic. lib. II. ep.12.

A SUA ECCELLENZA

IL SIGNOR

VINCENZO GRIFEO

PRINCIPE DI PARTANNA, SIGNORE DT DORRASSIDA, FRASSINO, E TREMOLI DI FRATTASO DUCA DI CIMINNA VISCONTE DI GALTELLIN NEL REGNO DI SARDEGNA ec.ec. CAVALIERE DEL R. Ordine di s. GENNARO, DI S. GIOVANNI DI MALTA, GRAN CROCE DEL R. ORDINE COSTANTINIANO DI S. GIORGIO, CAVALIERE GENTILUOMO DI CAMERA CON ESERCIZIO, GIA' INVIATO ESTRAORDINARIO, E MINISTRO PLENIPOTENZIARIO DI S. M. IL RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE PRESSO S. M. IL RE DI PRUSSIA, ED OGGI PRESSO SUA M. IL RE DI SARDEGNA,

Eccellentissimo Signore

Uomini dotti hanno i loro libri fregiati di illustri personaggi, chi sulla filosofia, chi sulla storia, chi altre opere altramente av visandosi ha offerto; io amico dei Greci, e di litteratura offro fatiche gre.. che. Le opere di Dicearco devon portare in fronte il nome vostro; perché il Siciliano filosofo si picco assai di politica, e molti co

vago

greca

..

stumi osservò; voi in politica siete molto avan

ti, non pochi costumi avete osservato, e

comune con DicearGreci, sto

non

eran

ma al

alte virtú siete adorno. E oltre ad essere dal Re, nostro Signore, di gravi imprese incaricato, avete avete questo di co, che che i vostri progenitori riandosi che dagl' Imperadori di Grecia traete la origine. Nulla di meno, sebben Dicearco fosse dei più grandi filosofi, che abbia avuto la Sicilia, pure temeva i miei comenti, e la mia traduzione non colpissero il segno, e degni del vostro nome fossero : l'opposito m'incoraggiava la vostra facilità, quell' ubanità, onde gli uomini magna. nimi dai volgari si distinguono, sapendo che perciò sono in grande stato locati par potere anche ai piccioli giovare, le loro of. ferte con grato animo ricevere. Per la qual cosa ricordero con sentimenti di eterna gratitudine l'incoraggiamento to a questi miei pri. mi lavori, e la benignità con la quale yli avete accettati. Sono col più profondo rispetto

e

re

Umilissimo servo

CELIDONIO ERRANTE

DISSERTAZIONE

SULL' ETA', SULLE OPERE, E SULLE OPINIONI

DI

DICE ARGO.

Illustrare gli antichi nostri valentuomini due non pic

cioli comodi arreca, e ci richiama a memoria ciò che può la Sicilia, e le scritture antiche rivolgendo, a quel gusto ci rimena, donde miseramente per vano piacere di imitare ci siam dipartiti. Noi abbiam avuto e nella passata età, e nella presente Grecanti dottissimi, ma alcuni distratti in altre facoltà, altri in altre cose divagando, nou si sono ad illustrare le cose patrie applicati. Per lo che non poco scorno soffrimmo nel veder chiosati i nostri antichi Siciliani o da un Francese, o da un Tedesco, o da un Inghilese, e noi con le mani spenzolate attendevamo le loro imbeccature: e se argomento ne trattammo, si copiavan costoro, niente del nostro aggiugnendo. Pietro Bayle (1) si duole di Girolamo Ragusa, il quale (negli elogj degli scrittori Siciliani tratta di Dicearco, e dice si poco di un uom celebre, che tant' onore fa alla Sicilia.

Oggi pare che vogliam compensare la nostra neg

(1) Dictionnaire Art. Dicearque.